La recente scomparsa di Juan Socas Betancor, figura di spicco nel panorama portuale delle Canarie, ha scosso la comunità del Porto di Las Palmas. Questo imprenditore, noto per il suo impegno nella creazione del servizio di amarratori nel porto e come leader del gruppo aziendale SEPCAN/SAPCAN, è venuto a mancare sabato 2 novembre, come confermato dalla Federazione Canaria di Aziende Portuali, Fedeport, in una nota ufficiale. La sua vita è stata un esempio di dedizione e passione per il lavoro portuale, ricordato da tutti coloro che lo conoscevano.
L’inizio della carriera di Juan Socas Betancor
Juan Socas Betancor ha iniziato la sua carriera portuale in giovane età, infatti, è arrivato al Porto di La Luz a soli 13 anni, accompagnato dal nonno. Già allora, si è cimentato nel ruolo che lo avrebbe reso popolare tra le famiglie portuali, accolto con affetto e stima da tutti e soprannominato ‘Juanillo il amarrador’. Questo soprannome rappresenta non solo una funzione, ma è diventato un simbolo di familiarità e affidabilità all’interno del porto.
Fin dai suoi esordi, Socas Betancor ha mostrato un forte legame con il lavoro e una grande determinazione a progredire. Mentre lavorava come amarratore, ha deciso di continuare gli studi per poter posizionarsi meglio nel settore. Con diligenza e impegno, ha fondato SEPCAN, che è rapidamente diventata un’impresa di riferimento per il Porto di La Luz. Ha anche ricoperto il ruolo di presidente della Coordinadora de Amarres y Desamarres del Porto di La Luz, consolidando ulteriormente la sua reputazione nel settore.
L’evoluzione dell’attività imprenditoriale
Con il passare degli anni, l’attività di Juan Socas si è evoluta e ampliata. Sebbene avesse iniziato nel settore degli ormeggi, ha compreso l’importanza di diversificare i servizi offerti. Ha dato vita a nuove linee di business, come la fornitura di acqua e più recentemente ha orientato la sua attività verso la lotta contro l’inquinamento marino e i servizi destinati alle navi da crociera. Questa strategia ha permesso a SEPCAN/SAPCAN di sopravvivere in un mercato in continuo cambiamento e di adattarsi alle nuove sfide ambientali.
Il coinvolgimento dei figli, José Juan Socas Álamo, attuale presidente di FEDEPORT, e Sergio Socas Álamo, nella gestione della società familiare ha ulteriormente rafforzato il legame tra la famiglia e il porto. La squadra di professionisti sotto la guida di Juan ha reso SEPCAN/SAPCAN un punto di riferimento nell’attività portuale delle Isole Canarie, contribuendo all’economia locale e al benessere della comunità.
Un riconoscimento alla carriera e all’impegno
Il percorso imprenditoriale di Juan Socas Betancor non è passato inosservato. Nel 2015, ha ricevuto il Premio Porto di Las Palmas per la Vita Professionale nel Contesto Portuale, un riconoscimento che attesta la sua dedizione e l’impatto significativo che ha avuto nel settore. La sua figura ha incarnato valori come passione, integrità e cameratismo, diventando un esempio per le nuove generazioni di operatori portuali.
La comunità del porto ricorderà sempre il suo carisma, la sua disponibilità e l’approccio positivo con cui ha affrontato ogni sfida. Juan Socas ha dedicato la sua vita non solo al lavoro, ma anche alla sua famiglia, costruendo un’eredità duratura nel mondo marittimo. La sua morte segna la fine di un’epoca per il Porto di Las Palmas, ma il suo contributo rimarrà impresso nella memoria e nelle attività del porto.