Il legame tra le Riserva della Biosfera di Gran Canaria e quella del Macizo de Anaga si rafforza ulteriormente con la nuova edizione dell’Anaga Biofest 2024, che si svolgerà il 26 e 27 ottobre. Questo evento non solo promuove l’ecoturismo, ma rappresenta un’opportunità per scoprire e apprezzare le ricchezze culturali e naturali di queste due aree uniche delle Isole Canarie. Gestito dal Cabildo di Gran Canaria, il festival si propone di incentivare il turismo sostenibile e di creare sinergie tra le comunità locali.
L’importanza dell’ecoturismo
Il festival, giunto alla sua terza edizione, si svolge in un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale e la valorizzazione delle tradizioni locali. L’ecoturismo, infatti, si basa su un modello di turismo responsabile, volto a minimizzare l’impatto ambientale e a promuovere la conservazione della biodiversità. L’Anaga Biofest 2024 è concepito come un evento in grado di mettere in risalto queste tematiche, avvalendosi della partecipazione di esperti e operatori locali che contribuiscono a far conoscere il ricco patrimonio etnografico e culturale delle due riserve.
Javier Tejera, direttore del festival, ha sottolineato come la manifestazione rappresenti un’opportunità per rafforzare la collaborazione tra i due territori, creatasi nel 2022. Il suo obiettivo è quello di costruire ponti tra le comunità locali, promuovendo la creazione di progetti e iniziative che possano proteggere e valorizzare le risorse etnografiche. Attraverso l’Anaga Biofest, si cerca di unire le forze per preservare le tradizioni e i mestieri locali, contribuendo così allo sviluppo di un turismo che rispetta l’ambiente e le culture locali.
Attività e percorsi del festival
Le giornate dell’Anaga Biofest 2024 sono ricche di attività che mettono in risalto le peculiarità delle Riserva della Biosfera di Gran Canaria. Tra queste, la “Ruta guiada ‘Entre eras, volcanes y lino'” si svolgerà il 26 ottobre e offrirà ai partecipanti l’opportunità di scoprire la ricchezza etnografica del territorio. Questo percorso guidato porterà i visitatori attraverso antichi sentieri di pastorizia, regalando viste mozzafiato sul Teide e approfondendo la storia del paesaggio canario.
Al termine della passeggiata, gli ospiti avranno l’opportunità di interagire con artigiane locali e partecipanti di un progetto dedicato al recupero delle competenze tessili a Taganana, Tenerife. La rintroduzione del lino a Gran Canaria è un’iniziativa volta a richiamare l’attenzione sulla coltivazione dei prodotti tradizionali e sull’importanza delle tecniche artigianali nella conservazione del paesaggio culturale delle isole. Questa esperienza sarà arricchita da una degustazione di prodotti tipici locali, riflettendo il connubio tra cultura e gastronomia.
Il 27 ottobre, i partecipanti potranno partecipare a un’altra esperienza unica: “I tesori gastronomici della Villa di Agaete: tra formaggi, miele e caffè”. Durante questa giornata, si visiteranno diverse aziende agricole locali, come la Quesería del Rosario e la Finca Ecológica Manuel e Justa, dove si potranno degustare specialità locali e scoprire la ricchezza agricola e gastronomica della zona. Queste attività non solo valorizzano le risorse locali, ma promuovono anche un modello di gestione sostenibile.
Un progetto sostenuto da diverse istituzioni
L’Anaga Biofest è il risultato di una collaborazione tra diverse entità, tra cui Ecotouristing Ideas Regeneratives, specializzata nella gestione di progetti turistici sostenibili. Il festival si inserisce in un contesto di governance pubblico-privata, coinvolgendo organizzazioni come il Comune di Tegueste, San Cristóbal de La Laguna e Santa Cruz de Tenerife, che hanno collaborato attivamente per realizzare questo evento.
Inoltre, ricevono supporto da Turismo delle Isole Canarie e dal Governo delle Canarie, che assicura risorse per garantire il successo e la sostenibilità del progetto. Quest’anno, il festival è stato finanziato anche attraverso il Mecanismo di Recupero e Resilienza, parte del piano europeo Next Generation EU, evidenziando così l’importanza di investire nel turismo sostenibile per le aree extrapeninsulari. Le attività presentate durante l’evento mirano a rendere il settore turistico più resiliente e competitivo, contribuendo alla sua modernizzazione e promuovendo pratiche sostenibili.