RedazioneIl 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha portato a Fuerteventura una serie di eventi organizzati da istituzioni locali per sensibilizzare l’opinione pubblica e supportare le vittime di violenza di genere. Il Cabildo e i municipi dell’isola hanno realizzato manifestazioni che hanno combinato riflessione, atti di solidarietà e attività di consapevolezza, rinnovando l’impegno per un futuro privo di violenza.
La commemorazione del 25 novembre al Cabildo di Fuerteventura
Il Cabildo di Fuerteventura ha organizzato una cerimonia al Centro Insulare della Gioventù, durante la quale è stata letta una dichiarazione da Anayara González Tarré. In forma di racconto, l’intervento ha messo in luce il dolore e la lotta delle donne vittime di violenza maschile. La presidente insulare, Lola García, ha sottolineato l’importanza di tale data, affermando: “Oggi, in una data che non dovrebbe mai esistere, rinnoviamo il nostro sforzo collettivo per costruire una Fuerteventura libera dalla paura.”
Durante l’incontro, il consigliere Víctor Alonso ha evidenziato l’aumento delle risorse destinate al contrasto della violenza di genere. Sono aumentati i professionisti che operano nella rete di supporto, da 10 a ben 26, e il budget assegnato è passato da 300.000 a 800.000 euro. Tra le iniziative presentate ci sono laboratori di design tessile e fotografia terapeutica, oltre a uno studio criminologico pilota per comprendere meglio le dinamiche della violenza patriarcale.
La giornata ha anche visto momenti di espressione artistica, come l’interpretazione della canzone “Que nadie” di Manuel Carrasco da parte degli studenti della Scuola Insulare di Musica. L’evento si è concluso con un minuto di silenzio in memoria delle vittime.
Attività in altri comuni: La Oliva, Tuineje, Pájara e Puerto del Rosario
Il comune di La Oliva ha programmato diverse attività in avvicinamento al 25 novembre, compresi laboratori e spettacoli teatrali. Durante l’evento ufficiale, gli studenti del CEIP La Oliva hanno letto manifesti che richiamavano l’attenzione sulla necessità di combattere la violenza maschile. Il sindaco Isaí Blanco ha affermato che “la violenza maschile continua a perpetuarsi nella nostra società, e il nostro dovere come cittadini è fermarla attraverso la consapevolezza sociale e l’educazione.”
A Tuineje, sono state organizzate varie attività a Gran Tarajal, tra cui l’iniziativa di strada “La lotta è per tutte”, in cui i cittadini hanno espresso messaggi di supporto e hanno dipinto le loro mani su un murale collaborativo. Inoltre, è stato installato un cartello all’ingresso del comune che lo dichiara “impegnato contro la violenza di genere.” La sindaca Candelaria Umpiérrez ha ribadito l’importanza della partecipazione civica: “Dimostriamo che insieme possiamo costruire un futuro più giusto e sicuro per tutti.”
Puerto del Rosario ha evidenziato la terza corsa solidale contro la violenza di genere, tenutasi a El Matorral, e la sua presenza alla cerimonia centrale del Cabildo. Anche il consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime.
L’impegno di Pájara e le assenze di Antigua e Betancuria
A Pájara si è tenuto un minuto di silenzio e la lettura di un manifesto durante l’evento ufficiale, cui hanno partecipato rappresentanti del Centro Anziani e dell’Associazione Iocari. L’assessora Kathaisa Rodríguez ha rimarcato la necessità di continuare a implementare politiche di uguaglianza e migliorare la risposta istituzionale a tutti i livelli.
Il comune di Antigua, invece, è stato in viaggio in Galizia il 25 novembre, con il sindaco Matías Peña e l’assessora al Benessere Sociale, América Soto, accompagnando gli anziani del comune. Durante la giornata, l’amministrazione non ha programmato eventi in commemorazione della giornata di eliminazione della violenza contro le donne, riportando solo la visita alla delegazione maggiore da parte del sindaco di Vigo, Abel Caballero.
Anche il comune di Betancuria, che è sprovvisto di servizi comunicativi, non ha comunicato celebrazioni per il 25 novembre.
