Isole Canarie

Richiesta di sospensione del concorso per il ‘Paseo Guiniguada di Cultura e Arti Canarie’ a Las Palmas

I cittadini di Las Palmas chiedono la sospensione del concorso ‘Paseo Guiniguada’ per l’assenza di un Piano Speciale, evidenziando la necessità di un dibattito pubblico e valutazioni ambientali.

Un gruppo di cittadini ha presentato una formale richiesta alla sindaca di Las Palmas de Gran Canaria, Carolina Darias, per la sospensione del concorso intitolato ‘Paseo Guiniguada de la Cultura y las Artes Canarias’. Gli abitanti sostengono che il processo di selezione attuale eluda un necessario dibattito pubblico e la valutazione di alternative sostenibili. Questo articolo esplora le motivazioni dei cittadini e le implicazioni di questa richiesta all’interno del contesto urbanistico dell’isola.

Richiesta di sospensione del concorso per il 'Paseo Guiniguada di Cultura e Arti Canarie' a Las Palmas

La richiesta di un piano speciale di ordinamento

Nel loro comunicato, i cittadini richiedono l’avvio della redazione di un Piano Speciale di Ordinamento per l’area SG-51. Tale richiesta si fonda sul rispetto del Piano Insulare di Ordinamento e del Piano Generale di Ordinamento . Secondo i richiedenti, è fondamentale includere anche procedure di valutazione ambientale e un coinvolgimento significativo della comunità.

Essi argomentano che un Piano Speciale sarebbe essenziale per garantire che ogni sviluppo urbanistico sia in linea con le normative vigenti, sottolineando l’importanza di considerare con attenzione le opzioni prima della realizzazione del progetto. Infatti, si sostengono che l’assenza di un piano specifico per l’area SG-51 prima dell’avvio del progetto contravvenga ai principi stabiliti dal Piano Generale di Ordinamento. La comunità chiede pertanto un maggiore impegno da parte del comune in tal senso.

Un concorso che solleva interrogativi

Il concorso attualmente in discussione mira a selezionare la migliore proposta tra sei team incaricati di sviluppare un progetto di esecuzione su un’area complessiva di 32.245 metri quadrati. Tuttavia, i cittadini hanno notato con preoccupazione che la documentazione fornita non menziona il PIO del 2022, lasciando dubbi sulla validità delle proposte in relazione alle normative immobiliari.

In questo contesto, molti residenti sottolineano come la competizione “violerebbe le determinazioni del Piano Generale di Ordinamento”, poiché non è stato elaborato un Piano Speciale per l’area SG-51 prima dell’attuazione del progetto stesso. Sono preoccupati che un tale approccio possa portare a decisioni affrettate e poco trasparenti, riducendo il spazio per un’adeguata consultazione e partecipazione pubblica.

Implicazioni per il dibattito pubblico

Gli abitanti ritengono che l’attuale azione da parte dell’amministrazione comunale, considerata di “primo ordine”, potrebbe ridurre la significativa importanza di un Piano Speciale. Questa situazione potrebbe limitare non solo il dibattito pubblico, ma anche le alternative da prendere in considerazione, il che include, ad esempio, la potenziale rimozione delle canalizzazioni in cemento del burrone, come delineato nel PIO.

Inoltre, il concorso esclude aree adiacenti come San Juan, San Roque e altri quartieri che fanno parte del sistema geomorfologico del Guiniguada, e pertanto giustificano la necessità di un’analisi integrata. Il progetto mira a creare un corridoio nel burrone Guiniguada e a migliorare le connessioni tra la città e la sua costa. Tuttavia, i cittadini notano che il concorso impone la condizione di mantenere il burrone canalizzato, il che sarebbe contrario alla normativa relativa alla pianificazione insulare.

Rischi senza un piano speciale

In assenza di un Piano Speciale adeguato, i cittadini avvertono che non si può garantire che l’ordinamento dell’area sia appropriato per il concorso, poiché una futura discordanza tra il Piano Speciale e il progetto realizzato potrebbe provocare complicazioni e costi significativi per l’amministrazione locale. I residenti evidenziano come questa mancanza di pianificazione possa dar luogo a situazioni problematiche che potrebbero rallentare lo sviluppo e aumentare i costi a carico del comune.

Di conseguenza, i cittadini sostengono fermamente che il Comune dovrebbe dare priorità alla creazione di un Piano Speciale, che illumini il percorso per future iniziative di sviluppo e fornisca garanzie ambientali e democratiche superiori rispetto a quelle offerte da un semplice progetto esecutivo. Il dibattito continua mentre i residenti attendono una risposta dall’amministrazione comunale a queste significative preoccupazioni.