Isole Canarie

Nuovo sistema di sorveglianza in arrivo a Lanzarote: il governo spagnolo attua misure di sicurezza

La Spagna avvia un nuovo Sistema Integrato di Vigilanza Esterna a Lanzarote per monitorare coste e frontiere, affrontando la migrazione irregolare e il narcotraffico, con attenzione alla gestione delle risorse.

La Spagna si appresta a implementare un innovativo Sistema Integrato di Vigilanza Esterna sull’isola di Lanzarote, noto strumento destinato a monitorare le coste e le frontiere nazionali. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di lotta contro la migrazione irregolare e i crimini legati al narcotraffico. La notizia è emersa da una risposta parlamentare del governo centralizzato a un gruppo di 18 deputati del Partito Popolare , che avevano richiesto informazioni sui SIVE situati in diverse località del paese, incluse le Isole Baleari e le enclavi di Ceuta e Melilla.

Nuovo sistema di sorveglianza in arrivo a Lanzarote: il governo spagnolo attua misure di sicurezza

Progetto di installazione del SIVE a Lanzarote

Il governo ha annunciato la programmazione di un nuovo SIVE, con stazioni di monitoraggio pianificate a Lanzarote e Formentera. Nonostante il Ministero dell’Interno, guidato da Fernando Grande-Marlaska, abbia mantenuto riservati i dettagli specifici di questo progetto per motivi legati alla sicurezza, si è rivelato che l’installazione delle nuove apparecchiature è in corso. La decisione di ampliare tale rete di vigilanza riflette la crescente attenzione verso la crisi migratoria che colpisce l’arcipelago delle Canarie, dove attualmente le risorse disponibili risultano insufficienti per affrontare in modo adeguato il fenomeno.

L’importanza della stazione di sorveglianza a Lanzarote è particolarmente significativa data la frequente interazione con rotte di traffico migratorio, rendendo necessaria una risposta rapida ed efficace da parte delle autorità. Questa nuova stazione non solo punta a migliorare la sicurezza, ma anche a ottimizzare l’efficienza delle operazioni già esistenti.

Modernizzazione delle stazioni SIVE esistenti

Secondo quanto riportato, il documento ufficiale menziona che è in fase di attuazione un’ancora necessaria modernizzazione del SIVE, specificamente nel tratto del Mar di Gibilterra, che interessa le stazioni di Guardia Civile di Ceuta, Cadice e Algeciras. La ristrutturazione del sistema mira a migliorare il monitoraggio della costa e a garantire una maggiore vigilanza nell’area.

In passato, l’inefficienza di alcune stazioni a Lanzarote è stata oggetto di critiche: dopo un anno, solo una delle cinque stazioni SIVE installate nell’isola risultava operativa. Questo ha suscitato preoccupazioni sul funzionamento e la manutenzione dell’infrastruttura, in particolare dopo un contratto di manutenzione dal valore di 19 milioni di euro, destinato a garantire il corretto funzionamento delle attrezzature. Le altre postazioni, situate a Haría, Montaña Mina, Costa Teguise e Puerto del Carmen, non hanno raggiunto lo stesso livello di operatività.

Saranno dotate di personale adeguato?

Un altro aspetto sollevato dai membri dell’opposizione, in particolare dal PP, riguarda la gestione delle stazioni SIVE e le mancanze di personale specializzato per il loro funzionamento. Le autorità hanno risposto affermando che, in caso di rottura o sostituzione di qualche sensore, saranno utilizzate altre risorse materiali e umane per garantire la sicurezza e la sorveglianza attiva. Il documento sottolinea che, al momento, non esistono unità specifiche designate per la gestione del SIVE, con il personale del Centro Operativo di Servizi che mantiene una copertura operativa del 98%.

Per il governo è stato messo in evidenza l’impegno per rimediare alle vacanze esistenti nelle stazioni SIVE, mentre le domande sul futuro delle responsabilità gestionali rimangono in attesa di chiarimenti. Questo è di particolare rilevanza considerando il sostegno finanziario già ricevuto, come nel caso del radar installato nel 2015 al Mirador del Río, mai utilizzato a causa delle proteste locali per la sua posizione.

La situazione a Lanzarote mette in evidenza la sfida continua della Spagna nell’affrontare la questione dell’immigrazione e della criminalità organizzata, sottolineando l’importanza di investimenti e trasparenza nella gestione delle risorse.