L’arrivo della DANA ha messo in ginocchio la Comunità Valenciana e parti di Castilla-La-Mancha con piogge torrenziali che hanno causato allagamenti estesi e una catastrofe naturale di inaspettate proporzioni. Questo tragico evento ha spinto cittadini e istituzioni a unirsi in una solidarietà senza precedenti, attivando punti di raccolta per fornire aiuto alle persone colpite. Le diverse province spagnole stanno contribuendo con donazioni di beni essenziali, dimostrando un grande senso di comunità e empatia per affrontare questa crisi.
Punti di raccolta e donazioni in Spagna
In risposta agli eventi drammatici causati dalla DANA, sono stati istituiti vari punti di raccolta in tutto il territorio spagnolo per facilitare le donazioni a favore degli sfollati. Le principali richieste riguardano alimenti a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, abbigliamento tecnico come stivali impermeabili e guanti, oltre a materiali utili come pale e spazzole. È stato anche richiesto di portare prodotti speciali per chi ha allergie o intolleranze, come alimenti senza lattosio, senza fruttosio e senza glutine.
In molte città, come Gran Canaria, l’affluenza alle raccolte è stata sorprendente. Diverse organizzazioni e punti vendita hanno aperto le loro porte per raccogliere aiuti, con centinaia di cittadini che hanno risposto all’appello, contribuendo con generi alimentari e altri articoli necessari. Dal cinema Yelmo fino ai centri di yoga, ogni angolo è stato coinvolto nello sforzo collettivo per alleviare le difficoltà di chi ha perso tutto a causa dell’alluvione.
Situazione attuale a Gran Canaria
A Gran Canaria, sono stati attivati diversi punti di raccolta che, tuttavia, sono stati rapidamente sopraffatti dalla grande generosità dei donatori. Gli Yelmo Cine, ad esempio, hanno confermato che fino a 52 cinema in Spagna sono stati coinvolti, raccogliendo donazioni fino al 5 novembre. Tuttavia, l’afflusso è talmente elevato che potrebbero già non essere in grado di accettare ulteriori beni. Anche a Tenerife la situazione è analoga, con organizzatori che si sono detti sopraffatti dalla risposta del pubblico.
In un altro punto di raccolta, il centro di yoga Maio Movement ha già chiuso le donazioni di cibo a causa dell’eccesso di materiale raccolto, ma continua a richiedere altri beni come torce, macchine per la pulizia e bombole da acqua. Inoltre, il centro cerca volontari per aiutare a smistare le donazioni, con orari di raccolta prestabiliti fino a martedì. Al termine, i beni saranno inviati alle zone colpite in Valencia per garantire un aiuto tempestivo.
L’impatto devastante della DANA
La DANA ha iniziato a colpire la Comunità Valenciana il 29 ottobre, scatenando piogge intense che hanno accumulato fin quasi a 500 litri per metro quadrato in alcune aree. Questo ha portato al tracollo di fiumi e corsi d’acqua, causando frane e una serie di inondazioni lampo devastanti, in particolare nella provincia di Valencia. Gli impatti di queste inondazioni sono stati devastanti, con migliaia di strade e abitazioni completamente invase da acqua e fango.
Le autorità locali e nazionali stanno lavorando incessantemente per coordinare i soccorsi. La situazione è drammatica, con un bilancio attuale che riporta 217 vittime accertate e un numero imprecisato di dispersi. La comunità è mobilitata, con la determinazione di offrire supporto e assistenza a chi ha subito perdite inimmaginabili, sottolineando la resilienza e la coesione di fronte a una tragedia naturale.