Isole Canarie

Scandalo tra i pompieri di Las Palmas: denuncia penale per favoritismi nelle ore straordinarie

Favoritismi e irregolarità nei servizi pubblici di Gran Canaria: tre pompieri sospettati di aver accumulato ore straordinarie indebite, avviata un’inchiesta penale sulle pratiche di gestione del personale.

L’argomento dei favoritismi e delle irregolarità all’interno dei servizi pubblici è tornato prepotentemente alla ribalta in Gran Canaria. Recenti sviluppi hanno coinvolto tre pompieri della capitale, sospettati di aver ricevuto indebitamente un elevato numero di ore straordinarie, mentre le autorità competenti sono sotto esame per presunti illeciti di gestione. Questa situazione ha scatenato un’inchiesta penale e mette in luce problemi più ampi all’interno della forza dei vigili del fuoco locale.

Scandalo tra i pompieri di Las Palmas: denuncia penale per favoritismi nelle ore straordinarie

I fatti: ore straordinarie contestate

Solo tre membri del corpo dei pompieri di Las Palmas de Gran Canaria, che includono un sargento e due cabi, hanno accumulato un’importante somma di 82.611,95 euro per ore straordinarie lavorate nei primi sei mesi del 2024. Secondo informazioni raccolte da Atlántico Hoy, raccontato per prima da Radio Nacional de España, è emerso che il capo del servizio è stato denunciato per presunta malversazione, prevaricazione e corruzione. La denuncia, presentata da un solo individuo ma supportata da altri membri del corpo, è ora al vaglio del Giudice penale n. 6 di Las Palmas.

Le accuse riguardano il presunto favoritismo del capo dei vigili del fuoco nell’assegnazione delle ore straordinarie, a beneficio di questi tre pompieri che avrebbero ottenuto più ore rispetto ai loro colleghi. Il sargento in questione risulta avere ben 1.114 ore straordinarie registrate, per un compenso di 34.529,87 euro, mentre i due cabi seguono a ruota con rispettivi compensi di 25.528,28 euro e 22.553,80 euro. Questi dati sono fonte di preoccupazione, poiché contrastano significativamente con le cifre degli altri membri del corpo.

La reazione dell’amministrazione comunale

Di fronte a queste accuse, il municipio di Las Palmas ha dichiarato di non avere informazioni in merito a una denuncia di natura personale, sottolineando che le procedure di assegnazione delle ore straordinarie sono conformi alle norme vigenti e debitamente monitorate. Tuttavia, è emerso che il pompieri che ha sporto denuncia aveva già effettuato segnalazioni simili in passato, tutte archiviate.

Le dichiarazioni ufficiali ribadiscono che l’assegnazione delle ore extra avviene seguendo specifici protocolli, lasciando intendere che la vicenda potrebbe essere un caso isolato piuttosto che un problema sistemico. Tuttavia, le discrepanze nei compensi per ore straordinarie e le accuse di favoritismi sollevano interrogativi sull’efficacia della gestione del servizio.

Una situazione insostenibile

Raúl Esclarín, uno dei cabi coinvolti nella denuncia, ha espresso la sua frustrazione riguardo al funzionamento del servizio. Secondo le sue dichiarazioni, esiste un “ciclo negativo” all’interno del corpo dei pompieri, con diversi ufficiali che avrebbero redatto segnalazioni riguardanti anomalie senza mai ricevere risposta. Questo comportamento ha portato alla decisione di intraprendere la via della denuncia penale, considerata l’unica alternativa per garantire l’attenzione del personale dirigente.

Esclarín ha descritto la sua esperienza, sottolineando che l’assegnazione delle ore straordinarie sembra avvenire in modo arbitrario, evidenziando che il tempo di lavoro registrato da un sargento durante i suoi sei mesi di servizio potrebbe non corrispondere a realtà. La questione si complica ulteriormente se si considera che il capo dei pompieri potrebbe aver trascorso parte di quel tempo in corsi di formazione.

Un ambiente di lavoro problematico

Il clima all’interno del corpo dei pompieri è descritto da Esclarín come “terrificante”, mentre Daniel Ojeda, rappresentante della Unione Sindacale di Polizia e Vigili del Fuoco, conferma la gravità della situazione, evidenziando che molti membri non si presentano al lavoro con la necessaria energia. Nonostante le difficoltà, i pompieri si sforzano di svolgere al meglio il loro dovere, manifestando un forte senso di responsabilità.

Ojeda, inoltre, ha segnalato che l’assegnazione di favori avviene da diversi anni, risalendo al periodo in cui Rosa Rodríguez era alla guida del corpo. Ha affermato che non solo tre pompieri beneficiano di questa situazione, ma che altri membri del corpo sono coinvolti. Il desiderio di ottimizzare i turni per garantire una copertura adeguata è presente, ma l’attuale gestione del personale genera confusione e malcontento.

Le prospettive future

La denuncia ha aperto la strada a un’indagine che potrebbe avere ripercussioni sul servizio dei vigili del fuoco di Las Palmas. Mentre le autorità locali stanno cercando di distaccarsi dalle accuse, resta da vedere come il tribunale gestirà il caso e se emergeranno ulteriori irregolarità. I pompieri, ora più che mai, sperano in un cambiamento delle pratiche interne e una maggiore equità nell’assegnazione delle ore di lavoro straordinarie, per assicurare un servizio pubblico efficiente e rispettoso dei principi di trasparenza e giustizia.