Isole Canarie

Il presidente delle Canarie critica il governo spagnolo sulla gestione della crisi migratoria

Il presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, critica la mancanza di strategie nazionali per affrontare la crisi migratoria e chiede un’azione congiunta tra i partiti per gestire l’emergenza.

Il dibattito sulla crisi migratoria nelle Isole Canarie è tornato alla ribalta con le recenti dichiarazioni del presidente Fernando Clavijo. Durante una seduta del Parlamento delle Canarie, Clavijo ha espresso preoccupazione per l’atteggiamento del Partito Popolare e per la mancanza di un’efficace strategia nazionale da parte del governo spagnolo. Le sue parole hanno messo in evidenza le difficoltà che affrontano le isole nell’accogliere migranti e minori non accompagnati.

Il presidente delle Canarie critica il governo spagnolo sulla gestione della crisi migratoria

La posizione di Clavijo sulla legge di immigrazione

Il presidente Fernando Clavijo ha sottolineato l’importanza di un accordo tra il suo vicepresidente, Manuel Domínguez, e il Partito Popolare riguardo alla riforma della Legge di Estradizione. Ha riconosciuto l’impegno di Domínguez, ma ha anche espresso la sua delusione per il ritiro del PP dalle trattative. Clavijo ha affermato di vedere la responsabilità più grande nel governo spagnolo, ma ha criticato la convocazione di un’assemblea monografica sull’immigrazione al Congresso, definendo inaccettabile che non si parli direttamente del problema.

In relazione alle trattative di bilancio tra il PP e Vox nelle comunità autonome, Clavijo ha messo in evidenza come spesso la gestione dei migranti e dei minori non accompagnati diventi una variabile nelle discussioni. Ha elogiato il lavoro di Domínguez, ma ha chiesto al suo partito di assumere le proprie responsabilità anche a Madrid, dove i grandi partiti sembrano distrarsi dalle problematiche delle Canarie.

La crisi migratoria nelle Canarie e ad El Hierro

Clavijo ha descritto la situazione delle Canarie e, in particolare, di El Hierro come “evidentemente” sola nella gestione della crisi migratoria. Ha affermato che le isole devono affrontare un fenomeno che non sembra avere una soluzione a livello nazionale e ha esortato i principali partiti politici a lavorare insieme per trovare una risposta condivisa e superare le divisioni politiche.

Il deputato del PP, Juan Manuel García Casañas, ha messo in relazione l’aumento della migrazione con la nomina di Pedro Sánchez alla Moncloa, sottolineando l’impatto che questa situazione ha avuto su El Hierro, che quest’anno sta superando i record di arrivi e decessi. Ha evidenziato anche l’iniquità di far gravare alcune responsabilità sul suo partito, sottolineando come abbiano interrotto accordi per accogliere minori in vari territori.

Traspare la tragedia, mentre l’informazione è assente

Durante la seduta, è intervenuto anche Nicasio Galván di Vox, che ha lamentato come l’ultima tragedia migratoria a El Hierro, che ha visto la scomparsa di oltre cinquanta persone e il ritrovamento di nove cadaveri, non abbia ricevuto l’attenzione che meritava da parte dei media. Ha ribadito come tale indifferenza non faccia giustizia alla gravità della situazione e ha chiesto spiegazioni sul recente cambiamento di posizione del Marocco riguardo all’accoglienza dei minori.

Galván ha poi interpellato Clavijo sulla sua opinione riguardo alle politiche della premier italiana Giorgia Meloni, che prevede lo spostamento dei migranti verso campi in paesi terzi e il supporto manifestato a livello europeo per tali misure.

L’atteggiamento di Clavijo sulla gestione migratoria e il ruolo di Marocco

Nella sua risposta, Clavijo si è opposto chiaramente a tali misure, affermando che non rappresentano il modello che le Canarie intendono seguire, specialmente per quanto riguarda i minori. Ha tuonato contro Vox, che utilizza i minori migranti come merce di scambio nelle negoziazioni di bilancio con altri partiti.

Clavijo ha considerato l’idea di cercare un accordo con il Marocco, affermando che è fondamentale garantire dignità e umanità nel trattamento degli immigrati. Ha ribadito che per le istituzioni canarie è imperativo collocare i minori sotto la loro supervisione in contesti appropriati, mantenendo sempre come priorità il loro interesse superiore.

Clavijo ha concluso evidenziando la necessità di un dialogo costante tra i governi coinvolti per attuare misure che consentano un’accoglienza dignitosa e adeguata. La questione migratoria rimane quindi un tema di rilevanza assoluta, richiedendo un’attenzione puntuale e un’azione coordinata tra le diverse istanze politiche.