La situazione politica a Tuineje, un comune di Fuerteventura, continua a suscitare dibattiti accesi tra i vari gruppi politici. Pilar Rodríguez, portavoce di Nueva Canarias, ha messo in evidenza la necessità di migliorare la gestione del governo locale, attualmente composto da Coalizione Canaria e Partito Socialista. La sua intervista a “La Voz de Fuerteventura” ha rivelato una serie di problematiche che affliggono la comunità, dalle infrastrutture alla sicurezza, tematiche che sono al centro del dibattito pubblico.
la richiesta di un’assemblea straordinaria
Una delle richieste più rilevanti emerse è quella di un’assemblea straordinaria, proposta da Partito Popolare , Assemblee Municipali di Fuerteventura e Nueva Canarias. Rodríguez ha sottolineato come, nonostante il PP abbia la maggioranza, la collaborazione tra le forze di opposizione sia fondamentale per affrontare le questioni chiave che riguardano il comune. La sua osservazione sull’importanza di unire le forze dell’opposizione crea un’alleanza strategica per mettere pressione al governo locale e chiedere maggiori responsabilità.
La richiesta di chiarimenti sull’operato dell’amministrazione è vista come un passo necessario e urgente. Rodríguez ha fatto notare che il bilancio della gestione attuale è “migliorabile” e ha espresso la convinzione che, nonostante il pallino delle decisioni sia nella corte del PP, la dialettica tra le forze politiche è essenziale per il progresso della comunità. L’accusa di immobilismo dell’amministrazione potrebbe dunque stimolare ulteriori discussioni su come rendere l’operato del governo più trasparente ed efficace.
problemi di sicurezza e infrastrutture non adeguate
Uno dei punti più critici sollevati da Rodríguez riguarda la gestione della sicurezza nel municipio, disattesa a causa di una insufficiente dotazione di personale e risorse nella Polizia Locale. Questo fattore, secondo la portavoce, ha un impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini. Le preoccupazioni per la sicurezza pubblica sono amplificate dall’inefficienza dei servizi che dovrebbero garantire serenità e ordine.
In aggiunta a queste problematiche, ci sono evidenti mancanze nelle infrastrutture culturali e sportive. In particolare, Rodríguez ha puntato il dito contro lo stato dell’Auditorium di Gran Tarajal, chiuso da diverse legislazioni e abbandonato a se stesso. Anche il campo di calcio di Tarajalejo risulta incompleto. Questi spazi, una volta vitali per la comunità, avrebbero dovuto essere curati e gestiti per offrire opportunità di aggregazione e sociale ai cittadini. La mancanza di investimenti e attenzione a queste strutture rende evidente un vuoto nella visione strategica per il futuro del comune.
controversie sulla gestione del festival arena negra
Un altro argomento scottante riguarda il Festival Arena Negra, il cui management è stato recentemente trasferito al Cabildo di Fuerteventura. Rodríguez ha espresso una chiara contrarietà a questa decisione, affermando che “non avrebbe mai lasciato andare il Festival Arena Negra, che è nato, cresciuto e vive a Tuineje”. Questo evento, che rappresenta una importante opportunità per la cultura e il turismo locale, è visto come un elemento sinergico nelle attività del comune.
La portavoce di Nueva Canarias ha proposto di mantenere l’organizzazione del festival sotto la responsabilità diretta del comune, sottolineando la capacità della corporazione locale di gestire in loco l’evento. Pur esprimendo disponibilità a collaborare col Cabildo, Rodríguez ha ribadito la necessità di una “nuova politica” di cooperazione, che metta al primo posto gli interessi dei cittadini di Tuineje.
Discussione anche sul budget assegnato al Festival, pari a 1,2 milioni di euro. Rodríguez ha opinato che nonostante la somma non fosse in discussione, è possibile realizzare un festival di successo anche con meno fondi, suggerendo di reinvestire in priorità più urgenti per il comune come lo sviluppo delle infrastrutture.
Le sue affermazioni hanno messo in luce un approccio pragmatico e strategico, con un invito a tutte le parti coinvolte a lavorare insieme per il bene della comunità. Anche in questa occasione, la portavoce non ha perso tempo per lanciare un invito e una chiamata all’unità, esprimendo la sua disponibilità a collaborare con l’attuale governo.