Le difficoltà di gestione del personale della Polizia Locale di Las Palmas de Gran Canaria stanno emergendo in modo preoccupante, con crescente insoddisfazione da parte degli agenti, aggravata dalla mancanza di un accordo con il Comune. La situazione ha portato a dichiarare una crisi lavorativa, culminata nella decisione di non effettuare più ore straordinarie fino a nuova comunicazione. I sindacati stanno facendo pressioni per una negoziazione seria e risolutiva con le autorità locali, al fine di migliorare le condizioni lavorative.
Problemi di personale
L’attuale carenza di personale nella Polizia Locale di Las Palmas è già grave, con quasi 200 posti vacanti e senza la prospettiva immediata di assunzioni. Le dimissioni volontarie e il trasferimento di agenti verso altre amministrazioni in cerca di migliori condizioni di lavoro stanno contribuendo ad aggravare la situazione. I sindacati, tra cui USPB, CSIF, CCOO, UGT e SPPLB, segnalano che la mancanza di adeguato supporto umano sta compromettendo seriamente la sicurezza pubblica e l’efficienza delle operazioni.
Secondo Víctor García, portavoce della USPB, la non attuazione di rinforzi fa correre seri rischi al piano di sicurezza per il Natale e per la cavalcata dei Re, prevista per una domenica. Nel corso di questa crisi, la Polizia Locale aveva già adottato misure come il rifiuto di prestare ore straordinarie in occasione di eventi come la Night Run dello scorso fine settimana, evento che ha visto la sua sicurezza messa a repentaglio dalla mancanza di personale.
Le richieste dei sindacati
I sindacati hanno esposto una serie di richieste fondamentali per migliorare le condizioni lavorative. In cima alla lista c’è la revisione della normativa sui turni di lavoro, che data al 2021 e non rispecchia più le necessità operative attuali. La riorganizzazione degli orari di lavoro è fondamentale non solo per garantire una migliore qualità del servizio, ma anche per promuovere la conciliazione tra vita professionale e familiare degli agenti.
Inoltre, la questione del pagamento delle ore straordinarie dovute, con arretrati risalenti a dicembre 2023, è diventata un nodo cruciale nelle trattative. I sindacati chiedono che anche gli incentivi per produttività vengano erogati in tempi rapidi, specificamente entro tre mesi dall’avvenuta prestazione. Quest’ultima richiesta si estende anche ai turni notturni e nei fine settimana.
La situazione legale e le manifestazioni di protesta
In risposta alla mancanza di progresso nelle negoziazioni, i sindacati hanno annunciato la sospensione indefinita dei servizi straordinari e hanno avviato una serie di proteste. Le manifestazioni sono previste durante i prossimi incontri comunali, sottolineando la volontà del personale di far sentire la propria voce. Inoltre, i rappresentanti sindacali hanno dichiarato l’intenzione di portare in tribunale qualsiasi decisione presa unilateralmente dal Comune, senza consultare i lavoratori.
Carmen Delia Martín è stata recentemente nominata commissaria principale della Polizia Locale. Tuttavia, i rappresentanti sindacali hanno richiesto che sia la sindaca a prendere parte attivamente alle trattative, riconoscendo la sua responsabilità nei confronti del corpo di polizia locale.
Necessità di formazione e risorse materiali
I sindacati non si limitano solo a chiedere migliori condizioni lavorative sotto il profilo economico, ma richiedono anche una revisione delle risorse materiali e della formazione degli agenti. Tra le richieste emergono la creazione di strutture adeguate e di mezzi moderni a disposizione della polizia, nonché l’implementazione di corsi di formazione che sono stati trascurati nel corso del 2024.
La mancanza di un piano annuale di assunzione e un’adeguata programmazione di assunzioni ha portato a un aumento insostenibile del carico di lavoro. I sindacati avvertono che questa situazione ha un impatto diretto sulle performance e sulla sicurezza degli agenti in servizio.
La posizione del Comune
Da parte del Comune, si sottolinea che le trattative sono attive e in corso. Fonti ufficiali indicano che una recente riunione della commissione di negoziazione ha portato all’approvazione di un documento collegato agli incentivi, che si applicherà a tutto il personale municipale, incluse polizia e agenti di mobilità. Tuttavia, il dialogo continua e non si è ancora raggiunto un accordo soddisfacente. La questione rimane aperta, con i sindacati e il Comune che cercano di trovare un terreno comune in un contesto già fragilizzato.