La situazione attuale nella provincia di Valencia, segnata da gravissime inondazioni, ha portato i sindacati UGT e CCOO a decidere di rinviare lo sciopero nel settore del trasporto di passeggeri su strada, inizialmente previsto per il 11 novembre. Questa decisione, motivata dalla crisi sociale e materiale che stanno vivendo molte comunità autonome, mira a garantire i servizi essenziali in un momento di emergenza.
Le ragioni del rinvio dello sciopero
In un comunicato ufficiale, UGT ha sottolineato come il contesto attuale renda incompatibili qualsiasi forma di mobilitazione sindacale in un settore vitale come quello del trasporto. Le alluvioni che hanno colpito la regione e altre aree spagnole hanno comportato un significativo impatto sulla popolazione e sulle infrastrutture di trasporto. Pertanto, lo sciopero, che richiedeva la pensione anticipata per i conducenti professionisti, è stato posticipato fino a quando non verrà ripristinata una situazione di normalità nelle zone colpite.
CCOO ha messo in evidenza le serie conseguenze della DANA per le comunità, sottolineando l’importanza dei servizi di trasporto di passeggeri e delle gru autopropulsate nei momenti critici come quello attuale. I sindacati hanno evidenziato che la priorità ora deve essere quella di fornire supporto e servizi necessari alla popolazione colpita dalle inondazioni.
Il piano di mobilitazione dei sindacati
La sequenza di scioperi, programmata dal 11 novembre fino a diventare potenzialmente indefinita a partire dal 23 dicembre, è stata sospesa in segno di solidarietà con le vittime delle recenti catastrofi. Entrambi i sindacati, UGT e CCOO, si sono espressi chiaramente sulla necessità di garantire che i cittadini e lo Stato abbiano accesso a tutte le risorse disponibili per la mobilità e la logistica, affermando che sarebbe irresponsabile mantenere un’azione di sciopero in un momento tanto critico.
Le chiare dichiarazioni dei sindacati posizionano la questione della sicurezza e della disponibilità dei servizi di trasporto come prioritari, in risposta alle esigenze attuali della popolazione. Focus sull’emergenza sociale ha quindi preso il sopravvento sulla rivendicazione dei diritti dei lavoratori nel settore del trasporto.
Una mobilitazione simbolica per solidarietà
Nell’ambito di questa emergenza, i sindacati hanno programmato, insieme a USO e alle associazioni imprenditoriali CEOE, Cepyme e ATA, uno sciopero simbolico di 10 minuti che si terrà il prossimo venerdì 8 novembre alle 12.00. Questo gesto di protesta vuole manifestare il supporto e le condoglianze per le famiglie e le persone colpite dalle alluvioni.
Tale azione non solo esprime la solidarietà, ma intende anche sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla difficile situazione in cui versano molte comunità, promuovendo un senso di unità in un momento di crisi. In questo modo, i sindacati si pongono come attori responsabili, pronti a riconsiderare le loro azioni nell’interesse della società, mentre il Paese si mobilita per affrontare le conseguenze di eventi meteo estremi.