Il bilancio presentato dal governo del Cabildo ha sollevato una serie di critiche da parte dei gruppi di opposizione. In particolare, le loro osservazioni riguardano non solo la gestione finanziaria, ma anche la mancanza di trasparenza e di programmazione per affrontare i problemi urgenti di Gran Canaria. L’analisi dei diversi partiti rimarca questioni legate al rischio di povertà sull’isola e alla critica carenza nel settore abitativo, temi che rappresentano preoccupazioni centrali per la comunità locale.
Il giudizio del Partito Popolare
Il Partito Popolare ha espresso valutazioni fortemente negative sul bilancio per il 2025, definendolo “più di quanto già visto” e un’opportunità persa. Secondo Miguel Jorge Blanco, portavoce del PP, sebbene vi sia un incremento del 7% rispetto all’anno precedente, questo non risponde alle esigenze della popolazione di Gran Canaria, che continua a registrare alti livelli di povertà e problemi abitativi significativi. La critica principale riguarda il Consorzio Insulare di Abitazione, che riceverà meno fondi rispetto al 2023, contrariamente a quanto avvenuto per le sovvenzioni che cresceranno dell’18%, passando da 28 a 34 milioni di euro.
Blanco sottolinea che questa crescita del budget per le sovvenzioni non segue logiche di meritocrazia o di utilità pubblica, impiegando strumenti che non garantiscono una corretta esecuzione dei fondi. Ad esempio, il governo prevede che nel 2024 non siano utilizzabili 227 milioni di euro, lasciando il tasso di esecuzione sotto l’80%. Inoltre, tra i 130 milioni designati per gli investimenti, praticamente 80 milioni rimarranno inutilizzati. Questa situazione mette in dubbio l’efficacia e l’efficienza del bilancio presentato.
La posizione di Coalición Canaria
La Coalición Canaria , su cui si è espressa anche la portavoce e consigliera Vidina Cabrera, ha denunciato la mancanza di dialogo e di trasparenza da parte dell’amministrazione. La presentazione del bilancio è stata una sorpresa per l’opposizione, che ha ricevuto i documenti solo nel tardo pomeriggio, attraverso un semplice messaggio di posta elettronica. Cabrera ha evidenziato come l’assenza dei rapporti di Intervento e di Assistenza Legale nella documentazione presentata sollevi interrogativi sulla regolarità delle procedure. La mancanza di questi rapporti, considerati essenziali per una corretta supervisione del bilancio, non fa altro che aumentare le preoccupazioni sull’affidabilità dei conti presentati.
Un altro punto critico sollevato da Cabrera riguarda i fondi destinati alle opere pubbliche e all’abitazione. Con una previsione di 100 milioni di euro, il settore di Opere Pubbliche ha ricevuto meno della metà rispetto ai 190 milioni assegnati a Presidenza e Mobilità, sottolineando una potenziale disattenzione verso il grave problema abitativo che attanaglia l’isola. La consigliera ha anche criticato la bassa previsione di esecuzione per gli investimenti previsti per il 2024, inferiore al 18%, chiedendosi come possa essere realizzato un piano che ha soltanto due mesi per essere attuato.
Le criticità nel settore educazione e gioventù
La discussione sul bilancio non si limita ai temi dell’edilizia e delle sovvenzioni, ma si estende anche a settori cruciali come l’educazione e la gioventù. Cabrera ha evidenziato che la disponibilità di fondi per Educazione e Gioventù è la più bassa, ammontando a soli 6 milioni di euro, un importo di appena 1 milione in più rispetto a quello destinato al Giardino Canario. Questa situazione palesa, secondo la CC, la scarsa considerazione che il Cabildo attribuisce alla gioventù e all’educazione, settori che richiederebbero invece un investimento e una valorizzazione significativi.
Le opposizioni continuano a monitorare da vicino l’evoluzione della discussione sul bilancio 2025 e si preparano a presentare le loro proposte e correttivi entro il termine stabilito del 19 novembre. Con queste preoccupazioni in evidenza, il dibattito si preannuncia acceso e cruciale per il futuro economico e sociale di Gran Canaria.