Isole Canarie

Crisi urbanistica e scontro politico a Lanzarote: le parole di Oswaldo Betancort

Oswaldo Betancort, presidente del Cabildo di Lanzarote, critica la gestione urbanistica del PSOE e propone soluzioni per la crisi abitativa e idrica, puntando su una governance rinnovata e sostenibile.

Il presidente del Cabildo di Lanzarote, Oswaldo Betancort, ha recentemente espresso le sue opinioni sulla situazione attuale dell’isola durante una trasmissione radiofonica. Con un forte accento sulle difficoltà urbanistiche, le sue critiche al Partito Socialista e la necessità di una nuova governance si sono rivelate centrali nel suo intervento. Questo articolo esplora i vari temi trattati da Betancort, mettendo in evidenza le problematiche legate alla gestione dell’acqua, al turismo e alla crisi abitativa che Lanzarote sta affrontando.

Crisi urbanistica e scontro politico a Lanzarote: le parole di Oswaldo Betancort

Un’analisi della gestione urbanistica a Lanzarote

Oswaldo Betancort non ha risparmiato critiche al PSOE, affermando che il disastro urbanistico ereditato è in gran parte una conseguenza delle scelte politiche del partito. Il riferimento alla moratoria degli anni ’90 e alla sua attuale denuncia sulla questione della legge sulla casa vacanze hanno messo in risalto un apparente paradosso: chi ha voluto la moratoria adesso parla di “effetto chiamata” legato alla nuova legislazione. Betancort ha dichiarato che né lui, né i cittadini, possono essere considerati responsabili di una situazione che giudica come un autentico fallimento della gestione socialista.

Il presidente ha ricordato che le loro priorità attuali devono essere indirizzate verso il rilancio della gestione del Cabildo, ed ha fatto riferimento a un debito di 23 milioni di euro, che doveva essere investito in alloggi ma che è stato invece impiegato per la manutenzione di strutture come il Ciudad Deportiva. La mancanza di unità abitativa è un tema centrale nella sua discussione, ritenendo inaccettabile che l’amministrazione passata non abbia costruito nemmeno una casa nonostante i fondi disponibili. Betancort ha evidenziato che il suo obiettivo principale rimane volto verso il futuro, puntando a soluzioni concrete per la crisi abitativa.

Scontro politico e gestione strategica

Betancort si è schierato contro le accuse mosse dalla segretaria del PSOE a Lanzarote, María Dolores Corujo, ritenendo che la sua reazione sia dettata da un sentimento di sconforto dopo la perdita alle elezioni. Secondo Betancort, le sue critiche non sono altro che la reazione di qualcuno che non ha accettato la realtà della propria situazione politica. Ha sottolineato come il suo silenzio non sia una debolezza, ma un’opzione strategica per mantenere la concentrazione sulla gestione piuttosto che sul conflitto politico.

La sua posizione è chiara: la gestione è prioritaria. Ha ribadito che la crescita del turismo deve essere accompagnata da modelli sostenibili e pratiche che non danneggino l’ambiente, e ha criticato il PSOE per la loro apparente incapacità di prendere decisioni efficaci quando erano al potere. Secondo Betancort, questo ha portato a una situazione insostenibile in cui i cittadini si trovano a fronteggiare una crisi sistematica sia in termini abitativi che di servizi.

Urbanistica e licenze turistiche

Un punto fulcro del dibattito riguarda la questione delle licenze turistiche e della responsabilità nella gestione degli immobili per uso turistico. Betancort ha confermato che le autorizzazioni turistiche per il Papagayo Arena sono state fornite in base a un parere tecnico, sottolineando che il Cabildo ha operato in modo corretto e legittimo. Ha accusato il PSOE di non aver rispettato i requisiti previsti dalla legge per l’emissione di permessi e licenze, complicando ulteriormente la situazione urbanistica sull’isola.

Inoltre, si è polemicamente riferito a come il PSOE si stia approfittando delle incertezze legate ai permessi per promuovere una narrativa dannosa per lui e per il suo governo. Betancort ha affermato che il suo intento è quello di seguire leggi e procedure corrette, e che l’attuale impasse è più un sintomo delle carenze amministrative subite dal passato che un problema derivante dalle sue attuali politiche.

Crisis idrica e progetti futuri

La gestione delle risorse idriche a Lanzarote è un altro tema cruciale nel discorso di Betancort. La mancanza di acqua potabile è stata riconosciuta come una questione prioritaria da affrontare, e il presidente ha sottolineato l’importanza di elaborare strategie efficaci per garantire che tutti i cittadini abbiano accesso a questo bene essenziale. La sua posizione è che la gestione dell’acqua deve essere un processo trasparente, orientato al benessere collettivo e non influenzato da interessi privati.

Betancort ha anche parlato di futuri investimenti e della pianificazione di progetti di infrastrutture nell’ambito dei servizi idrici. Ha promesso di risolvere non solo la questione immediata dei tagli d’acqua, ma anche di lavorare a lungo termine per garantire la sostenibilità delle risorse idriche per le generazioni future.

Con un forte impegno a riformare la governance e a migliorare le condizioni di vita degli abitanti di Lanzarote, le dichiarazioni di Betancort rappresentano un appello alla comunità per rimanere uniti e lavorare verso un futuro migliore, scardinando le passate pratiche inefficaci e promuovendo una visione innovativa per l’isola.