Fuerteventura si prepara a ospitare un’importante iniziativa: il terzo Congresso Canario di Persone con Cancro e le loro Famiglie, organizzato dall’Associazione Spagnola contro il Cancro . Questo evento, che si svolge presso il Palazzo di Formazione e Congressi dell’isola, punta a fornire un luogo di sostegno, conoscenza e esperienza condivisa per oltre 400 partecipanti. Sotto il tema “Vivere con Cancro“, il congresso mira a dare strumenti pratici a pazienti e familiari per affrontare quotidianamente la malattia e migliorare la qualità della vita durante e dopo i trattamenti.
L’importanza del congresso e le parole della presidente
Isabel Laucirica, presidente della Giunta Insulare dell’AECC a Fuerteventura, ha espresso il suo orgoglio per l’organizzazione di questo congresso sull’isola per la prima volta. Ha sottolineato quanto sia stato importante il contributo collettivo per assicurare che questo evento possa rappresentare un’opportunità di supporto. “Più che conferenze magistrali, ciò che conta è fornire ai partecipanti indicazioni pratiche e sostegno. Vogliamo migliorare la loro qualità della vita,” ha affermato Laucirica.
Il congresso, che si è già svolto in precedenti edizioni a Las Palmas e Tenerife, ribadisce l’importanza del sostegno e della solidarietà nella lotta contro il cancro. Questo incontro desidera essere la risposta per coloro che vivono quotidianamente la difficoltà di convivere con questa malattia, offrendo risorse e un senso di comunità.
Programma del congresso: workshop e relatori esperti
Il programma della giornata prevede interventi di esperti in vari ambiti dell’oncologia e laboratori pratici su temi essenziali come esercizio fisico, sessualità, occupazione e nutrizione. Un momento saliente sarà l’intervento di Javier Salvador Morales, ricercatore dell’Università di Almería, che parlerà dell’impatto positivo dell’esercizio fisico nel trattamento del cancro. “È dimostrato che l’attività fisica migliora la reazione ai trattamenti e sostiene psicologicamente i pazienti, offrendo loro un’opportunità di socializzazione e riduzione dell’isolamento,” ha aggiunto Laucirica.
Tutti i partecipanti avranno l’opportunità di partecipare a tre su cinque workshop programmati, che spaziano dall’esercizio in acqua alla nutrizione e alla sessualità dei pazienti oncologici. Quest’ultimo tema, spesso trascurato, sarà affrontato nella sessione tenuta da Candelaria Batista, sessuologa e assistente sociale del Cabildo Insulare. “È cruciale discutere della sessualità e del suo impatto sull’autostima e sulla vita intima dei pazienti, ed è per questo che abbiamo incluso questo workshop,” ha spiegato Laucirica.
Tavola rotonda: fare il punto sulla lotta contro il cancro nelle Canarie
Il congresso si concluderà con una tavola rotonda dedicata al presente e al futuro della lotta contro il cancro nelle Canarie. Durante l’incontro si parlerà di temi vitali, come lo screening del cancro e l’accesso a trattamenti avanzati nell’arcipelago. “Desideriamo rispondere a domande cruciali per i pazienti canari, come i tempi di attesa e la disponibilità di terapie come la radioterapia e l’immunoterapia,” ha dichiarato Laucirica.
Alla discussione parteciperanno specialisti in oncologia e salute pubblica, i quali condivideranno dati e strategie relative alla prevenzione, alla diagnosi precoce e agli studi clinici. Questo dibattito rappresenta un’opportunità per approfondire temi di rilevanza fondamentale per il benessere dei pazienti e delle loro famiglie.
Collaborazione istituzionale: un elemento chiave per il successo del congresso
Laucirica ha colto l’occasione per ringraziare il Cabildo di Fuerteventura, la Scuola di Ospitalità dell’IES Puerto del Rosario e il programma PFAE per il supporto nell’organizzazione dell’evento, così come i comuni che collaborano con l’AECC durante tutto l’anno. “Senza il sostegno delle istituzioni, non saremo in grado di realizzare iniziative così necessarie per i pazienti e le loro famiglie,” ha affermato.
Con questa edizione, il Congresso Canario di Persone con Cancro riafferma il suo impegno nella sensibilizzazione e nel supporto, offrendo ai partecipanti uno spazio per condividere esperienze, apprendere e costruire una rete di sostegno essenziale per affrontare la malattia.