Dopo la recente devastazione causata dalla DANA, il Consigliere Manuel Miranda ha lanciato un chiaro avviso riguardo all’importanza di rispettare la normativa urbanistica, soprattutto nelle aree vulnerabili a inondazioni. Questo richiamo non riguarda soltanto la regione della Comunità Valenciana, ma si estende a diverse località del territorio canario, incluse Fuerteventura e altre isole dell’arcipelago. Miranda ha enfatizzato la necessità di prendere decisioni drastiche per proteggere la sicurezza dei cittadini.
Rischi legati all’abusivismo edilizio
Durante un’intervista nel programma “La Voce di Fuerteventura” su Radio Insular, Manuel Miranda ha messo in evidenza che nelle zone soggette a rischio inondazione non dovrebbe esserci alcun tipo di edificazione. Ha riconosciuto, però, che le costruzioni che non rispettano le normative sono ancora presenti in tutto l’arcipelago, incluse aree della Isla Majorera. Queste violazioni possono avere conseguenze fatali, specialmente in situazioni meteorologiche estreme.
Il Consigliere della Sezione Emergenze ha affermato con fermezza: “Nella disciplina urbanistica, in particolare nelle aree a rischio inondazione, è fondamentale essere rigorosi, poiché la vita delle persone è in gioco.” Ha sottolineato il dovere delle autorità locali e regionali di garantire che le leggi vengano rispettate per evitare tragedie legate all’abusivismo edilizio, che possono riportare alla luce situazioni già vissute in passato.
La catastrofe recente ha messo in mostra non solo la vulnerabilità di determinate zone, ma anche l’importanza di un’adeguata pianificazione urbanistica. Miranda ha posto l’accento sul fatto che l’osservanza delle normative non è solo un’azione legale, ma una necessità vitale per il benessere dei cittadini, soprattutto in un contesto climatico che sta diventando sempre più imprevedibile e pericoloso.
Solidali con la comunità Valenciana
Oltre alla necessità di un controllo urbanistico più rigoroso, il Consigliere ha anche fornito aggiornamenti su un’importante operazione di emergenza. Le isole Canarie hanno inviato un contingente di soccorso a Valencia, una delle aree più colpite dalla recente alluvione. Un’équipe composta da 61 professionisti, tra cui vigili del fuoco, personale logistico e servizi medici, è stata mobilitata da Tenerife e Gran Canaria per supportare le operazioni di salvataggio.
Lo schieramento di questi soccorritori evidenzia la prontezza e la disponibilità delle autorità canarie nel rispondere a situazioni di emergenza. Le operazioni, già avviate a partire da lunedì scorso, stanno avvenendo in coordinamento con le squadre locali, rendendo possibile una risposta più efficace e tempestiva alle necessità della popolazione colpita.
Miranda ha, inoltre, accennato al nuovo sistema di allerta per la cittadinanza, denominato ES-Alert, attualmente in fase di sperimentazione su tutte le isole. Questo sistema rappresenta un passo importante verso un coordinamento migliore e una preparazione adeguata per affrontare potenziali emergenze future. L’obiettivo è quello di identificare e risolvere eventuali problemi emersi durante i test, collaborando con il Ministero dell’Interno per assicurare una risposta ottimale alle crisi.
Miranda ha concluso dicendo che “stiamo lavorando affinché questo sistema di allerta funzioni nel modo più efficiente possibile, garantendo che la popolazione riceva avvisi in tempo reale.” L’implementazione di tali sistemi rappresenta un impegno verso una maggiore sicurezza per i cittadini e una vita di responsabilità da parte delle istituzioni.