Isole Canarie

La senatrice Rosa Viera accusa il ministro Torres di nascondere la verità su una presunta corruzione

La senatrice Rosa Viera accusa il ministro Ángel Víctor Torres di corruzione e irregolarità nella gestione della sanità durante l’emergenza Covid-19, chiedendo maggiore trasparenza e responsabilità.

La senatrice Rosa Viera, rappresentante del Gruppo Parlamentare Popolare per la Comunità Autonoma delle Canarie, ha alzato la voce martedì scorso, denunciando le apparenti contraddizioni del ministro Ángel Víctor Torres riguardo a una presunta trama di corruzione che avrebbe avuto luogo nell’arcipelago sotto la sua gestione. Viera ha chiesto al ministro di smettere di “nascondere informazioni” nel corso di una sessione di controllo del governo durante il plenário del Senato.

La senatrice Rosa Viera accusa il ministro Torres di nascondere la verità su una presunta corruzione

Accuse di corruzione: la domanda sulla sanità

Nel corso del suo intervento, Viera ha specificamente interpellato il ministro riguardo a irregolarità sopraggiunte durante la sua presidenza del governo delle Canarie. In particolare, ha fatto riferimento a presunti mancati adempimenti nella fornitura di materiale sanitario durante l’emergenza Covid-19. La senatrice ha sottolineato che durante quel periodo sarebbero state acquistate “mascherine che non rispondevano a quanto contrattato”, insieme a “materiale che non è mai arrivato” e pagamenti superiori al valore di mercato, quando i prezzi si erano stabilizzati.

Queste affermazioni hanno portato Viera a interrogarsi sul motivo per cui il ministro non avesse voluto accertarsi dell’affidabilità del materiale sanitario che veniva appaltato in una situazione definita “straordinaria di emergenza”. Ha evocato una citazione di Torres stesso, esplicita durante la sua audizione di fronte alla Commissione di Inchiesta del Senato, dove il ministro affermava di non aver ricevuto proposte da parte di Koldo García o José Luis Ábalos.

Le prove delle irregolarità: il coinvolgimento di Koldo García

Viera ha proseguito il suo intervento evidenziando che un rapporto della UCO include registrazioni audio in cui Koldo García, su richiesta di Ábalos, inviava messaggi al ministro per sollecitarne l’assegnazione di contratti a società come Soluzioni di Gestione e Megalab. In particolare, è stata citata l’assegnazione di contratti per un valore di 16 milioni di euro a Soluzioni di Gestione, la quale, come spiegato dalla senatrice, è stata oggetto di un appalto diretto dal ministro, nonostante lui negasse di conoscere la sua controparte Ignacio Díaz Tapias.

La senatrice ha evidenziato la possibile pressione esercitata dai protagonisti della presunta trama, richiamando numerosi passaggi di intercettazioni in cui emergeva il tentativo di favorire assegnazioni contrattuali in un contesto di emergenza che, secondo lei, sarebbe stata sfruttata indebitamente.

Una gestione discutibile e accuse incrociate

Aggiungendo ulteriori dettagli, la senatrice ha richiamato l’attenzione su nomine critiche effettuate dal ministro, come quella di “Tito Berni” a direttore generale del governo, e il successivo approdo di familiari di Berni in posizioni di rilievo. Viera ha accusato il ministro di aver fornito protezione a membri implicati nella trama e ha rimarcato che, mentre il paese affrontava una grave emergenza sanitaria, il suo governo sembrava essere più interessato a gestire le proprie connessioni politiche e personali.

In alcune delle sue affermazioni più incisive, la senatrice ha descritto la situazione come un traffico di “dolore e morte” durante la pandemia, insinuando che il governo stesse operando in modi non etici in un periodo di crisi senza pari. Ha chiesto a Torres di chiarire ulteriormente la sua posizione per rassicurare la cittadinanza sulla gestione della crisi sanitaria e per garantire trasparenza nelle operazioni condotte.

Verità taciuta e responsabilità politica

Al termine del suo intervento, Viera ha accusato Torres di non aver detto tutta la verità e di aver deliberatamente occultato informazioni su un nuovo caso di corruzione che, a suo dire, coinvolge direttamente il ministro. Le affermazioni della senatrice hanno gettato un’ombra sulla gestione della crisi sanitaria alle Canarie, sottolineando la necessità di un’inchiesta approfondita per garantire la responsabilità di chi governa, in un momento in cui la fiducia nelle istituzioni è essenziale per il benessere pubblico.