La questione del cavo ad alta tensione di Red Eléctrica, che avrebbe dovuto attraversare il centro storico di Carrizal, continua a suscitare preoccupazioni nel comune di Ingenio. Oggi, il municipio ha presentato una nuova proposta, frutto di un accordo raggiunto con tre proprietari terrieri, che potrebbe consentire di deviare il cavo dal suo tracciato iniziale. Questa iniziativa rappresenta l’ultimo tentativo da parte dell’amministrazione di proteggere il patrimonio culturale e storico della zona.
Il contesto della proposta del comune di Ingenio
La città di Ingenio si trova di fronte a una problematica chiave: la necessità di un cavo elettrico che non solo soddisfi le esigenze di approvvigionamento energetico, ma che allo stesso tempo non comprometta la zona storica di Carrizal. Recentemente, Red Eléctrica aveva dato il suo assenso a una proposta che, tuttavia, presentava delle limitazioni. Pertanto, l’amministrazione ha dovuto agire in fretta per cercare un’alternativa che fosse accettabile per entrambe le parti.
Il nuovo tracciato passa per il 70% attraverso il barranco di Alcantarilla e Guayadeque, con il restante 30% che comporterebbe l’attraversamento di terreni privati sul lato est del corso d’acqua. Inizialmente, i tre proprietari terrieri di questa area dovevano concordare su questa nuova proposta, ma uno di loro ha manifestato un netto rifiuto. Pertanto, il Consistorio ha deciso di coinvolgere i proprietari delle parcelle a ovest del barranco, che si sono mostrati più concilianti e hanno dato il loro consenso alla nuova proposta.
La conferenza stampa e le reazioni locali
Nel pomeriggio di oggi, il sindaco Vanesa Martín ha tenuto una conferenza stampa insieme al consigliere per l’Urbanistica, Rayco Padilla, e ad altri esponenti del governo locale. Durante l’incontro, Martín ha sottolineato quanto sia cruciale questa nuova proposta per salvaguardare il casco storico di Carrizal. Le sue dichiarazioni rendono chiaro l’importanza di evitare un impatto irreversibile su un’area che contiene edifici e beni di valore patrimoniale significativo.
La presenza di membri della piattaforma “Giustizia Sociale Carrizal – Il Cavo per il Barranco” e di residenti ha arricchito l’evento, testimoniando quanto il tema tocchi da vicino la comunità locale. Non sono mancati apprezzamenti sull’impegno del governo locale per trovare soluzioni e mantenere il dialogo con i cittadini, evidenziando l’importanza di un approccio collaborativo in situazioni così delicate.
La pressione temporale e le alternative al progetto
Uno dei fattori che aggiunge urgenza a questa situazione è il termine fissato per l’ultimazione dei lavori sulla linea di trasmissione elettrica a 66 kV, che unisce le stazioni di Arinaga e Escobar. Al momento, i lavori sono sostanzialmente completati, rimanendo unicamente questo segmento da realizzare. Ciò rappresenta una pressione significativa per l’amministrazione, che ora deve decidere se continuare a insistere su questo nuovo tracciato o valutare le altre tre opzioni presentate, tutte con impatti potenzialmente negativi sulle diverse zone di Carrizal.
Questa situazione mette il comune di Ingenio davanti a una scelta difficile: proseguire nel tentativo di proteggere il proprio patrimonio culturale oppure accettare compromessi che potrebbero portare a risultati indesiderati. I cittadini e le autorità locali desiderano e sperano che una soluzione possa essere trovata in modo da soddisfare le esigenze energetiche senza sacrificare la storia e la bellezza del loro territorio. La nuova proposta rappresenta, quindi, un’opportunità da cogliere per evitare conflitti futuri.