Dopo un periodo di lavori di modernizzazione, il Matadero Insular di Lanzarote, gestito dal Cabildo dell’isola, è pronto a riaprire le sue porte. Questo evento segna un’importante evoluzione per il settore zootecnico locale, conformandosi alle normative europee sulla sicurezza sanitaria e il benessere animale. Gli sforzi compiuti mirano non solo a risolvere le problematiche strutturali e normative ma anche a supportare gli agricoltori locali, dando nuova vita a un’infrastruttura fondamentale per l’economia dell’isola.
Modernizzazione e conformità normativa
Il Cabildo di Lanzarote ha recentemente comunicato che il Matadero Insular riaprirà lunedì, dopo la conclusione delle opere di modernizzazione, progettate per garantire la conformità con le normative sanitarie europee in vigore. Questi lavori sono stati finanziati attraverso fondi FDCAN e hanno affrontato insufficienze segnalate da più di 14 anni, che avevano generato richieste ricorrenti da parte delle autorità di Salute Pubblica.
Il presidente del Cabildo, Oswaldo Betancort, ha dichiarato che il progetto ha risolto le gravi violazioni che gravavano sull’operato del Matadero, consentendo così la riapertura legittima e modernizzata della struttura. Ha sottolineato che il Matadero adesso è in piena conformità con le normative comunitarie che regolano il benessere degli animali durante il processo di macellazione.
Inoltre, Betancort ha espresso il suo orgoglio per dare vita a questo progetto che rappresenta una risposta alle necessità del settore zootecnico locale. Ha ringraziato gli operatori del settore per la loro pazienza durante i mesi di lavori, evidenziando la collaborazione con il Cabildo di Fuerteventura, che ha contribuito al progetto.
Un supporto sicuro per il settore zootecnico
Durante la sua visita alle ristrutturate strutture, Betancort ha dichiarato che la riapertura del Matadero è un impegno che si realizza, rispondendo a una storica richiesta degli allevatori dell’isola. La nuova infrastruttura garantisce finalmente una qualità e sicurezza adeguate nella macellazione degli animali, dando così un impulso al settore agricolo locale.
Sono previsti circa trenta maiali per la macellazione nel giorno inaugurale, un chiaro segno della nuova vita del Matadero. Betancort ha evidenziato che questa riapertura rappresenta una realizzazione delle promesse fatte dalla Presidenza e dall’Assessorato all’Agricoltura e alla Zootecnia del Cabildo, confermando che il Matadero di Lanzarote è ora il primo dell’arcipelago ad adottare pratiche conformi alle normative nazionali ed europee.
Inoltre, ha rimarcato che il gruppo di governo attuale intende accrescere i fondi per le sussidiarietà che coprono i costi operativi delle aziende agricole, passando a un significativo budget di 2,4 milioni di euro per il 2024, un supporto fondamentale per gli allevatori di Lanzarote.
Un nuovo inizio per l’economia locale
La modernizzazione del Matadero Insular, che era stata ritardata a causa di problemi strutturali, è adesso completata e pronta a ricevere animali, ponendo fine alla situazione temporanea che aveva costretto gli allevatori a trasferirsi a Fuerteventura per le loro necessità di macellazione.
Betancort ha ringraziato il settore per la comprensione e la pazienza mostrate durante il periodo di ristrutturazione, evidenziando come gli sforzi profusi cominceranno a dare frutti con la ripresa delle attività della struttura. La riapertura del Matadero non solo risponde a una necessità fondamentale per il settore agroalimentare, ma contribuisce anche a ripristinare il dinamismo economico delle imprese locali.
Seppur trattenuta in passato, la riapertura del Matadero Insular rappresenta un passo promettente per il settore, riconoscendo la responsabilità e le richieste degli operatori economici dell’isola per ritrovare la stabilità e il supporto necessari per il futuro.