Le recenti dichiarazioni di Domingo Cejas, Consigliere per le Acque, i Trasporti e i Rifiuti del Cabildo di Lanzarote, hanno acceso i riflettori su un potenziale cambiamento per Canal Gestión. Durante un’intervista nel programma “A Buena Hora” di Crónicas Radio, Cejas ha confermato che l’azienda sta contattando diverse realtà commerciali per la vendita delle proprie azioni. Questo sviluppo ha generato preoccupazioni tra la cittadinanza, spingendo il Consigliere a fornire rassicurazioni riguardo alla legalità e alla gestione del servizio idrico.
La situazione attuale di Canal Gestión
Nel suo intervento, Domingo Cejas ha chiarito che, sebbene vi sia un interesse da parte di Canal Gestión nel vendere le proprie azioni, non esiste alcuna ufficialità riguardo a tale processo. “Noi ufficialmente non abbiamo notizia di ciò“, ha affermato Cejas, aggiungendo che informazioni non confermate indicano che l’azienda ha invitato a partecipare alcune società per valutare il loro potenziale interesse nell’acquisire il contratto. Questo contesto ha suscitato interrogativi sull’effettiva possibilità di una cessione e sull’impatto che potrebbe avere sui servizi.
La posizione di Cejas è chiara: prima di procedere con qualsiasi transazione, è fondamentale che il Consorzio dell’Acqua dia il proprio consenso. “Siamo noi a dover garantire il servizio alla popolazione“, ha detto, evidenziando l’importanza della vigilanza del Consorzio sugli accordi commerciali che coinvolgono servizi essenziali per la comunità. La priorità, secondo Cejas, è garantire la continuità e la qualità del servizio idrico, senza interruzioni per l’utenza.
La procedura da seguire per la vendita delle azioni
Cejas ha spiegato che qualsiasi decisione riguardante il contratto gestito da Canal Gestión deve passare attraverso l’approvazione del Consorzio. Ha sottolineato: “Il contratto stabilisce che ogni variazione deve avere il nostro benestare“. Questo aspetto è cruciale, poiché la gestione dei servizi pubblici come l’acqua è sotto l’egida delle autorità locali, il che implica che le aziende non possono semplicemente trasferire diritti o contratti senza il coinvolgimento delle istituzioni.
Il Consigliere ha poi messo in guardia le aziende che potrebbero essere interessate all’acquisizione dei diritti di Canal Gestión, affermando che è fondamentale che comprendano appieno la situazione contrattuale prima di procedere con offerte di acquisto. I potenziali acquirenti dovranno informarsi non solo sul valore del contratto, ma anche sulla sintonia con il Consorzio, che è l’effettivo proprietario del servizio nell’interesse di tutti i comuni coinvolti e del Cabildo.
Le prospettive future e le incertezze del mercato
Cejas ha sollevato dubbi sulla reale possibilità che qualche azienda decida di procedere con l’acquisto delle azioni senza una comprensione preliminare della situazione attuale. “Nessuna azienda entra in questo mercato come se fosse un’ONG, senza sapere quale sia realmente il valore del contratto“, ha detto, evidenziando come la trasparenza e l’accuratezza delle informazioni siano essenziali.
Le incertezze sono amplificate dalla dimensione e dalla complessità del settore. La possibilità che un’azienda possa tentare di acquisire un contratto così importante senza precedenti discussioni con il Consorzio appare improbabile. In aggiunta, il Consigliere ha messo in evidenza che un eventuale accordo non si concretizzerà fino a quando non ci sarà stata una chiara valutazione della situazione economica e delle condizioni contrattuali.
Il futuro di Canal Gestión e i suoi rapporti con le aziende interessate restano quindi avvolti da interrogativi. Gli sviluppi dei prossimi mesi potrebbero rivelarsi decisivi per il settore idrico di Lanzarote, portando alla luce nuove opportunità o complicazioni nella gestione dei servizi pubblici fondamentali.