Isole Canarie

Iniziative per affrontare la crisi abitativa nelle Isole Canarie: il piano di Visocan

Il governo delle Isole Canarie avvia iniziative per affrontare la crisi abitativa, aumentando l’offerta di appartamenti e semplificando le procedure fiscali e burocratiche per favorire affitti e compravendite.

La situazione abitativa nelle Isole Canarie ha suscitato preoccupazioni crescenti, spingendo il governo locale a intraprendere azioni concrete. La Consejería de Obras Públicas y Vivienda ha confermato che Visocan è attivamente coinvolta in un processo di acquisizione di numerosi appartamenti sfitti. Questo sforzo mira a fornire una risposta mirata alla crisi abitativa che affligge la regione. Il consejero Pablo Rodríguez ha reso noti i dettagli di questa iniziativa nel contesto di un’uscita al Parlamento delle Canarie.

Iniziative per affrontare la crisi abitativa nelle Isole Canarie: il piano di Visocan

Strategia per incrementare l’offerta abitativa

Durante il suo intervento al Parlamento, Pablo Rodríguez ha evidenziato i progressi fatti nel campo dell’edilizia residenziale, portando alla luce i risultati delle tavole rotonde tenutisi in occasione della prima Conferenza dei Presidenti della Comunità Autonoma delle Canarie. Alla conferenza hanno partecipato oltre 100 esperti sia del settore pubblico che privato, i quali hanno presentato 14 iniziative progettuali. Questi programmi hanno l’obiettivo di incrementare l’offerta abitativa e semplificare l’accesso a case adeguate per i cittadini canari.

Uno dei punti salienti delle proposte è l’ampliamento delle deduzioni fiscali sull’IRPF per gli affittuari di abitazioni. Tale misura comporterebbe benefici sia per gli inquilini, ampliando il numero di beneficiari della deduzione attuale, sia per i locatori, mediante l’innalzamento delle agevolazioni sui proventi derivanti dall’affitto degli immobili. Viene proposta anche un’ottimizzazione delle detrazioni fiscali per le spese relative alle assicurazioni atte a coprire l’insolvenza degli inquilini. Inoltre, la proposta prevede l’abolizione di restrizioni soggettive esistenti e l’introduzione di incentivi fiscali per i proprietari che offrono redditi da locazione a canoni agevolati.

Regolamentazione del mercato degli affitti

Un aspetto cruciale del piano prevede la creazione di bonifiche fiscali per i proprietari che affittano immobili vuoti nel mercato dell’affitto sociale, accompagnate da esenzioni dall’Imposta sugli Immobili . Queste misure sono concepite per stimolare il rilascio di appartamenti in affitto e migliorare l’accessibilità per le famiglie in difficoltà.

In merito alle compravendite immobiliari, la proposta prevede una semplificazione delle condizioni per accedere al ridotto aliquota del 5% dell’IGIC per l’acquisto di abitazioni residenziali. Si prevede anche una revisione delle procedure relative all’Imposta sulle Trasmissioni Patrimoniali e agli Atti Giuridici Documentati . L’obiettivo è migliorare la fluidità delle operazioni di acquisto, facilitando così l’ingresso nel mercato per un numero maggiore di acquirenti.

Inoltre, si sta valutando di consentire la collaborazione di terzi nella gestione efficiente delle licenze edilizie, con l’intento di rendere la procedura più snella e accelerata. È prevista l’istituzione di un sistema di “sportello unico” per la gestione delle licenze di costruzione nelle municipalità, che centralizzerà le pratiche e velocizzerà i processi necessari.

Innovazioni legislative per accelerare le licenze

Negli sforzi per affrontare l’emergenza abitativa, il consejero Rodríguez ha preannunciato un nuovo decreto, volto a semplificare le licenze urbanistiche. Questa iniziativa è stata concepita come un complemento della precedente normativa, con l’obiettivo di ridurre la burocrazia e abbreviare i tempi per approvare le licenze. “Ci aspettiamo che, grazie a questa nuova normativa, le opere di costruzione possano avviarsi in un mese, non solo per facilitare l’accesso all’abitazione, ma anche per attenuare la carenza di offerta nel mercato immobiliare,” ha dichiarato Rodríguez.

È fondamentale, secondo il consejero, aumentare decisamente l’offerta di immobili per affrontare la mancanza di abitazioni. Le modifiche legislative incoraggeranno la costruzione di nuovi appartamenti protetti, supportando in modo particolare i giovani e i gruppi vulnerabili. Allo stesso tempo, la collaborazione pubblico-privata sarà incentivata come strategia per ampliare le opzioni abitative disponibili, garantendo compatibilità tra uso residenziale e turistico e riqualificando i suoli edificabili.

Da otto mesi, la normativa esistente consente la riconversione di edifici e locali per l’uso residenziale, mirando a riqualificare anche complessi non completati.

Incentivi alla messa sul mercato delle abitazioni vuote

Il governo delle Canarie sta cercando soluzioni per riformulare il programma attuale di “abitazioni vuote”, con l’obiettivo di incentivare la disponibilità di ulteriori immobili. A tal proposito, il consejero ha annunciato un incontro con l’Associazione Canarina di Gestione Immobiliare, per discutere di garanzie legali e finanziarie che possano garantire tranquillità ai proprietari, assicurando il pagamento degli affitti e la manutenzione degli immobili. Ciò è fondamentale per incoraggiare i proprietari ad immettere le loro abitazioni nel mercato locativo tramite un programma pubblico.

Rodríguez ha accennato alla valutazione della possibilità di stipulare assicurazioni che coprano i rischi legati agli affitti, un aspetto attualmente difficile da garantire completamente senza un intervento esterno. Misure innovative e sinergie mirate rappresentano quindi la risposta necessaria per risolvere una crisi che colpisce sempre più famiglie nelle Isole Canarie.