Isole Canarie

Critiche dure da José Vicente Calero contro la gestione di La Oliva da parte di CC e PSOE

José Vicente Calero, portavoce del Partito Popolare di La Oliva, critica la gestione della Coalizione Canaria e del Partito Socialista su appalti pubblici, pulizia e turismo, chiedendo maggiore trasparenza.

Un’importante denuncia arriva dal portavoce del Partito Popolare di La Oliva, José Vicente Calero, che ha espresso forti critiche riguardo alla gestione attuale del municipio, guidata dalla Coalizione Canaria e dal Partito Socialista. Le sue affermazioni si concentrano su questioni importanti come l’assegnazione di contratti a Rosa Fernández, ex sindaca disabilitata a causa di accuse di prevaricazione, nonché sulla preoccupante situazione della pulizia e della gestione turistica del comune.

Critiche dure da José Vicente Calero contro la gestione di La Oliva da parte di CC e PSOE

Critiche agli appalti pubblici e la questione di Rosa Fernández

Calero ha messo in evidenza il suo disappunto nei confronti di un presunto appalto di contratti pubblici a Rosa Fernández, nonostante il suo status di ex sindaca inabilitata. Ha definito “gravissimo” il fatto che una persona condannata dalla giustizia possa ricevere contratti pubblici, sottolineando che ciò risulta “eticamente e moralmente riprovevole”. Il portavoce ha richiesto maggiore trasparenza, evidenziando che il suo partito ha già chiesto dettagli riguardanti questi appalti e ha avuto notizia di almeno “due o tre” contratti, senza però avere informazioni sui contenuti di tali accordi.

Calero ha anche sottolineato una possibile violazione dell’articolo 71 della Legge sui contratti del settore pubblico, che vieta gli appalti a persone inabilitate per reati come la prevaricazione. La sua posizione è chiara: “Se questa assunzione ha violato la legge, le conseguenze potrebbero essere gravi.” Ha anche suggerito l’idea di richiedere un’audit per far luce su queste irregolarità, sentendo l’urgenza di un chiarimento pubblico.

Situazione di pulizia e impatto sul turismo

In un’altra parte dell’intervista, Calero ha affrontato la questione della pulizia nel comune, descrivendola come “vergognosa”. Ha affermato che la gestione attuale ha fatto registrare un netto peggioramento, che non solo influenza i residenti ma anche l’immagine turistica di La Oliva. “Passeggiare in alcune aree, specialmente a Corralejo, è imbarazzante a causa della sporcizia e dei cattivi odori”, ha dichiarato, sottolineando come questo possa avere conseguenze negative per l’economia locale.

Il portavoce ha argomentato che l’amministrazione dovrebbe garantire strade e spiagge pulite per attrarre turisti, affinché non portino con sé un’immagine negativa. Nonostante gli annunci da parte del governo locale riguardo a miglioramenti nei servizi di pulizia, Calero ha affermato di non aver ancora visto cambiamenti concreti, rendendo la situazione ancora più insostenibile.

Gestione turistica deficitaria e mancanza di iniziative

Le critiche di Calero si sono estese anche alla gestione turistica del comune, dichiarando che la promozione di La Oliva è stagnante, suggerendo addirittura che “non sembra esserci un assessore al turismo”. Ha chiarito che, sebbene ci sia un aumento nel numero di turisti, la spesa media per visitatore è diminuita. “Non stiamo attirando un turismo di qualità che possa beneficiare l’economia locale”, ha detto, evidenziando l’importanza di investire strategicamente in questo settore.

Calero ha messo in luce l’assenza di collaborazioni con tour operator e ha criticato il disinteresse per la valorizzazione delle risorse turistiche locali, quali la gastronomia e il patrimonio culturale. “Possediamo un patrimonio incredibile che, se non viene valorizzato, finisce per cadere nel dimenticatoio”, ha affermato, proponendo l’esempio di Lanzarote come modello di gestione.

Inadeguatezza delle infrastrutture e gestione patrimoniale

Il portavoce ha sottolineato il prolungato stato di chiusura del Faro del Tostón, un importante simbolo turistico di El Cotillo che risulta chiuso da oltre due anni. “È inaccettabile che una delle attrazioni principali sia inaccessibile. I turisti si trovano di fronte a una struttura chiusa senza alcuna informazione disponibile”, ha commentato Calero, chiedendo che sia attivata una reale informazione turistica nel comune.

Ha anche denunciato il degrado di altre infrastrutture patrimoniali, richiamando l’attenzione su promesse non mantenute da parte del governo riguardo all’apertura di siti storici e culturali. “Il nostro patrimonio merita di essere curato e messo a frutto per attrarre turisti”, ha concluso, esprimendo la necessità di una maggiore valorizzazione delle risorse culturali.

Attesa per il nuovo piano generale di pianificazione

Infine, Calero ha criticato la mancanza di progressi nel nuovo Piano Generale di Ordinamento, una questione cruciale per lo sviluppo del territorio. “Attendiamo da anni un piano che possa garantire sicurezza giuridica agli investitori e definire il modello di crescita per La Oliva”, ha avvertito.

Il bilancio tracciato da Calero sulla gestione dell’attuale giunta è negativo: secondo le sue parole, La Oliva è ferma su questioni fondamentali come pulizia, gestione turistica e valorizzazione del patrimonio, affermando che l’amministrazione sembra completamente assente e incapace di fornire risposte adeguate ai né problemi né alle esigenze del comune.