Isole Canarie

Criticità nella fornitura idrica a Haría: la Coalizione Canaria chiede soluzioni urgenti

La crisi idrica a Haría preoccupa residenti e commercianti; il segretario Robayna e il consigliere Cejas discutono soluzioni per garantire un approvvigionamento costante e migliorare le infrastrutture.

La questione dell’approvvigionamento idrico a Haría, un comune dell’isola di Lanzarote, sta diventando sempre più pressante. Gli abitanti e i commercianti locali sono preoccupati per i frequenti tagli di acqua che compromettono la qualità della vita nella zona. Recentemente, il segretario locale della Coalizione Canaria, Víctor Robayna, ha incontrato il consigliere del Consorzio dell’Acqua del Cabildo de Lanzarote, Domingo Cejas, per discutere di questa problematica e cercare soluzioni concrete.

Criticità nella fornitura idrica a Haría: la Coalizione Canaria chiede soluzioni urgenti

L’incontro tra Robayna e Cejas

Nel corso dell’incontro, Víctor Robayna ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l’impegno mostrato dal consigliere Cejas nella ricerca di soluzioni che possano fronteggiare la crisi idrica. Robayna ha sottolineato quanto sia fondamentale affrontare il problema dei tagli d’acqua, poiché questi incidono direttamente sulla vita quotidiana degli abitanti di Haría. Secondo il segretario della Coalizione Canaria, l’attuale situazione non è sostenibile e richiede un intervento immediato e misure a lungo termine.

Robayna ha anche riconosciuto il lavoro del consigliere Cejas, definendolo “chiave” nella ricerca di alternative per garantire un approvvigionamento costante e per stabilizzare la situazione. È stato evidenziato come la disponibilità e l’impegno del consigliere possano portare a risultati positivi.

Misure e soluzioni proposte per il rifornimento idrico

Durante la riunione, sono stati esplorati diversi approcci che potrebbero contribuire a risolvere la crisi idrica. Robayna ha riferito che il consigliere Cejas ha confermato l’attuazione di strategie come l’ottimizzazione del servizio durante le ore più critiche e la valutazione di fonti di approvvigionamento alternative. Questi interventi mirano a garantire un rifornimento idrico costante, fondamentale per la vita quotidiana dei residenti.

Robayna ha rimarcato la determinazione a risolvere la crisi e migliorare le infrastrutture necessarie per un rifornimento continuo. Le autorità locali stanno attivamente cercando di affrontare i problemi pregressi e di attuare un piano d’azione che possa portare a risultati tangibili.

Politica e responsabilità nella gestione della crisi

Robayna ha espresso anche il suo disappunto nei confronti del Partito Socialista, sostenendo che sta approfittando della crisi idrica per guadagnare punti politici, piuttosto che lavorare per trovare soluzioni concrete. Ha affermato che la situazione del rifornimento idrico non dovrebbe diventare un argomento politico, ma una questione da trattare con unità per il bene della comunità.

Secondo Robayna, la politicizzazione di un tema così serio come l’acqua dimostra una mancanza di rispetto per i cittadini che subiscono le conseguenze dei tagli. Questo atteggiamento, a suo avviso, non fa altro che aggravare ulteriormente la crisi, mentre la Coalizione Canaria si impegna a ricercare vie per una risoluzione efficace.

La necessità di una gestione oculata

Infine, Robayna ha sottolineato la necessità di una gestione migliore e più responsabile da parte delle autorità locali. Ha definito “inaccettabile” l’uso dei tagli d’acqua come strumento politico, sottolineando che ciò rappresenta una totale irresponsabilità. Ha concretamente addossato al Partito Socialista la responsabilità di una cattiva gestione negli ultimi anni, affermando che Haría è “più abbandonata che mai“.

Queste affermazioni evidenziano l’urgenza di un approccio cooperativo e orientato al dialogo per risolvere una delle questioni più critiche per il futuro della comunità di Haría. Il coinvolgimento attivo di tutti i gruppi politici, unito a un impegno concreto da parte delle istituzioni, sarà fondamentale per superare la crisi idrica e migliorare le condizioni di vita nella zona.