Isole Canarie

Tensioni tra i tassisti di Las Palmas e il Comune per la gestione del traffico durante Ognissanti

I tassisti di Las Palmas de Gran Canaria protestano contro la rimozione della fermata taxi al cimitero di San Lázaro, evidenziando le difficoltà logistiche e chiedendo una migliore pianificazione per le festività.

Nell’ambito delle celebrazioni di Ognissanti, i tassisti di Las Palmas de Gran Canaria si trovano in una situazione di conflitto con il Comune riguardo alla gestione delle fermate taxi, in particolare nei pressi del cimitero di San Lázaro. La questione è emersa quando, a causa delle nuove normative sul traffico, il Comune ha rimosso la fermata taxi situata davanti al cimitero, generando proteste tra gli autisti. Questo articolo esplorerà le implicazioni di questa situazione per i tassisti e la comunità locale.

Tensioni tra i tassisti di Las Palmas e il Comune per la gestione del traffico durante Ognissanti

Protesta dei tassisti per la rimozione della fermata

Il presidente dell’Associazione dei Lavoratori Autonomi di Taxi, Jean Charles Chabot, ha espresso forti critiche nei confronti dell’amministrazione municipale. Secondo Chabot, il nuovo dispositivo di traffico attuato in occasione della festività di Ognissanti non ha tenuto in considerazione le necessità del settore taxi. In un momento in cui la domanda di servizi taxi aumenta significativamente a causa delle visite nei cimiteri, la decisione di rimuovere la fermata è stata percepita come una mancanza di attenzione verso gli operatori del settore.

Chabot ha dichiarato: «Oggi i cimiteri sono di nuovo senza taxi, è sempre la stessa storia». Aggiungendo che l’Associazione ha già presentato ufficialmente le lamentele al consigliere di Mobilità, José Eduardo Ramírez, ha sottolineato come nelle situazioni di traffico speciale il coordinamento con l’area della Sicurezza e la polizia locale giochi un ruolo fondamentale, ma sembra che questa volta le esigenze dei tassisti siano state ignorate.

La situazione al cimitero di San Lázaro

Antonio León, un altro tassista attivo a Las Palmas de Gran Canaria, ha denunciato le difficoltà incontrate dai taxi durante questo periodo. A suo avviso, il Comune ha isolato i tassisti, «tenendo tutto chiuso con valli», complicando ulteriormente l’accesso alla zona del cimitero di San Lázaro. León ha sottolineato che le nuove disposizioni hanno creato un vero e proprio accerchiamento per i conducenti taxi, costringendoli a cercare alternative per garantire il servizio ai clienti.

La rimozione della fermata taxi al cimitero rappresenta dunque un ulteriore ostacolo per un settore già provato dalla crisi causata dalla pandemia. Nonostante l’importanza delle festività in termini di lavoro, i tassisti si sono trovati a dover affrontare difficoltà logistiche senza precedenti, generando frustrazione e preoccupazione tra gli operatori.

Risposta del Comune e soluzioni temporanee

A seguito delle proteste espresse dai tassisti, il Comune di Las Palmas de Gran Canaria ha fatto un passo indietro, consentendo ai taxi di avere una fermata provvisoria nella zona. Chabot ha accolto questa decisione come un passo positivo, ma ha sottolineato che occorre garantire anche un’infrastruttura adeguata per le festività future. Questi giorni sono cruciali per gli autisti di taxi, e senza un’adeguata pianificazione, il rischio è quello di vedere un ulteriore incremento delle lamentele.

Tuttavia, la soluzione temporanea non risolve completamente le problematiche che i tassisti devono affrontare. Urge una ristrutturazione delle politiche di mobilità che consideri non solo le esigenze dei cittadini, ma anche quelle dei professionisti del settore taxi, specialmente in occasione di eventi di grande affluenza. Le istituzioni locali sono chiamate a lavorare in sinergia con i rappresentanti dei tassisti per trovare soluzioni sostenibili e durature in vista delle festività e degli eventi futuri.