Con l’inizio della stagione turistica alta, Gran Canaria si trova ad affrontare una serie di sfide che mettono in luce l’incuria dei suoi centri commerciali. Le promesse di rinnovamento sembrano lontane, gettando ombre sulla possibilità di attrarre visitatori e investimenti nel settore turistico. Questa situazione ha destato l’allerta dei professionisti del settore, preoccupati dalla scarsa risposta delle autorità locali.
La situazione attuale dei centri commerciali
Nella zona turistica di San Bartolomé de Tirajana, i centri commerciali stanno mostrando un’immagine tutt’altro che incoraggiante. Barriere che non ostacolano il passaggio, corridoi privi di illuminazione, negozi chiusi, vetrine danneggiate e accumulo di spazzatura caratterizzano il panorama attuale. È una situazione che incoraggia anche la presenza di senzatetto, che approfittano dell’assenza di clienti per rifugiarsi nei portici. Come evidenziano le testimonianze, queste condizioni non solo danneggiano l’estetica dell’area, ma hanno anche un forte impatto negativo sull’attrattiva commerciale della zona.
In questo contesto, gli imprenditori del settore turismo e ristorazione si sentono sempre più delusi. Nonostante l’isola di Gran Canaria e l’intero arcipelago siano in pieno avvio della stagione alta, le promesse di rinnovo delle strutture commerciali tardano ad arrivare. Questo ritardo genera un effetto domino: la mancanza di investimenti nelle ristrutturazioni delle strutture, a sua volta, dissuade gli imprenditori della zona dall’effettuare miglioramenti nei loro locali.
La reazione dell’amministrazione pubblica
Le autorità locali non sono sembrate pronte a gestire questa crisi. Il Comune di San Bartolomé de Tirajana aveva emesso un’ordinanza nel mese di aprile, esigendo la chiusura degli spazi commerciali al piano terra del Centro Commerciale Metro, attualmente in stato di abbandono a Playa del Inglés. Tuttavia, i mesi sono passati senza alcun intervento reale; il termine stabilito per i proprietari di rimuovere le barriere è scaduto e il centro commerciale rimane accessibile, associato al degrado che lo circonda.
Il silenzio da parte delle autorità ha fatto crescere l’impazienza tra i residenti e gli operatori, che chiedono misure immediate e concrete per affrontare il deterioramento evidente delle strutture. Il paradosso è che, mentre il settore attende una risposta, molti centri commerciali continuano a perdere valore e attrattiva, danneggiando ulteriormente l’immagine dell’intera area e le prospettive turistiche.
Un’analisi della situazione
Un’analisi dettagliata della situazione è stata condotta nel maggio 2023 da Antonio Garzón Beckmann, esperto nel settore turistico, su incarico del Cabildo di Gran Canaria e della Camera di Commercio. Il suo rapporto ha messo in luce le criticità dei centri commerciali, la loro età, che in alcuni casi risale agli anni ’60 o ’70, e ha sottolineato l’urgenza di interventi di modernizzazione. Garzón ha evidenziato che per molti di questi spazi, la sola ristrutturazione non basta: è necessaria una demolizione parziale o totale e una ricostruzione con concept commerciali innovativi in grado di attrarre visitatori.
Secondo Garzón, i centri commerciali non possono limitarsi ad offrire offerte generiche; devono sviluppare unicità e differenziazione per attrarre nuovamente clienti. Ha citato come esempio il Centro Commerciale Yumbo, che ha dimostrato come la specializzazione possa portare al successo. L’ideale sarebbe che ogni centro commerciale evolvesse con una proposta esclusiva, in modo da assicurare la propria sopravvivenza e il proprio successo nel mercato competitivo.
Verso una soluzione a lungo termine
Garzón ha anche suggerito che i centri commerciali dovrebbero essere riconsiderati come fornitori di servizi essenziali, come parcheggi e servizi igienici, elementi cruciali per il nucleo urbano e per i turisti. La carenza di parcheggi nella zona ha portato a congestionamenti stradali critici, rendendo difficile l’accesso per residenti e visitatori. L’approccio auspicabile è che, grazie a investimenti mirati, le strutture commerciali non solo migliorino la propria offerta, ma contribuiscano anche a risolvere problemi più ampi della comunità locale.
La necessità di un intervento strategico e integrato diventa quindi chiara, se si intende ripristinare l’attrattiva dei centri commerciali di Gran Canaria e garantire un futuro sostenibile per il turismo.