Isole Canarie

San Bartolomé in difficoltà con i fondi FDECAN: la denuncia del consigliere Raúl de León

San Bartolomé affronta difficoltà nella gestione dei fondi FDECAN, con il Cabildo che nega 500.000 euro per progetti locali, mentre si sviluppano nuove iniziative per la sostenibilità e le licenze taxi.

L’Amministrazione di San Bartolomé sta affrontando una situazione complessa riguardo alla gestione dei fondi FDECAN, che potrebbero influenzare negativamente i progetti di rilievo per il comune. Raúl de León, consigliere alle opere pubbliche, ha riportato che il Cabildo di Lanzarote ha negato al comune un accesso quanto mai necessario a 500.000 euro destinati a progetti di sviluppo locale. Questo articolo esamina la questione e le conseguenze per la comunità di San Bartolomé, analizzando anche le recenti novità sul fronte della sostenibilità e delle licenze per i taxi.

San Bartolomé in difficoltà con i fondi FDECAN: la denuncia del consigliere Raúl de León

Denuncia sul diniego dei fondi FDECAN

Durante un’intervista nel programma “Buenos días, Lanzarote” di Radio Lanzarote – Onda Cero, Raúl de León ha espresso la sua amarezza riguardo alla decisione del Cabildo di Lanzarote. Il rifiuto di concedere 500.000 euro dal fondo FDECAN rappresenta non solo una battuta d’arresto per il comune, ma anche una situazione preoccupante che potrebbe danneggiare le aspettative dei cittadini. De León ha sottolineato che questa decisione è particolarmente sconcertante considerando che nel 2022 i comuni di Teguise e Arrecife non hanno ricevuto nulla, mentre Tías e San Bartolomé hanno incassato otto milioni di euro. La giustificazione del Cabildo è che si sta cercando di equilibrare la distribuzione dei fondi tra i vari comuni dell’isola, ma per San Bartolomé questo è un segnale di ingiustizia.

Secondo quanto riportato, il Cabildo aveva precedentemente comunicato che al comune spettava un importo di 612.000 euro, ma successivamente ha ridotto drasticamente questo importo. De León ha sottolineato che il caso è aggravato dal fatto che il progetto cui i 500.000 euro erano destinati, il “Molina Molina“, è stato finanziato con fondi FEDER, mostrando così una mancanza di chiarezza e comunicazione tra le istituzioni. Questo cambiamento ha costretto il comune a cercare nuovi progetti per ottenere un finanziamento che sarebbe stato già dovuto.

La gravità della situazione è accentuata dalla convinzione di de León che queste scelte siano influenzate da dinamiche politiche piuttosto che da giuste valutazioni amministrative, il che interessa non solo il suo partito, il PSOE, ma l’intera comunità.

Avanzamento del progetto dei nuovi aerogeneratori

Passando a tematiche ambientali, de León ha aggiornato riguardo all’installazione di nuovi aerogeneratori nel Parco Eolico di San Bartolomé. Finora sono stati installati due dei quattro impianti previsti, un passo significativo verso il miglioramento della sostenibilità energetica dell’isola. De León ha affermato che il costo dei precedenti aerogeneratori nel porto aveva gravato sulle finanze locali, costando ben 50.000 euro mensili. L’arrivo delle nuove turbine è visto come un miglioramento non solo per le casse comunali, ma soprattutto per i cittadini che trarranno vantaggio dai risparmi energetici.

Secondo il consigliere, le quattro nuove turbine dovrebbero essere operativas entro 10-15 giorni. De León ha inoltre menzionato la necessità di smantellare le vecchie turbine, sottolineando che il comune ha dovuto intraprendere azioni formali per richiedere la loro rimozione, poiché queste rappresentano anche un problema di sicurezza, oltre che estetico. Il costo per la rimozione ammonta a 400.000 euro ed è responsabilità del Governo di Canarie occuparsene.

Nuove licenze per il servizio taxi

Un ulteriore sviluppo significativo per San Bartolomé è la pianificazione di 12 nuove licenze per i taxi, che tuttavia si trovano in una fase di stallo a causa di un errore di redazione nella recente legge sui trasporti adottata dal Governo di Canarie. Apparentemente, la modifica che doveva fermare la concessione di nuove licenze per servizi come Uber ha implicato anche i taxi, eludendo i piani già avviati dal comune.

De León ha consultato formalmente il Governo riguardo a questa situazione, sottolineando che il comune aveva già intrapreso il processo di assegnazione delle licenze prima dell’entrata in vigore della nuova normativa. L’autorità ha riconosciuto l’errore, e se tutto procederà secondo la tempistica prevista, le 12 nuove licenze dovrebbero essere approvate entro la fine dell’anno.

In sintesi, San Bartolomé si trova ad affrontare sfide significative che richiedono risposte tempestive e appropriate. La garanzia di fondi adeguati e di un’efficace gestione energetica saranno cruciali per il futuro del comune.