Negli ultimi anni, la comunità di Titerroy ha manifestato l’esigenza di creare una scultura commemorativa nel proprio quartiere. Questa iniziativa, oltre a mirare a migliorare l’estetica del paese, vuole riconoscere il contributo fondamentale di coloro che, prima dell’arrivo dell’acqua potabile nelle abitazioni, si sono occupati della distribuzione dell’acqua, un aspetto cruciale nella storia di Lanzarote.
Un omaggio alle famiglie storiche
La scultura progettata avrà un forte significato simbolico, rendendo omaggio a tutte le persone e le famiglie che hanno partecipato attivamente alla distribuzione comunitaria dell’acqua, un servizio essenziale che ha preso avvio dal “Chorro del Agua“, un luogo emblematico e vitale per il rifornimento idrico durante i periodi di siccità. Questo punto di raccolta rappresenta non solo un’importante fonte di approvvigionamento, ma anche un simbolo della resilienza della comunità di Titerroy. Attraverso questo progetto, si intende riconoscere e celebrare lo sforzo collettivo che ha permesso al quartiere di superare la carenza di acqua corrente.
Un elemento significativo è la presenza di uno degli ultimi residenti che, in passato, era incaricato della vendita dell’acqua. Questa figura storica fornisce un prezioso testimone che non solo sottolinea l’importanza di tale riconoscimento, ma contribuisce anche ad arricchire la narrazione collettiva legata a Titerroy.
Valore educativo e culturale dell’iniziativa
L’idea di erigere una scultura non si limita a preservare la memoria storica del quartiere; intende anche avere una funzione educativa. Obiettivo del progetto è informare le nuove generazioni sull’evoluzione sociale del rione e sul valore del lavoro comunitario. La scultura rappresenterà quindi un ponte tra il passato e il presente, stimolando un senso di appartenenza e rafforzando il legame tra i residenti e gli spazi pubblici. Attraverso le storie che plasmano l’identità collettiva, la scultura potrà fungere da catalizzatore per una maggiore consapevolezza della storia locale.
La didattica rivestirà un ruolo chiave, permettendo ai giovani di comprendere gli sforzi compiuti dai loro predecessori e l’importanza della solidarietà nella comunità. In questo modo, la scultura non solo celebrerà il passato, ma fungerà anche da guida per le generazioni future, contribuendo a costruire una comunità più coesa e consapevole.
Una collocazione significativa per il progetto
È stata suggerita la collocazione della scultura all’incrocio tra le vie Tingafa e Tinamala, un punto strategico che ha storicamente servito come zona di raccolta e distribuzione dell’acqua all’interno del quartiere. Questa scelta non è casuale; essa rappresenta in modo emblematico gli sforzi collettivi dei residenti nel garantire il rifornimento idrico in momenti di difficoltà. La posizione della scultura intende quindi rendere visibile la storia del quartiere, rendendo omaggio allo spirito comunitario che ha caratterizzato Titerroy nel corso degli anni.
Oltre l’estetica: un simbolo di unione e impegno
L’iniziativa di erigere la scultura non si limita a un semplice intervento di abbellimento urbano. Essa presenta un’importante valenza educativa e culturale, in quanto libera l’individuo dal mero aspetto estetico, tessendo connessioni tra gli spazi pubblici e la storia locale. In tal modo, la scultura avrà un ruolo centrale nel rafforzare l’identità del quartiere, fungendo da inno alla solidarietà e alla determinazione collettiva.
Questa proposta intende onorare non solo la tradizione di chi ha faticato per il bene della comunità, ma si propone anche come un simbolo perpetuo di unità e coesione sociale. La scultura, infatti, rappresenterà un faro di speranza e un monito del potere del lavoro di squadra che ha permesso il progresso e la crescita della comunità di Titerroy.