Isole Canarie

Critiche e disaccordi all’interno del Cabildo insulare di Lanzarote: Noda denuncia la gestione di Betancort

Il consigliere Óscar Noda critica il presidente Betancort per la sua indifferenza verso le necessità di Lanzarote, denunciando il rifiuto di collaborare su agricoltura, mobilità e crisi abitativa.

Nell’arcipelago delle Canarie, il dibattito politico si fa acceso a Lanzarote, dove il consigliere del Cabildo Insular, Óscar Noda, ha espresso forti critiche nei confronti del presidente Oswaldo Betancort. In una recente nota stampa, Noda ha messo in evidenza come l’attuale amministrazione sembra dimenticarsi delle reali necessità dell’isola, rifiutando qualsiasi proposta non fosse direttamente associata al suo nome. Questo clima di conflitto e negazionismo è emerso in modo particolare durante il recente dibattito sullo stato dell’isola, che si è tenuto nei giorni scorsi.

Critiche e disaccordi all'interno del Cabildo insulare di Lanzarote: Noda denuncia la gestione di Betancort

Il rifiuto di collaborare alle proposte per Lanzarote

Noda ha sottolineato che la condotta del presidente non soltanto danneggia i progetti vitali per l’isola, ma riflette un atteggiamento ostile verso qualsiasi proposta avanzata dalla minoranza. Secondo Noda, il rifiuto di Betancort di considerare temi cruciali come la gestione dell’acqua, l’agricoltura e il trasporto pubblico è emblematico di un’amministrazione che ignora le necessità dei cittadini. In particolare, il consigliere ha affermato che il presidente, sostenuto dal Partito Popolare , sembra non avere alcun interesse per la creazione di una commissione di lavoro destinata a sviluppare un piano strategico per l’irrigazione agricola. Questo progetto, afferma Noda, sarebbe fondamentale per offrire una vera opportunità di sviluppo alla risorsa agricola dell’isola.

Inoltre, Noda ha accusato Betancort di mancare di visione nel rifiutare accordi con il comune di Teguise per la rivitalizzazione del Complesso Agrotecnologico. Secondo il consigliere, questa posizione non è altro che il risultato di un’incredibile indifferenza nei confronti dello stato attuale dell’agricoltura a Lanzarote, che sta vivendo una crisi aggravata dall’abbandono delle aree rurali. Noda ha evidenziato che il comportamento dell’attuale amministrazione preoccupa profondamente, specialmente perché ben lontano dal coinvolgere le comunità locali, continuando a mantenere una gestione centralista e distante.

I problemi della mobilità e del trasporto pubblico

Un altro campo in cui il consiglio di Noda si è espresso con forza è quello della mobilità e dei servizi di trasporto pubblico sull’isola. Lay Bananella, il consigliere, ha affermato che la negazione da parte di Betancort di sviluppare uno studio sulla mobilità sia inaccettabile. Questo studio sarebbe cruciale per identificare le misure necessarie a garantire un trasporto pubblico efficiente e sostenibile. Con l’aumento del numero di veicoli in circolazione e una crescente domanda di trasporti più efficaci, Noda ha sottolineato l’urgenza di migliorare la situazione attuale per gli abitanti dell’isola. Dalla sua posizione, ha esortato i cittadini a rivolgersi direttamente ai residenti di zone come El Golfo per comprendere meglio le difficoltà quotidiane legate al trasporto.

Il consigliere ha ribadito l’importanza di un servizio di trasporto pubblico che non solo sia puntuale, ma anche in grado di offrire maggiore connettività e una frequenza di passaggi adeguata alle esigenze dei pendolari. La mancanza di azioni concrete in questo settore è vista come un grave errore da parte di un’amministrazione che non sembra tenere conto dell’aumento delle difficoltà affrontate dai cittadini.

Critiche alla gestione della crisi abitativa

Óscar Noda non si è fermato solo ai problemi di trasporto e agricoltura, ma ha anche puntato il dito contro l’atteggiamento del governo del Cabildo riguardo alla crisi abitativa che affligge Lanzarote. Durante il dibattito, il presidente Betancort e il suo gruppo si sono mostrati contrari a progetti di acquisto di immobili e a iniziative per la promozione di alloggi a prezzo accessibile. Questo comportamento è stato descritto come un chiaro segnale di disinteresse nei confronti delle necessità delle famiglie in difficoltà e di coloro che cercano un’abitazione dignitosa.

Noda ha espresso dubbi su quale sia il motivo di questo rifiuto, chiedendosi davvero perché l’amministrazione non stia lavorando per risolvere uno dei problemi più gravi dell’isola: la mancanza di abitazioni adeguate. Ha fatto notare come il dibattito attuale sembri più un palcoscenico per attacchi verso gli amministratori precedenti, anziché un forum per affrontare le sfide pratiche che Lanzarote e La Graciosa stanno affrontando.

L’appello alla collaborazione e il ruolo del Cabildo

In chiusura, Noda ha ricordato al presidente Betancort la missione fondamentale del Cabildo: quella di collaborare con i comuni per risolvere i problemi reali dei cittadini. Esempi come quelli dei comuni di San Bartolomé e Yaiza sono stati citati dal consigliere come segni di un atteggiamento di svilimento nei confronti delle istituzioni locali. Secondo Noda, la vera collaborazione è necessaria per affrontare e risolvere le problematiche che caratterizzano la vita quotidiana degli abitanti dell’isola, e non per alimentare conflitti tra le varie autorità. Con questo, ha lanciato un appello alla responsabilità e alla cooperazione, sottolineando che è nel migliore interesse della comunità lavorare insieme per il bene di Lanzarote.