RedazioneLe Canarie si stanno affermando come una delle mete più ambite dai turisti britannici, con un incremento significativo nel numero di visitatori e nelle entrate. Con un aumento dell’11% nel numero di visitatori e un sorprendente 20% nel fatturato fino ad agosto 2024, i dati forniti da Jéssica de León, consigliera regionale al Turismo, mettono in evidenza la crescente popolarità dell’arcipelago spagnolo tra i viaggiatori del Regno Unito. Questi risultati sono stati presentati durante la World Travel Market di Londra, un’importante fiera del turismo che attira professionisti del settore e rappresentanti delle varie destinazioni turistiche globali.
Presentazione della campagna “Islas no aptas”
Durante l’inaugurazione del padiglione dedicato alle Canarie alla fiera, la consigliera De León ha lanciato la campagna “Islas no aptas”, concepita per attrarre un tipo di turista più consapevole e impegnato riguardo all’ambiente e alla cultura locale. L’iniziativa rappresenta un passo importante verso la promozione di un turismo responsabile, incoraggiando i visitatori a rispettare il territorio che visitano, a consumare prodotti locali e a collaborare nella conservazione delle risorse naturali dell’arcipelago.
L’obiettivo è quello di ridefinire il concetto di “turista” nelle Canarie, trasformando l’esperienza di viaggio in un’opportunità di apprendimento e rispetto per il patrimonio culturale locale. De León ha sottolineato l’importanza di creare un turismo che non sia solo un’esperienza economica, ma anche un modello di sostenibilità ambientale e sociale.
Il turismo come motore economico e sociale
Nel suo intervento, De León ha messo in evidenza il ruolo fondamentale del turismo nell’economia delle Canarie, sottolineando che non si tratta solo di un’attività commerciale, ma di un vero e proprio motore sociale. Il settore del turismo contribuisce in modo significativo alla creazione di posti di lavoro e al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione locale.
“Il turismo non è soltanto economia; è il nostro motore sociale e di benessere,” ha affermato De León, aggiungendo che l’industria turistica deve adattarsi e evolversi in risposta alle esigenze della comunità locale. Questa evoluzione è essenziale per garantire che i benefici economici del turismo vengano condivisi equamente tra i residenti e contribuire a un modello di sviluppo sostenibile.
Il messaggio della campagna e il suo budget
La campagna “Islas no aptas” mira a “dare un nuovo significato a ogni lettera della parola turista”. Ogni lettera della parola “TOURIST” è accompagnata da un messaggio chiaro: T , O , U , R , I , S e T .
Questa campagna, che sarà finanziata in parte con i fondi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale , avrà un costo complessivo di 2,5 milioni di euro e verrà lanciata in mercati strategici come Regno Unito, Irlanda, Germania, Francia, Italia e i paesi nordici. L’obiettivo è posizionare le Canarie come una meta privilegiata per i viaggiatori che non solo cercano bellezze paesaggistiche, ma anche esperienze autentiche e sostenibili.
Delegazione canaria alla World Travel Market
La partecipazione delle Canarie alla World Travel Market ha visto la presenza di oltre 250 professionisti provenienti da circa 150 aziende e istituzioni dell’arcipelago. La delegazione canaria punta a rafforzare la sua immagine come destinazione leader in Europa, promuovendo un modello turistico che risponda alle nuove esigenze di sostenibilità e rispetto per l’ambiente.
Il contributo attivo delle aziende locali è fondamentale per creare un parterre di offerte di alta qualità che rispondano alle aspettative dei turisti moderni, sempre più attenti a pratiche di viaggio responsabile. Con questa iniziativa, le Canarie si preparano a diventare un esempio di come il turismo possa coesistere in armonia con la preservazione dell’ambiente e il benessere delle comunità locali.
