Un recente dibattito al Parlamento delle Canarie ha acceso i riflettori su un tema sempre più preoccupante per la salute pubblica: l’uso dei vapeatori tra i giovani. Il deputato del Gruppo Parlamentare Nazionalista Canario, Mario Cabrera González, ha presentato una Proposta Non di Legge che ha ottenuto il sostegno unanime dell’assemblea. Questa iniziativa mira a intensificare le campagne formative e informative riguardo ai rischi associati all’utilizzo dei dispositivi di vaporizzazione, sollecitando un’azione collettiva per mitigare un problema in crescita.
Preoccupazione per la salute giovanile
Durante il suo intervento, Cabrera ha espresso una forte preoccupazione riguardo all’impatto che l’uso di vapeatori e sigarette elettroniche ha sui giovani. Ha sottolineato che queste forme di dipendenza possono causare gravi conseguenze per la salute, tra cui danni permanenti ai polmoni, malattie cardiache e persino tumori. Inoltre, ha menzionato altre patologie correlate come attacchi d’asma, tossi persistenti e difficoltà respiratorie. Cabrera ha messo in evidenza che il consumo di sostanze come la nicotina durante l’adolescenza è particolarmente allarmante poiché il cervello continua a svilupparsi fino all’età di circa 25 anni.
Il deputato ha richiamato l’attenzione sul fatto che la nicotina può compromettere in modo permanente aree del cervello che regolano funzioni essenziali come l’attenzione, l’apprendimento, l’umore e la capacità di controllare gli impulsi. Questa situazione sottolinea la necessità di interventi tempestivi per educare e proteggere i giovani, evitando che diventino preda delle strategie di marketing aggressive promosse dalle industrie del tabacco e del vaping.
Un fenomeno in espansione tra i giovani
I dati raccolti nella recente indagine ESTUDES 2023 in Spagna hanno suscitato ulteriori preoccupazioni. Cabrera ha riportato che oltre il 54,6% degli studenti tra i 14 e i 18 anni ha provato almeno una volta i vapeatori, un numero che segna un drastico aumento rispetto al 20,05% registrato nel 2016. Questa crescente incidenza è stata definita dal deputato “allarmante”, rivelando come in soli sette anni l’uso di questi dispositivi sia più che raddoppiato.
Cabrera ha dunque sollecitato un’immediata azione dalle istituzioni per affrontare questa problematica, richiedendo l’implementazione di misure urgenti di controllo riguardo ai vapeatori per tutelare la salute dei giovani e dei non fumatori. Ha argomentato che i vapeatori non solo non favoriscono la cessazione del fumo tradizionale, ma potrebbero in realtà promuovere una futura dipendenza dal tabacco.
Misure proposte per tutelare i giovani
La PNL proposta da Mario Cabrera si articola in quattro punti chiave volti a contenere l’uso dei vapeatori tra i giovani. Le misure riguardano l’implementazione di campagne educative e informative dedicate, che mirano a sensibilizzare sia le famiglie delle Canarie che i giovani sull’impatto negativo dell’uso dei dispositivi di vaporizzazione sulla salute. Tali campagne sarebbero essenziali per creare consapevolezza sui danni causati dai vapeatori e dai sigilli elettronici e per equipaggiare le nuove generazioni con informazioni utili per prendere decisioni informate riguardo al loro consumo.
Con questa iniziativa, il deputato spera di dar vita a un cambiamento significativo nel comportamento dei giovani riguardo all’uso di nicotina e prodotti correlati, sottolineando l’importanza di un approccio proattivo nella lotta contro le abitudini di consumo dannose per la salute.