Recentemente, le Isole Canarie hanno registrato un notevole aumento degli sbarchi di migranti provenienti dall’Africa subsahariana. Sabato scorso, il Salvamento Marítimo ha segnalato diverse operazioni di soccorso a favore di gruppi di migranti, con un numero complessivo che supera i 500 individui in arrivo nel giro di poche ore. Questo fenomeno continua a porre interrogativi su come le autorità locali gestiscano l’emergenza immigratoria.
L’arrivo di otto imbarcazioni nelle Canarie
Nella serata di venerdì, il Salvamento Marítimo ha ricevuto notifiche di otto imbarcazioni provenienti dalla costa africana. Un totale di circa 395 migranti è stato localizzato, di cui due hanno raggiunto l’Isola di El Hierro e cinque che sono sbarcati a Lanzarote. Le prime segnalazioni sono arrivate intorno alle 18.25, quando il servizio di emergenza locale 112 ha informato della presenza di un’imbarcazione con 66 migranti a bordo sul Molo di La Restinga, ad El Hierro. Questo gruppo, composto anche da cinque donne e un minore, è giunto intorno alle 19.50, accolto dalle autorità sanitarie che hanno fornito assistenza immediata, senza necessità di portarlo in ospedale.
Queste operazioni di soccorso hanno evidenziato l’importante lavoro delle organizzazioni come la Croce Rossa e il Servizio di Urgenza Canario , che sono intervenuti prontamente per garantire la salute e il benessere dei migranti. La situazione degli individui soccorsi è stata descritta come stabile, sottolineando l’importanza di un intervento medico tempestivo nelle situazioni di emergenza.
Operazioni di soccorso a Lanzarote
La notte di venerdì, intorno alle 23.30, il Salvamento Marítimo ha segnalato un’altra imbarcazione con 42 migranti, anch’essi provenienti dall’Africa subsahariana. Tra loro si trovavano cinque donne e due bambini. Questo gruppo ha raggiunto il Molo di Puerto Naos, a Lanzarote, intorno alle 04.30 di sabato. Anche in questo caso, i migranti sono stati accolti al loro arrivo da personale sanitario, che ha confermato le buone condizioni di salute della maggior parte di loro.
Non solo i gruppi più numerosi sono stati interessati dall’arrivo, ma anche altri piccoli gruppi sono stati individuati in mare. Il pattugliamento delle acque circostanti Lanzarote ha portato al salvataggio di 54 migranti magrebini da un’imbarcazione di fortuna da parte della Guardamar Urania, che ha proceduto con lo sbarco ad Arrecife.
Nuove imbarcazioni e continued operazioni di soccorso
Sabato mattina, un ulteriore intervento del Salvamento Marítimo ha portato all’individuazione di una nuova imbarcazione irregolare al largo delle coste di Lanzarote, con a bordo 50 migranti subsahariani, tra cui due donne. Questo rappresenta il nono sbarco avvenuto dall’inizio della notte di venerdì, evidenziando un flusso costante di arrivi.
Nel complesso, il bilancio è impressionante: circa 504 migranti sono stati registrati in sole 24 ore, un chiaro segnale dell’intensificazione dei tentativi di attraversamento delle acque del Marocco verso le Isole Canarie. Le operazioni di soccorso continuano a essere una priorità per le autorità locali, che si trovano ad affrontare una situazione complessa e in continua evoluzione. Questi eventi rimangono un tema di grande rilevanza non solo per la gestione delle emergenze, ma anche per le politiche di immigrazione e integrazione delle persone che arrivano sulle coste europee.