Nell’ambito del panorama socio-economico delle Canarie, l’importanza del Regime Economico e Fiscale sta emergendo sempre più, soprattutto grazie agli sforzi di figure istituzionali come José Ramón Barrera. Questo articolo approfondisce i recenti eventi che hanno visto la partecipazione di Barrera e di altri esperti nella riflessione sul valore del REF per la popolazione delle isole.
L’intervento di José Ramón Barrera
Lo scorso venerdì, José Ramón Barrera, commissario del Regime Economico e Fiscale delle Canarie, ha partecipato a una giornata di riflessione sul tema dei regimi speciali, tra cui quelli delle province autonome di Navarra e dei Paesi Baschi. L’evento si è tenuto presso il Círculo de la Amistad XXII de Enero, nella capitale tinerfeña. Durante il suo intervento, Barrera ha espresso un forte impegno per far sì che il REF diventi un argomento di maggiore conoscenza e discussione tra i cittadini canari. In particolare, ha annunciato una collaborazione con i ministeri dell’Istruzione e delle Università per includere lo studio del REF nei programmi scolastici pubblici.
Barrera ha sottolineato che è giunto il momento di valorizzare il regime e rompere con secoli di disinteresse. La sua frustrazione si è manifestata nel riconoscere che, sebbene viviamo in un contesto in cui il REF è una realtà, la maggior parte della popolazione ignora la sua esistenza e la sua importanza. Il commissario ha lamentato che neppure nelle università canarie viene insegnato nulla riguardo il regime fiscale. Questa mancanza di formazione è emblematica della disconnessione tra la società e il riflesso delle politiche fiscali nel loro quotidiano.
Esperienze e opinioni delle istituzioni
La presidente del Cabildo di Tenerife, Rosa Dávila, ha condiviso la stessa esperienza di Barrera. Anche lei, pur avendo studiato economia, ha riconosciuto di non aver mai ricevuto una formazione adeguata riguardo il REF. Dávila ha enfatizzato l’importanza di creare programmi accademici dedicati, come master o corsi di specializzazione, per formare esperti sulla materia. La questione non è da sottovalutare, poiché una preparazione adeguata sui temi fiscali può favorire una maggiore consapevolezza tra i giovani economisti delle Canarie.
Durante l’incontro, gli esperti presenti hanno sottolineato il bisogno di approcciare la questione del REF in modo che sia rilevante e interessante per il cittadino medio. La discussione è stata moderata da Juan Luis Alayón, presidente dell’Associazione di Consulenti Fiscali delle Canarie, che ha evidenziato come un approccio semplificato possa contribuire a rendere più accessibile l’argomento a tutti.
Dalla teoria alla pratica: il valore del REF
Il professor Txema Portillo, esperto di storia contemporanea, ha parlato della necessità di rendere il REF comprensibile per la gente comune. Ha citato Adolfo Suárez, ex presidente spagnolo, per enfatizzare l’importanza di portare leggi e regolamenti nei contesti quotidiani. Secondo Portillo, la chiave per suscitare interesse verso il REF è comunicare chiaramente i suoi benefici e la sua rilevanza per la vita di ogni giorno. Mikel Lizarraga, professore di Storia del Diritto, ha sostenuto che è fondamentale mantenere la discussione sul REF al di fuori delle controversie politiche, permettendo così una più ampia accettazione dell’argomento da parte della popolazione.
Barrera ha invitato i professionisti del settore a riflettere su come rendere il REF più comprensibile e interessante. Ha riconosciuto che il disinteresse della popolazione è spesso dovuto alla mancanza di una percezione diretta riguardo ai benefici del regime, paragonando la situazione alle esperienze positive che si registrano in Navarra.
La chiusura della giornata e il futuro del REF
A chiudere la giornata è stato José Ramón Barrera, che ha presentato i risultati di un’indagine condotta dal Colegio Oficial de Titulados Mercantiles de Santa Cruz de Tenerife, che evidenzia il limitato livello di conoscenza del REF tra i cittadini canari. Barrera ha esaminato la storia del regime, tracciando un percorso che va fino ai Re Cattolici nel 1487, fino al riconoscimento ufficiale nel 1972.
Infine, ha delineato le principali linee di intervento per il suo dipartimento in questa legislatura, focalizzandosi su divulgazione, monitoraggio e modernizzazione del REF, e ha fornito un confronto tra gli indicatori economici delle Canarie, dei Paesi Baschi e della media spagnola. Queste iniziative possono portare a una significativa evoluzione delle condizioni di vita della popolazione canaria, aprendo a nuovi orizzonti per il futuro economico delle isole.