Le recente indagini avviate sul caso Valka portano alla ribalta questioni legate alla presunta corruzione nell’ambito della gestione urbanistica di Las Palmas de Gran Canaria. Dopo il silenzio degli indagati, è ora il turno dei testimoni, tra cui ingegneri che hanno collaborato con la Società Municipale di Gestione Urbanistica di Las Palmas , di testimoniare riguardo le presunte irregolarità e le pressioni ricevute per modificare progetti a favore di importanti aziende di costruzione. Gli sviluppi di questa vicenda stanno suscitando grande interesse nell’opinione pubblica e tra le forze dell’ordine.
L’interrogazione dei testimoni
Negli prossimi giorni, il Giudice dell’Istruzione numero due di Las Palmas procederà a una serie di interrogatori per ascoltare la testimonianza di tre ingegneri che, in vari momenti, hanno lavorato con Geursa. Due di loro hanno dichiarato di aver ricevuto pressioni per alterare i loro progetti, favorendo specifiche aziende costruttrici, tra cui Pérez Moreno e Lopesan. Il terzo ingegnere ha denunciato un caso di sostituzione fraudolenta, in cui la sua posizione è stata occupata da un’altra persona durante la sua assenza per malattia. Questa sostituzione era finalizzata a modificare le certificazioni relative ai progetti, aumentando così le spese previste a carico delle aziende, insieme ad altre anomalie, come la richiesta di un rapporto alterato per escludere una concorrente.
Le dichiarazioni fornite da questi ingegneri si preannunciano come cruciali per l’accusa, poiché forniranno un quadro dettagliato delle dinamiche interne che avrebbero facilitato pratiche di corruzione, apertura di fondi non giustificati e favoreggiamento a determinate aziende, creando una rete di favoritismi e malversazioni.
I progetti sotto inchiesta
Nell’ambito delle indagini si parla di sei progetti costruiti sotto accusa, tra i quali spicca l’opera di miglioramento degli accessi a El Confital, realizzata da Pérez Moreno. Questo progetto ha attirato l’attenzione per la presenza di irregolarità segnalate dagli ingegneri coinvolti. Tra i punti controversi, vi è la richiesta da parte della società di apportare modifiche al progetto originale per ottenere un finanziamento aggiuntivo di 400.000 euro. Tuttavia, l’ingegnere di Geursa che gestiva il progetto ha inizialmente rifiutato tale modifica, considerandola non necessaria. La sua posizione è stata compromessa quando è stato licenziato, permettendo così alla sua succeditrice di approvare senza indugi i cambiamenti richiesti.
Ulteriori problematiche emergono riguardo al progetto del tratto otto della MetroGuagua, il quale da sei mesi è in fase di realizzazione ma evidenzia molteplici ritardi dovuti a proroghe di contratto. Per questo progetto, sebbene non siano state segnalate irregolarità specifiche, si è notato che i costi fatturati per i lavori sembrano superare le prestazioni realmente eseguite, determinando la mancanza di una corretta rendicontazione delle spese.
Le anomalie nelle firme
Particolare attenzione è stata prestata alle pratiche di firma per assenza, che si sarebbero verificate in più occasioni. Un caso emblema si è verificato nel 2016, con la costruzione di una connessione pedonale tra La Galera e l’Intercambiador di Tamaraceite. Qui, l’ingegnere responsabile ha rifiutato di completare il progetto a causa di lavori ancora in corso. Tuttavia, grazie alla firma ‘per assenza’ di Carlos Cabrera, che rappresentava la Direzione Tecnica di Geursa, i lavori sono stati approvati nonostante il riconoscimento di costi duplicati per opere di scavo e riempimento.
Una situazione simile si è ripetuta nel 2017 con il progetto di urbanizzazione di Divina Pastora: anche in questo caso si è certificata la firma per assenza a favore della risoluzione positiva dei lavori di miglioramento. Successivamente, la validità di tale approvazione è stata annullata a causa delle riserve espresse dagli esperti del Cabildo, con la rescissione finale del contratto.
Le testimonianze che sperano di chiarire la situazione
Le dichiarazioni dei testimoni giocano un ruolo sostanziale nelle indagini, poiché le testimonianze ruotano attorno a sei progetti chiave, ma le indagini si allargano anche ad altre linee, come i presunti vantaggi illeciti ottenuti da alcuni imprenditori nel contesto dello sviluppo commerciale di Tamaraceite Sur. Non sono da trascurare le attribuzioni di accesso abusivo ai server municipali a José Manuel Setién, ex capo dell’Urbanismo di Las Palmas e consigliere di Geursa, il quale è attualmente sotto inchiesta.
Insieme a Setién, gli indagati includono anche figure significative come Marina Más, direttrice di Geursa; Carlos Cabrera, responsabile di mobilità e opere; Luis Pérez, capo del servizio legale; l’imprenditore Felipe Guerra, e Miguel Ángel Padrón, ex capo del servizio di aree verdi. La complessità e la gravità delle accuse pongono interrogativi sulle pratiche di gestione pubblica e sulla trasparenza nella contrattazione di opere pubbliche a Las Palmas di Gran Canaria.