Il tema della regolamentazione del turismo e delle abitazioni vacazionali a Lanzarote sta sollevando un acceso dibattito politico. Mentre i cittadini si mobilitano per esprimere le loro preoccupazioni riguardo al turismo di massa e ai problemi abitativi, le frange politiche cercano di impadronirsi della situazione per indirizzarla a proprio favore. Questo articolo approfondisce le recenti affermazioni del consigliere Samuel Martín e la risposta del PSOE, mettendo in luce le dinamiche tra cittadinanza e politica.
Il richiamo alla regolamentazione e il futuro dell’isola
Durante la trasmissione “A Buena Hora” su Crónicas Radio, Samuel Martín, portavoce di Coalición Canaria nel Cabildo di Lanzarote, ha denunciato la tendenza del Partito Socialista a politicizzare le problematiche locali, fra cui la manifestazione del 20 ottobre. Martín ha sottolineato che i governi attuali stanno lavorando per affrontare le problematiche legate alla crescita del turismo e alla regolamentazione delle abitazioni vacazionali. Con un aumento considerevole delle abitazioni vacazionali, che sono passate da 6.000 a 10.000 unità negli ultimi quattro anni, Martín ha posto accenti sulla necessità di un modello di sviluppo sostenibile per Lanzarote.
“Stiamo cercando soluzioni reali per la crescita e il modello di isola che desideriamo per il nostro futuro“, ha affermato. La richiesta della segretaria insulare del PSOE, María Dolores Corujo, di dichiarare le zone ad alta tensione nei propri comuni è stata ben accolta da Martín, il quale ha aggiunto che si dovrebbero valutare le conseguenze e i benefici di tali decisioni.
Le preoccupazioni per il turismo di massa e la conservazione ambientale
Martín ha approfondito la questione delle masse di turisti e della saturazione dei luoghi naturali protetti. Le recenti segnalazioni di cartelli e scritte contro il turismo sono state interpretate come manifestazioni non rappresentative delle istanze dei cittadini. Le problematiche riguardano non solo il turismo crescente ma anche gli effetti collaterali sulle comunità residenti, come la saturazione dei servizi e l’accessibilità agli spazi naturali.
“È importante educare le persone su come prendersi cura dei nostri spazi naturali“, ha affermato Martín. La discussione si è estesa al ruolo dei governi locali e alle loro responsabilità nell’affrontare queste sfide. La strategia attuata prevede di potenziare il numero di agenti ambientali e promuovere campagne di sensibilizzazione tra i visitatori, sottolineando l’importanza di preservare l’integrità dell’ambiente.
La critica alla politicizzazione e le responsabilità passate
Un punto centrale del dibattito è la critica da parte di Martín nei confronti della politicizzazione delle questioni di turismo e immobili. “Quando il PSOE vuole politicizzare qualcosa che proviene dalla cittadinanza, ciò che fa è silenziare quella voce“. Questo passaggio interpella direttamente l’efficacia delle politiche passate del PSOE riguardo alla gestione delle infrastrutture turistiche e la crescita del mercato delle abitazioni vacazionali.
Martín si è chiesto dove fosse Corujo negli ultimi quattro anni, periodo in cui, secondo lui, non sono stati effettuati cambiamenti significativi. Le istituzioni, ha spiegato, devono lavorare insieme in modo proattivo e non rimandare le decisioni a causa di rivalità politiche. La dichiarazione delle zone “tensionate” per la gestione del turismo è una questione che deve essere affrontata a prescindere dalle etichette politiche, concentrandosi piuttosto sul bene comune.
Affrontare le critiche e migliorare la governance
Rispondendo alle critiche sulle misure adottate, Samuel Martín ha chiarito che il governo sta pianificando l’implementazione di un Piano Insulare che mira a regolamentare la crescita del settore turistico in modo sostenibile. Ha sottolineato che sebbene il PSOE accusi il suo governo di non agire, il suo gruppo sta elaborando soluzioni concrete per affrontare la questione delle abitazioni vacazionali in modo da garantire a tutti i residenti l’accesso a un alloggio dignitoso.
Interrogato sull’ecotassa e sulle responsabilità per l’aumento delle abitazioni vacazionali, Martín ha indicato che la situazione attuale è il risultato di scelte effettuate in passato e ha ribadito che l’azione del governo attuale si sta muovendo nella direzione corretta per evitare ulteriori eccessi e per garantire un equilibrio tra turismo e vita locale. A tal proposito, una buona governance richiede non solo decisioni rapide, ma anche strategie a lungo termine che considerino l’interesse sia dei residenti che dei visitatori.