Le recenti esumazioni avvenute nel cimitero di Tías, un comune delle Canarie, hanno sollevato un polverone di polemiche tra i cittadini e il Partito Popolare . Secondo il PP, l’operazione, effettuata dal governo locale guidato da José Juan Cruz, è stata gestita in modo inadeguato e senza il giusto preavviso alle famiglie interessate. Questo articolo esplora le critiche sollevate dal partito e le implicazioni di una comunicazione carente in un contesto così delicato come quello delle esumazioni.
Critiche alle modalità di esumazione
Il Partito Popolare ha rilasciato una nota stampa in cui esprime la propria indignazione per i recenti eventi avvenuti il giorno di Ognissanti, definendoli “disorientanti” per i familiari delle persone decedute. Le affermazioni del PP pongono l’accento su come per molte famiglie, la scoperta di dover cercare la nuova collocazione dei propri cari nel cimitero, senza alcun preavviso, sia stata un’esperienza dolorosa e traumatica. Queste esumazioni sono state effettuate senza che le famiglie, che avrebbero dovuto essere informate, fossero state avvisate. La mancanza di informazione ha portato a situazioni imbarazzanti e ha aggiunto un ulteriore carico emotivo per i familiari già provati dal lutto.
In particolare, il PP ha sottolineato che alcuni familiari erano chiaramente identificabili presso il comune, ma non sono stati contattati per comunicare la decisione di esumare i loro cari. Di conseguenza, hanno presentato formali denunce al sindaco, evidenziando quanto questa mancanza di comunicazione possa portare a tensioni e malcontento tra i cittadini e il governo locale.
La richiesta di maggiore trasparenza
Il Partito Popolare ha evidenziato l’importanza di gestire situazioni così sensibili in modo più trasparente. Secondo il partito, le esumazioni dovrebbero avvenire con un protocollo ben definito che preveda la comunicazione pubblica, in modo da garantire che tutte le famiglie siano avvisate in tempo utile e possano essere presenti, se lo desiderano, durante l’esumazione. Questa richiesta di maggiore trasparenza mira a tutelare il diritto delle famiglie a essere informate e ad affrontare con dignità il processo di saluto dei propri cari.
Un atteggiamento di apertura e comunicazione avrebbe potuto mitigare la confusione e il dolore provocati da queste operazioni. I rappresentanti del PP chiedono che il Comune prenda le misure necessarie per stabilire un protocollo chiaro e facilmente accessibile, per prevenire il ripetersi di situazioni simili in futuro.
La mancata accessibilità agli atti
Francisco Aparicio, assessore comunale di Tías e presidente del Comitato Locale del PP, ha confermato ulteriormente le criticità relative all’accesso agli atti riguardanti le esumazioni. Nella stessa nota, egli ha sottolineato che l’amministrazione ha omesso di fornire al gruppo politico la documentazione necessaria entro il termine legale di cinque giorni. Le risposte ricevute dall’amministrazione comunale sono state vaghe e insoddisfacenti, con il consueto “stiamo lavorando su questo”, che non ha concesso la trasparenza e l’informazione richiesta.
La situazione non solo solleva interrogativi sulla gestione delle esumazioni, ma mette in luce una preoccupante mancanza di comunicazione tra l’amministrazione locale e la sua comunità. La richiesta di accesso agli atti si inserisce in un contesto di più ampia domanda di accountability da parte dei cittadini verso i loro rappresentanti politici e la gestione pubblica.
Le polemiche riguardanti l’operato del Comune di Tías evidenziano la necessità di un dialogo aperto e costruttivo per affrontare tematiche tanto delicate, rafforzando il rapporto di fiducia tra le istituzioni e i cittadini.