Nel cuore dell’arcipelago delle Canarie, la Villa di Moya emerge come un luogo di straordinaria bellezza e significato. Questa località non è solo nota per i suoi paesaggi mozzafiato, ma anche per la sua connessione unica con la longevità. Qui, la tradizione, la salute e la natura si intrecciano, creando un ambiente che ha dimostrato di favorire una vita lunga e sana. La storia della famiglia Hernández Pérez, che detiene il record Guinness di longevità, è un chiaro esempio di come il modo di vivere locale possa contribuire a una lunga esistenza.
La famiglia più longeva del mondo
Moya, situata a Gran Canaria, è famosa per la sua abitazione più nota: la famiglia Hernández Pérez. Questo clan ha ottenuto nel 2022 un incredibile risultato, raggiungendo un’età combinata di ben 1.058 anni. Il record, tuttavia, è in fase di aggiornamento per riflettere il nuovo totale di 1.074 anni, dopo il decesso di uno dei membri avvenuto nel mese di febbraio. Questo traguardo non solo ha posto Moya sulla mappa della longevità mondiale, ma ha anche acceso i riflettori su uno stile di vita che potrebbe rivelarsi determinante per il benessere degli individui.
La famiglia vive attivamente coinvolta nelle tradizioni locali, che possono includere una dieta sana, forti legami familiari e un’interazione costante con la comunità. Questi fattori sono considerati intrinsecamente legati alla loro salute e longevità. L’attenzione all’alimentazione tradizionale, ricca di ingredienti freschi e locali, potrebbe essere una delle chiavi che consente a questi individui di godere di una vita così lunga e di qualità.
Un ambiente naturale e culturale unico
La Villa di Moya è incastonata a circa 490 metri di altitudine, in un paesaggio caratterizzato da aspre colline e profondi barranchi che scendono verso l’oceano. Qui si trovano punti di riferimento emblematici come la Chiesa di Nostra Signora della Candelaria, famosa per il suo straordinario rosone, che attira visitatori da tutto il mondo.
Inoltre, la Casa Museo Tomás Morales, dedicata al celebre poeta modernista nato a Moya nel 1884, si erge come un simbolo della ricca eredità culturale della località. A completare il panorama storico c’è la Heredad de Aguas de Moya, una bella costruzione in pietra basaltica che riflette il patrimonio architettonico della zona.
Per gli appassionati di natura, il Parco Naturale di Doramas e i Tiles di Moya rappresentano uno dei pochi spazi di laurisilva rimasti a Gran Canaria. Grazie ai suoi sentieri di 1.800 metri, il parco è l’ideale per esplorare la ricca flora e fauna endemica dell’isola. Questi ambienti non solo arricchiscono l’aspetto naturale del comune, ma forniscono anche un contesto salutare che può contribuire al mantenimento di una vita sana e attiva per gli abitanti locali.
Le chiavi della longevità a Moya
La straordinaria longevità della famiglia Hernández Pérez ha destato l’interesse del dottor Manuel Peña, noto autore del libro “Guida per vivere sani 120 anni”. Dopo un’accurata ricerca sulla longevità estrema, il dottor Peña ha identificato Moya come uno dei principali punti di interesse per studiare il fenomeno della longevità. Ha sottolineato come il modo di vivere degli abitanti possa essere fondamentale per raggiungere una vita lunga e sana.
Peña ha esaminato fattori come l’ambiente circostante, le abitudini alimentari e lo stile di vita della famiglia per comprendere meglio come questi aspetti possano contribuire alla resistenza all’età. Infatti, all’interno della villa si vive un’armonica integrazione tra salute, comunità e contatto con la natura, fattori che possono rivelarsi cruciali per una vita longevity.
In sintesi, la Villa di Moya non è solo un capolavoro culturale e naturale di Gran Canaria, ma si erge anche come un faro di interesse globale nel campo della longevità, grazie alla presenza della famiglia più longeva del mondo. Qui l’aria è impregnata di salute, e le storie di vita dei membri della famiglia Hernández Pérez fanno riflettere sull’importanza di uno stile di vita sano e tradizionale.