Isole Canarie

Il teror film fest: riconoscimenti e successi per il cortometraggio ‘In una giungla oscura’

Il Teror Film Fest, primo festival di cortometraggi horror nelle Isole Canarie, ha premiato ‘In una giungla oscura’ come miglior cortometraggio, celebrando talenti emergenti e promuovendo l’inclusione sociale.

L’arte del cinema horror ha trovato una nuova casa nelle Isole Canarie con il primo festival di cortometraggi di terrore, il Teror Film Fest, che si è recentemente concluso. Presentando 37 cortometraggi nella sezione REC72h, il festival ha attratto un ampio pubblico, culminando in una serata di premiazioni che ha messo in evidenza talenti emergenti e opere innovative. Il cortometraggio ‘In una giungla oscura’, diretto da Pol Camarero Just, ha sbalordito la giuria, conquistando il primo premio e diventando il protagonista indiscusso della serata.

Il teror film fest: riconoscimenti e successi per il cortometraggio 'In una giungla oscura'

Un gran finale al teatro di teror

La cerimonia di chiusura del Teror Film Fest si è svolta domenica scorsa presso l’Auditorium di Teror, dove gli organizzatori hanno avuto l’opportunità di mostrare al pubblico 37 dei 45 cortometraggi presentati al concorso. Durante l’evento, ‘In una giungla oscura’ ha ricevuto la statuetta, caratterizzata dalla forma di una gárgola, come riconoscimento per il miglior cortometraggio. Il pubblico ha premiato l’opera ‘Notte delle Anime’, diretta da Dan Medina, per il premio del pubblico, segno dell’apprezzamento da parte degli spettatori.

Oltre ai premi principali, sono stati riconosciuti anche diversi talenti nel panorama cinematografico. José Antonio González ha ricevuto il premio per la migliore interpretazione per il suo lavoro nel cortometraggio ‘La Bestia’, mentre la miglior fotografia è stata attribuita a Pol Camarero per ‘In una giungla oscura’. Il premio per il miglior trucco è andato a Iván Cruz per ‘Non dormire’ e quello per i migliori effetti speciali a ‘La scala verso il cielo’ di Adrián Rivero.

Un festival che supera le aspettative

La prima edizione del festival di cinema di terrore ha superato le più ottimistiche aspettative degli organizzatori e del pubblico. La partecipazione è stata straordinaria, con un numero elevato di registi, attori, truccatori e personale tecnico al seguito. Non solo il numero dei cortometraggi presentati è stato significativo, ma anche la somma totale dei premi distribuiti ha mostrato l’impegno della comunità.

Il festival ha messo a disposizione un totale di 2.500 euro in premi monetari e quattro originali statuette create dallo scultore Ángel Rosario in pietra naturale. Ogni statuetta replica una delle gárgole della Basilica di Teror, con un’altezza di 35 cm e un peso di 7,4 kg, conferendo un forte simbolismo e valore artistico ai premi. Il miglior cortometraggio ha ricevuto una statuetta e 1.000 euro, mentre il premio del pubblico era accompagnato da una somma di 400 euro e una statuetta. Anche i premi per meglio interpretazione e migliore fotografia sono stati consistenti, scegliendo di incentivare i talenti creativi.

Una serata di intrattenimento e sensibilizzazione

La serata finale del Teror Film Fest è stata presentata dall’ideatore del festival, il regista Ancor Ayoze, e ha combinato spettacolo cinematografico e musica dal vivo. La colonna sonora dell’evento è stata curata dal Quartetto d’Archi D´arezzo, mentre il comico Saúl Romero ha intrattenuto il pubblico con le sue performance. Inoltre, il Coro della Scuola di Musica Candidito di Teror ha dato vita a un’atmosfera di convivialità e celebrazione.

Un aspetto fondamentale della serata è stata la messaggio di inclusione e integrazione sociale. Durante l’evento, è stato proiettato il trailer del cortometraggio ‘L’eredità delle maguadas’, realizzato dal Centro Occupazionale di Teror, che promuove la lotta per la piena integrazione delle persone con disabilità. Questo cortometraggio avvierà il proprio tour tra festival nel 2025, contribuendo a sensibilizzare ulteriormente la comunità.

Riconoscimenti e collaborazioni locali

L’evento è stato reso possibile grazie alla stretta collaborazione tra il Comune di Teror e diverse aziende locali, in un’espressione di solidarietà e supporto verso il cineasta emergente e l’industria creativa. L’organizzazione ha voluto esprimere la sua gratitudine per il sostegno ricevuto dal popolo di Teror, che ha aperto le proprie case per le riprese, fornendo costumi e altri materiali per garantire la riuscita della sezione REC 72h.

Sono state molte le aziende che hanno collaborato alla realizzazione di questo festival, tra cui Majocaya, Dulcería Benítez, Papelería Trébol, Abibensa Catering, e il ristorante Araucaria. La presenza e l’impegno di queste realtà hanno contribuito a trasformare il Teror Film Fest in un evento di successo, destinato a diventare un appuntamento annuale imperdibile per gli amanti del cinema e della cultura canaria.