Isole Canarie

Arrecife: il Comune condannato a pagare ulteriori 4 milioni di euro per debiti di expropriazione

Il Comune di Arrecife deve affrontare un debito di oltre 6 milioni di euro per un’expropriazione risalente a trent’anni fa, evidenziando le conseguenze della cattiva gestione amministrativa passata.

Le recenti decisioni della giustizia hanno reso obbligatoria per il Comune di Arrecife il pagamento di somme significative in seguito all’expropriazione di un terreno avvenuta quasi trent’anni fa. L’amministrazione attuale ha recentemente comunicato che la giustizia ha condannato l’ex sindaco del Partito Socialista a fatti di negligenza. La situazione ha comportato un aggravio di costi per i cittadini, riflettendo l’importanza di una corretta gestione delle finanze pubbliche.

Arrecife: il Comune condannato a pagare ulteriori 4 milioni di euro per debiti di expropriazione

La condanna per l’amministrazione passata

Il Comune di Arrecife si trova costretto a far fronte a un debito di oltre 4 milioni di euro in aggiunta ai precedenti pagamenti dovuti per un exproprio. Questa condanna è il risultato di inadempienze da parte dell’ex sindaco Eva de Anta e della sua giunta, che non hanno rispettato le decisioni del Tribunale Superiore di Giustizia delle Canarie . Già nel 2016, il tribunale aveva stabilito che il comune doveva corrispondere 20.012.266 euro, oltre agli interessi legali, agli eredi di Aurora Paloma Fúster per l’expropriazione risalente a circa trent’anni fa.

Le valutazioni più recenti avevano indicato un primo valore dell’expropriazione fissato a 31 milioni di euro nel 2006, sceso successivamente a 20 milioni nel 2010 dal Giudice Provinciale di Espropriazione. Il pregiudizio economico per il comune, che ha visto un aumento degli interessi legali nel tempo, è emblematico delle gravi conseguenze di una gestione inadeguata delle decisioni legali.

Gli sviluppi recenti della situazione giuridica

Secondo le comunicazioni più recenti, una nuova sentenza del TSJC ha definito l’importo finale dovuto dal Comune, che adesso ammonta a 6.058.024 euro, diviso tra interessi legali e moratori. La giustizia ha stabilito che gli interessi moratori ammontano a 4.034.714,03 euro, mentre gli interessi processuali raggiungono la somma di 8.203.382,85 euro. Tali cifre riflettono l’inefficienza dell’azione amministrativa precedente e il grave impatto economico che questa ha avuto sulla comunità.

La questione è legata a un’azione di espropriazione eseguita oltre trenta anni fa dal governo socialista dell’epoca, che ha comportato complessivamente costi per la città di Arrecife pari a 33 milioni di euro. Gli alti interessi legati a questa operazione, e le possibili inefficienze nella gestione del caso, sono un campanello d’allarme per la responsabilità amministrativa.

Misure per risolvere il debito

Il governo attuale, guidato da Yonathan de León, ha messo in atto strategie per limitare l’impatto di questo debito. Nel 2019, durante il mandato della ex sindaca Astrid Pérez , è stato approvato un piano di pagamento per estinguere l’indennizzo per l’expropriazione, un approccio accettato dalla giustizia. Ciò ha portato a un significativo risparmio sugli interessi legali, stando al tasso d’interesse molto più basso rispetto ai tassi elevati sostenuti in precedenza.

Tutti i pagamenti principali, insieme alla maggior parte degli interessi legali, sono infatti già stati effettuati dal Comune. La sentenza che quantifica il rimanente importo evidenza l’impatto negativo degli anni di gestione passata e sottolinea l’importanza dell’attuale amministrazione nel porre rimedio a questa situazione finanziaria.

Tuttavia, la necessità di affrontare un debito come quello accumulato per l’expropriazione di Ginory sottolinea gli svantaggi di una cattiva amministrazione. La nuova condanna potrebbe rappresentare un punto di svolta per garantire maggiore attenzione nella gestione delle finanze pubbliche e nel rispetto delle normative legali.

I risvolti sulle finanze pubbliche e sul futuro della città

Nonostante i conti con l’expropriazione risultino gravati da errori passati, gli sforzi per chiudere questa vicenda e ripristinare la fiducia nei riguardi della governance comunale sono in atto. Gli attuali funzionari mirano non solo a regolarizzare questa situazione debitoria ma anche a instillare una cultura di responsabilità che riduca la probabilità di fenomeni simili in futuro.

Questa esperienza evidenzia l’importanza di una buona gestione nella pianificazione delle spese pubbliche e nell’aderire alle delibere giuridiche. I cittadini di Arrecife seguiranno con attenzione gli sviluppi futuri, consapevoli che la stabilità economica della città dipende anche dalla capacità dei propri rappresentanti di gestire in modo efficace le questioni finanziarie irrisolte.