Un’importante operazione di soccorso è in corso a Valencia, dove il dispositivo di emergenze delle Isole Canarie, sotto la direzione della Direzione Generale di Emergenze del Governo delle Canarie, ha avviato oggi le prime misure di ripristino, con lavori di pompaggio e pulizia nella zona 4 di Alfafar-Massanassa. Questa iniziativa segue le indicazioni dette dalla direzione tecnica di emergenza, evidenziando l’impegno delle autorità canarie nel far fronte alle inondazioni che hanno colpito la regione.
L’arrivo della spedizione canaria
Nella mattinata di martedì, poco dopo le 3, il team canario è atterrato all’Aeroporto di Valencia, trasportando parte dell’attrezzatura necessaria. I materiali rimanenti sono programmati per un arrivo nei prossimi giorni, e vi sarà un continuo rinnovamento delle risorse man mano che le operazioni proseguono. Il consigliere di Politica Territoriale, Coesione Territoriale e Acque, Manuel Miranda, ha condiviso i dettagli dell’organizzazione dell’intervento durante una riunione del consiglio di governo, lodando l’impegno dimostrato dal personale nel coordinare lo spostamento delle forze nella penisola.
Miranda ha espresso particolare gratitudine a tutti coloro che già operano sul campo, tra cui vigili del fuoco, brigadisti e tecnici della protezione civile, sottolineando il valore della solidarietà e dell’esempio che rappresentano per il popolo canario. Le sue parole hanno voluto anche incoraggiare il personale impegnato, riconoscendo lo sforzo e il sacrificio di ognuno durante questa emergenza.
La gestione degli interventi sul territorio
Nella prima parte della giornata, Néstor Padrón, subdirettore della Protezione Civile e Emergente delle Canarie, ha incontrato i responsabili del Posto di Comando Avanzato n. 3, che ha il compito di coordinare le operazioni nel comune di Valencia. Questo incontro si è rivelato cruciale per avere una visione chiara della situazione dei settori che saranno attraversati dalle operazioni di soccorso. A ogni gruppo di lavoro è stata assegnata un’area specifica all’interno del settore 4, con missioni dettagliate che includono il pompaggio di acqua da scantinati, garage e abitazioni, insieme alla pulizia e al drenaggio delle aree colpite dall’alluvione.
Padrón ha sottolineato l’importanza di garantire la massima sicurezza durante le operazioni. A tal fine, è stato istituito un protocollo per salvaguardare la salute mentale dei membri del team in contesto di emergenza, in modo da supportarli in qualsiasi necessità. La valutazione dei risultati ottenuti al termine della prima giornata di lavoro sarà fondamentale per definire le strategie operative per il giorno successivo.
Effetti e risorse del dispositivo di soccorso
L’intervento del Governo delle Canarie, richiesto dalla Generalitat Valenciana e dal Centro Nazionale di Monitoraggio e Coordinamento delle Emergenze del Ministero dell’Interno, prevede l’invio di 70 professionisti specializzati in operazioni di pompaggio, drenaggio e pulizia. Questi includono 18 membri dei consorzi di vigili del fuoco di Tenerife, 20 di Gran Canaria e 4 di Lanzarote, oltre a 2 membri del Gruppo di Emergenza e Salvataggio e 11 dei Teams di Intervento e Supporto Incendi Forestali e 9 operai delle Brigate di Rafforzamento Incendi Forestali dell’Ente locale di Tenerife.
Inoltre, è prevista una copertura sanitaria adeguata, con il supporto del Servizio di Emergenza Canaria e del Servizio Sanitario delle Canarie , che invierà un medico e due infermieri per garantire assistenza al personale operativo e affrontare eventuali emergenze.
L’intera operazione è coordinata da Néstor Padrón, il subdirettore della Protezione Civile e Emergente delle Canarie, che guida il team sul territorio per garantire un’efficace e sicura esecuzione degli interventi richiesti.