I recenti dati resi noti dalla Consejería de Educación delle Isole Canarie, in coincidenza con la celebrazione del Giorno Internazionale contro la Violenza e il Bullismo nelle Scuole, evidenziano una diminuzione dei casi di bullismo scolastico e cyberbullismo nella regione. L’analisi dei dati, che coprono il periodo dal 1 settembre al 6 novembre 2023, rivela che le attivazioni di risorse contro il bullismo sono state 26, un numero inferiore rispetto alle 31 attivazioni registrate nello stesso periodo dell’anno precedente. Queste informazioni non solo mettono in luce una tendenza positiva, ma anche il lavoro svolto dalle istituzioni per creare un ambiente scolastico più sicuro e sereno per gli studenti.
Risorse attivate contro il bullismo
La Consejería de Educación ha reso noto che, dal 1 settembre al 6 novembre 2023, sono stati attivati 26 interventi contro il bullismo, a testimonianza della loro attenta sorveglianza e impegno nella problematica. Questo numero è significativo in quanto ha registrato un calo rispetto all’anno precedente, dove erano stati attivati 31 casi. È importante evidenziare che, secondo le valutazioni del Servizio di Prevenzione e Aiuto contro il Bullismo Scolastico , nessuno dei sei casi risolti ha dimostrato una reale situazione di bullismo. Ciò suggerisce un miglioramento nella qualità delle segnalazioni o una maggiore capacità di identificare e risolvere i casi prima che si trasformino in problematiche più gravi.
Per il futuro, in particolare per l’anno 2025, il concetto di prevenzione del bullismo riceverà un potenziamento significativo. Il Consigliere Poli Suárez ha indicato che i fondi per questa causa saranno aumentati del 15%, passando da 350.000 euro a oltre 400.000 euro. Questo incremento di risorse è un dato fondamentale, in quanto riflette la volontà delle autorità di intensificare gli sforzi e di attuare strategie più efficaci nella lotta contro il bullismo.
Una nuova figura per la coordinazione del benessere
Un aspetto determinante che sta contribuendo a questo trend positivo è l’introduzione della figura del coordinatore per il benessere e la protezione degli studenti in tutte le scuole pubbliche e concertate delle Canarie. Durante l’anno scolastico 2023-2024, il numero di richieste di attivazione di risorse contro il bullismo ha visto una diminuzione drastica, scendendo da 343 a 204 rispetto all’anno precedente. Questo calo è direttamente correlato all’implementazione del coordinatore, la cui responsabilità principale è quella di gestire il protocollo di azione in caso di sospetto bullismo.
Il coordinatore non solo supervisiona l’attuazione delle linee guida, ma lavora anche a stretto contatto con il personale docente e le famiglie per diffondere una cultura della convivenza positiva. Le loro attività includono l’aggiornamento del piano di convivenza e l’incentivazione di metodi alternativi per la risoluzione pacifica dei conflitti, come i servizi di mediazione. Inoltre, collaborano all’elaborazione di campagne, piani e programmi orientati alla prevenzione del bullismo e al miglioramento della qualità della vita scolastica.
Stabiliscono i progressi e le prossime sfide
Nel confronto tra i dati di questo anno scolastico e quelli del passato, è evidente che gli sforzi concertati delle istituzioni stanno portando a risultati concreti. La diminuzione dei casi confermati di bullismo, che da 36 è scesa a 29, è un chiaro segnale di miglioramento. Tuttavia, è fondamentale non abbassare la guardia e continuare a monitorare la situazione per garantire che gli studenti delle Canarie possano usufruire di ambienti scolastici sicuri e accoglienti.
Il prossimo passo sarà comprendere ed analizzare le motivazioni dietro questa diminuzione, affinché vengano consolidate le pratiche efficaci e si possano ideare ulteriori interventi per affrontare qualsiasi forma di violenza e bullismo, mantenendo sempre l’attenzione e il supporto per il benessere degli studenti. La radicazione di una cultura di rispetto e sicurezza è un compito che richiede l’impegno di tutta la comunità educativa, dalle istituzioni alle famiglie e agli alunni stessi.