Isole Canarie

La chiusura della terrazza TAO: la battaglia legale continua a Las Palmas de Gran Canaria

La controversia sulla terrazza TAO a Las Palmas de Gran Canaria si intensifica, con il Comune che cerca di recuperare l’area pubblica dopo la scadenza della concessione e le opposizioni legali delle aziende.

La questione della terrazza TAO a Las Palmas de Gran Canaria è diventata il centro di una controversia legale e amministrativa che dura da anni. Il Comune ha recentemente intensificato le sue azioni per forzare il trasferimento della concessione di utilizzo di questa area pubblica, dopo aver messo in evidenza la scadenza della concessione e la necessità di recuperare l’uso del suolo pubblico. Questo articolo esplora gli sviluppi recenti e storici di questa situazione, compresi i tentativi di opposizione da parte delle aziende concessionarie e le decisioni della giustizia amministrativa.

La chiusura della terrazza TAO: la battaglia legale continua a Las Palmas de Gran Canaria

Storia della concessione della terrazza TAO

La terrazza TAO è stata concessa in uso a diverse aziende che ne hanno gestito l’attività dal settembre del 2011. Tuttavia, nel 2019, il Comune di Las Palmas de Gran Canaria ha dichiarato la scadenza della concessione e ha dato un mese di tempo ai concessionari per il rilascio e il recupero della zona. Nonostante ciò, le aziende gestori hanno presentato ricorso contro questa decisione, portando la questione in tribunale. Il contenzioso è andato avanti con alterne fortune, inizialmente sospeso dalla giustizia, ma successivamente le sentenze hanno dato ragione al Comune.

Negli ultimi anni, diversi gradi di giudizio hanno esaminato il caso, culminando nei recenti sviluppi che sembrano favorire l’amministrazione comunale. La Sezione Prima della Sala di Giustizia Amministrativa del Tribunale Superiore di Giustizia delle Canarie ha accolto la richiesta del Comune, confermando che l’area occupata dalla TAO doveva tornare sotto la sua giurisdizione. Il posto era inizialmente una zona di dominio pubblico, destinata alla fruizione collettiva e non privativa.

Il ruolo della Polizia Locale e le recenti azioni

Nella giornata di martedì 5 novembre 2024, gli agenti della Polizia Locale si sono recati presso la terrazza TAO per comunicare ai concessionari l’ordine di disoccupazione del locale. Sebbene non sia avvenuto il sequestro della terrazza, la presenza della Polizia ha segnato un passo decisivo nella procedura di chiusura. Gli agenti hanno informato le aziende che gestiscono l’attività di dover abbandonare il locale, sottolineando la necessità di conformarsi agli ordini dell’amministrazione.

Le azioni della Polizia sono il risultato di un lungo processo che ha visto l’inizio dell’iter di disoccupazione già nel 2022. Tuttavia, la questione era stata nuovamente impugnata dalle concessionarie, le quali avevano sollevato obiezioni legali contro l’esecuzione del disegno di condotta decisionale. A luglio del 2024, la Polizia Locale ha confermato che l’attività della terrazza era ancora operativa, spingendo così l’amministrazione a intraprendere ulteriori misure per garantire il rispetto della legge.

Le contestazioni delle aziende e la risposta del Comune

Le aziende che gestiscono la terrazza, tra cui MB Produzioni Canarias e Santropé, hanno contestato duramente le decisioni del Comune, presentando ricorsi e sostenendo che avrebbero violato il diritto alla tutela giudiziaria. Tuttavia, il Comune ha rigettato tali obiezioni, sostenendo che la presentazione del ricorso non sospende automaticamente l’esecuzione dell’atto amministrativo già firmato dai tribunali.

Gli avvocati municipali hanno chiarito che il lungo iter processuale e le decisioni precedenti hanno rispettato tutte le garanzie legali e che la continuazione dell’occupazione sarebbe dannosa per il bene pubblico. Di conseguenza, il Comune ha ribadito la propria determinazione a recuperare gli spazi pubblici, dichiarando che l’occupazione della terrazza rappresenta un uso abusivo delle risorse comunali.

I concessionari non si sono dati per vinti e hanno sostenuto che l’ordine di esecuzione forzosa fosse illegittimo. Hanno annunciato l’intenzione di portare la questione in tribunale, ma il Comune ha continuato a procedere con le sue azioni per garantire l’effettivo recupero dell’area.

Il futuro della terrazza TAO e le prospettive legali

La battaglia legale su TAO sembra essere destinata a proseguire nei tribunali, con Santropé che ha di recente presentato un ricorso contro l’ordine di cessazione dell’attività originale. Tuttavia, il giudice ha rifiutato di concedere la sospensione della sua efficacia, consentendo così all’amministrazione comunale di proseguire con l’ordine di disoccupazione della terrazza.

Il Comune di Las Palmas de Gran Canaria ha già pianificato di attuare misure di chiusura e possesso dell’area nel momento in cui la terrazza rimarrà operativa. L’ente ha sottolineato che nell’intento di proteggere gli interessi pubblici, non esiterà a portare avanti le azioni legali necessarie per il risarcimento dei danni derivanti dall’occupazione irregolare.

Con la situazione attuale, il destino della terrazza TAO continua a essere incerto e sarà determinato dalla giustizia, anche se il Comune ha affermato che non vi è alcuna possibilità di ricorso contro la sua ultima decisione. Las Palmas de Gran Canaria resta nel mirino di un’importante battaglia legale, mentre l’amministrazione comunale si prepara a garantire il recupero di un’importante area di svago e aggregazione sociale per la comunità.