Isole Canarie

Emergenza idrica a Lanzarote: il Cabildo chiede la dichiarazione di stato d’emergenza

Il presidente del Cabildo di Lanzarote, Oswaldo Betancort, propone la dichiarazione di emergenza idrica per affrontare la crisi dell’acqua sull’isola e garantire finanziamenti per progetti infrastrutturali.

Il presidente del Cabildo di Lanzarote, Oswaldo Betancort, ha annunciato oggi un’importante proposta per affrontare la crisi idrica che sta colpendo l’isola e La Graciosa. Questa iniziativa intende dichiarare un’emergenza idrica che potrebbe facilitare l’accesso a finanziamenti e garantire la realizzazione di progetti volti a migliorare la situazione delle risorse idriche aziendali. La questione riveste particolare importanza, poiché la scarsità d’acqua ha portato a interruzioni di fornitura per la popolazione e richiede un intervento urgente.

Emergenza idrica a Lanzarote: il Cabildo chiede la dichiarazione di stato d'emergenza

Iniziativa per la dichiarazione di emergenza

Durante una conferenza stampa tenutasi stamattina, Betancort ha sottolineato che, fino a questo momento, non sussistevano le condizioni necessarie per richiedere la dichiarazione d’emergenza a causa della mancanza di progetti eseguibili in tempi brevi. Tuttavia, il presidente ha pubblicamente dichiarato l’impegno del Cabildo nel redigere documenti essenziali che consentiranno di accelerare i procedimenti per l’assegnazione dei lavori necessari.

La proposta di Betancort è destinata ad essere discussa nell’assemblea del Cabildo di Lanzarote, dove si intende sollecitare l’Assemblea del Consorzio affinché avanzi una richiesta ufficiale per la dichiarazione di emergenza al Consiglio Insulare dell’Acqua, l’organismo deputato a valutare tali richieste. Questo passo è fondamentale per ottenere accesso a finanziamenti straordinari destinati a migliorare le risorse idriche nell’area.

Progetti per l’ampliamento della produzione

Uno dei punti chiave del progetto prevede un incremento significativo nella produzione della Centrale di Desalazione Díaz Rijo. Secondo quanto riportato da Betancort, la dichiarazione di emergenza idrica consentirebbe di aumentare la capacità di produzione di 20.000 metri cubi al giorno, con un investimento di circa nove milioni di euro. I tecnici del settore rilevano che tale intervento potrebbe rappresentare una differenza cruciale, riducendo drasticamente le interruzioni del servizio idrico o addirittura eliminandole.

Betancort ha con piacere evidenziato che attualmente esistono già progetti aggiornati per un valore complessivo di circa 46 milioni di euro, dei quali circa 24 milioni sono destinati a lavori di approvvigionamento, 19 milioni a opere di fognatura e circa 1,5 milioni al piano di emergenza, sottolineando l’importanza di queste azioni nel garantire un approvvigionamento idrico costante e sicuro.

Situazione attuale e interventi programmati

Il presidente ha reso noto che il tema dell’emergenza idrica verrà portato alla ribalta durante il dibattito sul Stato dell’Isola, previsto per la giornata di domani. Questa proposta si inserisce nel piano di risoluzione elaborato dal gruppo di governo, composto da Coalizione Canaria e Partito Popolare. La situazione di scarsità d’acqua, evidente anche nei continui disservizi per la popolazione, ha reso necessaria quindi una risposta normativa che possa favorire lo sviluppo di infrastrutture idriche adeguate.

Tra i progetti in cantiere, Betancort ha messo in evidenza il piano di rinnovamento e miglioramento della rete idrica nella zona di Arrecife-Ovest, che prevede un investimento di 13 milioni di euro. Negli sviluppi anche il rinnovo della rete di approvvigionamento tra Lanzarote e La Graciosa, con un investimento di 3 milioni di euro, attualmente in attesa delle necessarie autorizzazioni.

Interventi per riparazioni e manutenzione

Non meno significativi sono gli interventi programmati per il miglioramento della rete di distribuzione esistente. Betancort ha menzionato opere di ripristino delle tubazioni in diverse località, tra cui Playa Honda, Tahiche e Arrecife, evidenziando il fatto che le tubazioni problematiche sono state oggetto di scrupolosa attenzione. Interventi significativi sono previsti in strade strategiche come Vizcaya ad Arrecife e nel comune di Teguise.

In aggiunta, il presidente ha comunicato l’avvio imminente di un progetto di rilevamento delle perdite d’acqua, con un investimento pianificato di circa 900.000 euro. Sebbene siano noti i punti con le maggiori rotture, ciò rappresenta solo una minima parte delle perdite totali, stimando che circa il 90% dell’acqua dal sottosuolo rimanga incontrollato. Questo progetto è ritenuto cruciale per garantire un monitoraggio più accurato e ridurre gli sprechi, sottolineando l’urgenza di un intervento immediato.