La questione dell’urbanizzazione della zona di Tamaraceite Sud, che comprende la costruzione di strutture commerciali come Los Alisios e Leroy Merlin, è al centro di un’inchiesta diretta dal Giudice dell’Istruttoria numero 2 di Las Palmas di Gran Canaria. La pubblica accusa, esaminando le testimonianze di vari impiegati della Società Municipale di Gestione Urbanistica , ha sollevato seri dubbi riguardo a possibili favoritismi nei confronti di Lopesan e dell’imprenditore Ambrosio Jiménez nel processo di sviluppo di questo territorio.
Testimonianze e indagini
Le dichiarazioni e le registrazioni dei testimoni a supporto dell’indagine sono state raccolte dalla Guardia Civil durante l’inchiesta preliminare alla denuncia presentata dalla Procura per l’Ambiente e l’Urbanistica di Las Palmas. L’indagine ha preso piede a seguito delle dichiarazioni di diversi dipendenti di Geursa, che hanno rivelato dinamiche sospette nella gestione delle pratiche di urbanizzazione.
Il Giudice, su richiesta anche della Procura Anticorruzione, sta indagando su diverse figure chiave, tra cui l’ex coordinatore di Urbanismo del Comune di Las Palmas, José Manuel Setién, la direttrice di Geursa, Marina Más, il capo del Settore Mobilità e Opere, Carlos Cabrera, e il responsabile del dipartimento legale, Luis Pérez. È indagato anche Felipe Guerra, imprenditore, e Miguel Ángel Padrón, a capo del servizio Parcs e Giardini, per i legami con Guerra, che condivideva un’impresa che ha beneficiato di contratti pubblici.
Alla prima convocazione in aula, tutti gli indagati si sono rifiutati di rilasciare dichiarazioni, alimentando ulteriormente il clima di incertezza intorno alla vicenda.
Presunti illeciti nella gara d’appalto
La Procura ha messo in luce indizi significativi riguardo a presunti atti illeciti nella gara pubblica. In particolare, l’inchiesta ha portato a sospettare che Setién abbia esercitato la sua influenza per favorire Lopesan nell’assegnazione del progetto di urbanizzazione, relativo a oltre 128.000 metri quadri di viabilità nel Piano Parziale Tamaraceite Sud. Secondo la Procura, Acciona avrebbe dovuto essere la società vincitrice del primo lotto di lavori, dato che possedeva la “migliore valutazione oggettiva”.
Un altro aspetto contestato riguarda la lunga durata del processo per l’assegnazione, che ha impiegato ben cinque anni dagli avvisi di gara all’aggiudicazione, mentre il termine massimo consentito è di quattro mesi. Inoltre, era in corso un cambiamento nel Piano Generale di Ordinamento Urbano che avrebbe potuto influire notevolmente sull’area, prevedendo maggiore superficie commerciale e una diversa distribuzione delle abitazioni.
Permessi e accordi controversi
L’indagine si arricchisce di ulteriori elementi, come il fatto che l’assegnazione del primo lotto di urbanizzazione, avvenuta nel 2007 per un valore di 13,6 milioni di euro, è stata aggiudicata a Lopesan nel 2012 a solo 8,9 milioni di euro, con un ribasso del 35%. Gli indizi raccolti dal Giudice suggeriscono un possibile coinvolgimento di Setién nell’assegnazione fraudolenta, in quanto ha redatto un rapporto di idoneità per includere il parcheggio all’interno del progetto e ha dato indicazioni a Cabrera per favorire Lopesan durante la valutazione delle offerte.
Inizialmente, la Procura ha ritenuto che i crimini potessero essere prescritti, dato che erano trascorsi oltre dieci anni dall’assegnazione del contratto di urbanizzazione. Tuttavia, questa posizione è stata rivista, includendo nuove circostanze da indagare.
L’indagine ha messo in evidenza anche opere pubbliche di rilevanza come l’accesso a El Confital e miglioramenti in altre località, mostrando una possibile rete di favoritismi e accordi sospetti che coinvolgono vari attori nel panorama urbanistico della città.
Lavori e operazioni future
Il fascicolo inerente al Piano Parziale Tamaraceite Sud è ora sotto l’esame del Giudice, che si concentrerà in particolare sulle opere di urbanizzazione e sui progetti di miglioramento dei servizi pubblici e delle aree verdi, con particolare attenzione alle violazioni della normativa urbanistica.
L’indagine ha messo in evidenza la complessità delle relazioni tra gli agenti pubblici e privati, con il coinvolgimento di società come Lopesan in progetti che, sebbene volti a un miglioramento urbano, sembrano celare dinamiche di favoritismo per alcuni imprenditori. Presto il Giudice separerà queste indagini in più parti, continuando a far luce su una vicenda che per ora lascia in ombra la trasparenza e la legalità nel settore della gestione urbanistica.