Il Cabildo di Lanzarote ha finalmente raggiunto un accordo per il completamento della nuova sede di Cáritas a Altavista, un progetto avviato dalla Cruz Blanca nel 2009 e che si prevede sarà pronto entro il 2027. Questo importante investimento mira a trasformare l’attuale infrastruttura in un centro di accoglienza completo per le persone in difficoltà nella comunità.
L’investimento del Cabildo
Il Cabildo destinerà 8 milioni di euro provenienti dai propri fondi per realizzare la nuova struttura di Cáritas ad Arrecife. Questa decisione, che sarà ratificata in una seduta plenaria prevista per venerdì prossimo, segna un passo decisivo verso il potenziamento dei servizi di assistenza sociale offerti nella zona. La sede esistente in Altavista è stata concepita per fungere da base per un centro multifunzionale che offrirà supporto a una vasta gamma di persone bisognose.
Durante una conferenza stampa tenutasi il 21 ottobre 2024, il presidente del Cabildo, Oswaldo Betancort, ha evidenziato la storicità dell’evento, sottolineando che il progetto non è un’iniziativa di poco conto. Se il cronoprogramma verrà rispettato, la nuova sede di 7.000 metri quadrati potrebbe essere disponibile entro la metà del 2027. Il complesso comprenderà diversi spazi destinati a diverse categorie di utenti, con l’intento di creare un ambiente accogliente e funzionale per chi si trova in difficoltà.
Struttura e spazi previsti
Il progetto prevede la costruzione di quattro edifici principali, interconnessi tra loro, su un’area di 3.000 metri quadrati. A tali strutture si aggiungeranno quelli già esistenti, il che permette di ottimizzare le risorse e ridurre i costi. Secondo quanto spiegato dall’architetto Martín Martín, la nuova sede includerà aree come un centro diurno per 25 anziani, un ristorante in grado di ospitare 50 utenti e un rifugio con 20 posti letto. Inoltre, il progetto prevede anche sei appartamenti per l’accoglienza, con capacità totale di 34 posti.
Non solo, saranno inclusi uffici e sale riunioni, rendendo così questo spazio multifunzionale all’avanguardia nel fornire assistenza e supporto a chi ne ha bisogno. La pianificazione di tali spazi tiene conto delle diverse necessità della comunità, rendendo la nuova struttura un punto di riferimento essenziale per il servizio sociale.
Collaborazione con le autorità locali
Il progetto beneficia anche della preziosa collaborazione del Comune di Arrecife, che ha già rilasciato la licenza necessaria per la realizzazione. Questo permesso, già in vigore, è cruciale per garantire la prosecuzione dei lavori senza intoppi burocratici. Marci Acuña, consigliere per il Benessere Sociale, ha evidenziato l’importanza di questo supporto, dichiarando che si tratta di un significativo passo iniziale in un processo complesso che ha richiesto mesi di trattative.
Le variazioni apportate al progetto rispetto alla versione presentata nel febbraio 2023 sono minime e si concentrano sulla realizzazione dei dettagli. In quel periodo, il precedente governo dell’isola non era riuscito a garantire il finanziamento completo necessario, ma ora il nuovo accordo sembra promettere maggiore stabilità finanziaria.
La storia dietro il progetto
Negli anni passati, la Cruz Blanca aveva acquisito il terreno con l’intento di costruire una residenza con 95 posti letto. Tuttavia, con il passare del tempo, la necessità di ampliare e diversificare i servizi ha portato alla proposta attuale, che prevede non solo un rifugio, ma anche una struttura di accoglienza che possa rispondere alle esigenze di una popolazione in crescita e sempre più vulnerabile.
All’inizio del 2024, si era discusso di trasferire la sede attuale di Cáritas, che attualmente paga l’affitto per il locale di Triana, in cambio della concessione del terreno di Altavista. Tuttavia, le trattative non hanno portato a un accordo definitivo, ma hanno avvicinato le parti a una possibile soluzione. Le persone che al momento beneficiano dei servizi di Cáritas attendono con interesse lo sviluppo di questo nuovo progetto, che rappresenta una speranza per il futuro della comunità di Arrecife e per tutti coloro che necessitano di aiuto.