Isole Canarie

Ariagona González critica l’amministrazione di Lanzarote: problemi idrici e gestione turistica sotto esame

Ariagona González critica il presidente Betancort sulla gestione delle risorse idriche, la saturazione turistica e la crisi abitativa a Lanzarote, chiedendo interventi urgenti e sostenibili.

L’argomento della gestione delle risorse idriche e turistiche a Lanzarote è tornato al centro del dibattito politico locale. Ariagona González, portavoce del Gruppo Socialista nel Cabildo dell’isola, ha espresso dure critiche nei confronti del presidente Oswaldo Betancort durante l’ultimo dibattito sullo stato dell’isola. Tra le questioni principali sollevate ci sono la gestione dell’acqua, la saturazione turistica e la crisi abitativa. L’opinione della González è chiara: il governo attuale sta affrontando queste problematiche con disinteresse e incompetenza.

Ariagona González critica l'amministrazione di Lanzarote: problemi idrici e gestione turistica sotto esame

La gestione dell’acqua: accuse di incompetenza

Ariagona González ha messo in discussione il modo in cui Oswaldo Betancort ha gestito la questione idrica dell’isola, accusandolo di propagare falsità circa il suo operato nel sollevare questioni con Canal Gestión. La González ha sottolineato come, in realtà, le preoccupazioni relative all’importo delle perdite idriche siano state sollevate da precedenti amministrazioni, che hanno persino ottenuto sentenze legali contro Canal Gestión per violazioni contrattuali.

Secondo la González, l’ignoranza di Betancort sulla situazione reale delle risorse idriche è dovuta alla sua scarsa partecipazione alle assemblee del Consorzio. Ha ritenuto inaccettabile che si promettano soluzioni che non porteranno a un reale abbassamento delle bollette per i cittadini. Inoltre, ha evidenziato che le attuali proposte del presidente non si configureranno come miglioramenti, ma piuttosto come vantaggi per l’azienda concessionaria, sollevando interrogativi sulla trasparenza e sull’adeguatezza delle scelte fatte dal governo attuale.

González ha anche fatto riferimento a una proposta di emergenza idrica presentata da Betancort, evidenziando come sia tardiva e insoddisfacente rispetto alla gravità della situazione. La portavoce ha criticato il fatto che, nonostante l’emergenza idrica sia un tema cruciale, Betancort sembra non aver compreso a pieno le leggi idriche delle Canarie, il che metterebbe a serio rischio la disponibilità di acqua potabile sull’isola.

La saturazione turistica: nuove proposte per limitare i danni

Durante il dibattito, la González ha affrontato anche la questione della saturazione turistica a Lanzarote, sottolineando la necessità di sospendere le licenze turistiche. Secondo la portavoce socialista, il momento è propizio per mettere un freno al numero crescente di attività turistico-ricettive che stanno compromettendo l’equilibrio eco-ambientale dell’isola. La denuncia viene accompagnata da precise proposte di intervento, volte a gestire il fenomeno della sovra-saturazione.

González ha illustrato come l’attuale amministrazione debba considerare l’opportunità di avviare un nuovo Piano Insulare e di ridurre le concessioni, al fine di garantire un turismo sostenibile e di qualità. Ha messo in evidenza che le nuove misure dovrebbero mirare a stabilire un’ecotassa per consentire investimenti nella rinascita e nel recupero dell’ambiente naturale, riducendo gli impatti negativi causati dall’industria turistica.

Oltre a queste proposte, vi è la critica all’idea del governo di applicare un’imposta sul carburante, che aggraverebbe ulteriormente la situazione economica dei residenti. González ha espresso l’idea che l’impatto della tassa sarebbe insostenibile per i cittadini, che già affrontano diverse difficoltà.

Le proposte per la crisi abitativa

Affrontando il tema della crisi abitativa, il Gruppo Socialista ha avviato una serie di proposte per affrontare la questione in modo pragmatico. González ha evidenziato la necessità di una moratoria sulle affittanze turistiche, poiché l’aumento di queste unità abitative ha contribuito ad aggravare la situazione per i residenti. La portavoce ha fatto riferimento agli esempi di altre regioni, come la Catalogna, dove limiti simili hanno portato a una diminuzione dei prezzi degli affitti.

Insieme a queste proposte, il partito ha richiesto che il Cabildo avvii gli studi necessari per identificare le aree a mercato residenziale teso. L’obiettivo è portare alla luce situazioni di sfruttamento e lavorare per garantire un accesso più equo e sostenibile all’alloggio per tutti i cittadini dell’isola.

una nuova visione per Lanzarote

La richiesta di maggiore attenzione da parte del governo non si limita a settori specifici. González ha chiesto un radicale cambiamento di approccio, puntando sulla necessità di creare una gestione pubblica per il ciclo integrale dell’acqua, al fine di garantire che le risorse siano gestite in modo più efficiente e in linea con le esigenze dei cittadini. Mentre il dibattito continua, i problemi di Lanzarote restano presenti e richiedono risposte immediate e concrete.