La Scuola d’Arte Pancho Lasso, fondata nel 1913, rappresenta una pietra miliare per l’istruzione artistica a Lanzarote e in Spagna. Questo articolo esplora la storia, l’evoluzione e l’importanza diretta che l’istituzione ha avuto non solo sull’isola, ma anche sulla formazione di artisti di talento che hanno contribuito alla cultura spagnola. Con una ricca tradizione e un’offerta formativa diversificata, la scuola si è affermata come un autentico centro di eccellenza educativa.
Un contesto storico significativo
La fondazione della Scuola d’Arte Pancho Lasso coincide con un periodo turbolento della storia spagnola. Nel 1913, l’isola di Lanzarote era caratterizzata da una società in gran parte dedita all’agricoltura, con un’alta percentuale di analfabetismo tra la popolazione. In questo contesto, la borghesia locale, rappresentata da personalità come lo scrittore José Betancort Cabrera e il medico José Molina Orosa, intraprese un’azione decisiva per migliorare l’accesso all’istruzione. Grazie ai loro sforzi, fu possibile ottenere la firma di Alfonso XIII su un decreto istitutivo della scuola, che avrebbe rivoluzionato la formazione artistica per le classi lavoratrici dell’isola.
L’apertura della scuola rappresentò una svolta fondamentale per l’istruzione a Lanzarote, dove prima esistevano solo istituti di istruzione primaria. Con l’arrivo della Scuola d’Arte Pancho Lasso, si aprì un ventaglio di opportunità per i giovani artisti che desideravano sviluppare le loro competenze e accedere a un’istruzione avanzata. La scuola diventò un fulcro di innovazione e creatività, contribuendo a modificare il panorama culturale dell’isola.
Un ambiente accogliente e stimolante
L’attuale direttore della scuola, Manuel Perdomo, è un esperto di Belle Arti e docente di Disegno Tecnico. Sottolinea l’importanza dell’ambiente fisico della Scuola d’Arte Pancho Lasso, caratterizzato da spazi ampi e luminosi e un giardino ben curato. Entrare in questo istituto significa essere accolti in una cornice serena e stimolante, che favorisce il benessere e la creatività degli studenti. Un ficus piantato nel 2013 in occasione del centenario della scuola continua a simboleggiare la crescita e l’educazione che qui si svolge.
Perdomo evidenzia come la qualità dell’ambiente influisca positivamente non solo sull’apprendimento, ma anche sulla qualità della vita degli studenti. Molti ex alunni ritornano per visitare l’istituto, convinti che il periodo trascorso qui abbia avuto un impatto duraturo sulla loro felicità e sulle loro esperienze formative. “Mio figlio non è mai stato così felice come quando studiava alla Scuola d’Arte.”
Offerta formativa e internazionalità
Attualmente, la Scuola d’Arte Pancho Lasso accoglie un totale di 228 studenti nel corso di studi di diploma e un numero simile in programmi di grado medio e superiore. La diversità culturale è notevole, con ben 25 nazionalità rappresentate tra gli studenti. In un contesto così internazionale, la partecipazione al programma Erasmus conferma l’impegno della scuola nell’aiutare gli studenti a connettersi con altre culture, in particolare in Europa, ma anche con paesi come il Messico.
Per quanto riguarda le aree di studio più richieste, Perdomo fa notare l’alta domanda per i corsi di Fotografia e, novità di quest’anno, Joyería, che ha attratto quasi 30 studenti. Oltre a questi corsi, la scuola offre programmi in Modellista di Indumentaria, Ceramica Artistica, Cómic, Illustrazione, Design di Interni, Grafica Pubblicitaria e Audiovisiva, rispondendo così a una varietà di interessi artistici e professionali.
Evoluzione dei corsi e tradizione artigianale
Un elemento distintivo della Scuola d’Arte Pancho Lasso è la capacità di adattarsi alle esigenze del mercato e della società contemporanea. I programmi di studio vengono aggiornati regolarmente, a volte eliminando quelli obsoleti e introducendo nuove specializzazioni più richieste. Per esempio, quest’anno è stato introdotto il corso di Riproduzioni artistiche in legno, sostituendo la tradizionale Ebanisteria.
Nonostante queste modifiche, l’istituto mantiene anche un forte legame con le tradizioni artigianali dell’isola, cercando di preservare mestieri a rischio di estinzione, come la tessitura e la tappezzeria. Perdomo sottolinea l’importanza delle scuole d’arte nel tramandare saperi e tecniche che altrimenti verrebbero perduti nelle famiglie.
La figura di Pancho Lasso e il suo lascito
Nel 1986, la Scuola d’Arte ha assunto il nome di Pancho Lasso, ex studente e docente dell’istituto, un’importante figura del panorama artistico europeo. La rinominazione ha portato alla valorizzazione della sua eredità, contribuendo a recuperare una parte fondamentale della storia artistica locale. Oggi, i fondi di Pancho Lasso sono custoditi nel Museo Internazionale d’Arte Contemporanea di Lanzarote, assicurando che il suo contributo all’arte non venga dimenticato.
Requisiti di accesso
Per accedere ai corsi di grado medio, gli studenti devono aver completato il quarto anno della Scuola secondaria e superare un test attitudinale. Per quelli che aspirano a un diploma superiore, è necessario essere in possesso del diploma di maturità, che deve essere accompagnato da ulteriori prove di abilità per i corsi non artistici.
Inoltre, per coloro che non soddisfano i requisiti accademici, è possibile iscriversi superando due test a partire dai 17 anni per i corsi medi e dai 19 per quelli superiori, garantendo così l’accessibilità all’istruzione artistica per un pubblico più ampio.