Negli ultimi anni, La Paterna, un quartiere di Las Palmas de Gran Canaria, è stato protagonista di una situazione preoccupante legata alla presenza incontrollata di galli e galline. Questa proliferazione avviene in seguito a un intervento del comune, avvenuto nel 2022, quando furono rimossi più di cento di questi animali. Tuttavia, nonostante tale azione, la popolazione avicola è nuovamente aumentata, portando con sé problemi aggiuntivi legati alla presenza di ratti e insetti. L’articolo esplora questa problematica e il contesto in cui si sviluppa, analizzando le reazioni dei residenti e le misure adottate dalle autorità locali.
Il ritorno dei galli nelle strade di La Paterna
La situazione a La Paterna è tornata a essere caratterizzata dalla visibilità di numerosi galli e galline, che passeggiano liberamente nei spazi pubblici e tra le strade del quartiere. Questo fenomeno è iniziato nel 2022, quando l’ente preposto al controllo delle infestazioni del Comune intervenne in un’area adiacente al parco Juan Alemán Cáceres. Qui, una residente nutriva non solo i galli, ma anche gatti randagi e altri animali. Durante l’intervento del comune, più di cento uccelli furono rimossi dall’area e trasferiti in aziende agricole dell’interno dell’isola.
Nonostante l’operazione, la popolazione di galli ha ripreso a crescere negli ultimi mesi. Il fenomeno ha sollevato preoccupazioni anche per la ricomparsa di altri animali infestanti, come ratti e blatte. “Il canto dei galli è diventato un elemento quotidiano della vita nel nostro quartiere”, afferma Alberto, un residente che frequenta spesso il parco. Manuela, un’altra abitante della zona, ha espresso la sua sorpresa nel trovare uova già schiuse nel prato, evidenziando la mancanza di controllo sull’argomento.
I residenti si lamentano della situazione
Il canto incessante dei galli ha sollevato malcontento tra gli abitanti di La Paterna, nonostante la bellezza del quartiere e la presenza del parco. Ghiozzi ha dovuto confrontarsi con un contesto di libertà per questi animali, che si muovono liberamente sia sulla strada che nelle aree circostanti. Non mancano anche lamentele per la mancanza di interventi antiplaga. Alcuni residenti, infatti, hanno contribuito all’aumento della popolazione avicola alimentando galli e galline con mangimi e altri cibi. Rosa, una cittadina di La Paterna, ha dichiarato che non tutti rispettano le normative, enfatizzando come la situazione stia sfuggendo di mano.
Questa situazione ha inevitabilmente messo in luce un contrasto con le misure di disinfestazione e derattizzazione attuate dal Comune. Fino a settembre dello scorso anno, il Comune di Las Palmas ha effettuato 1.214 interventi di disinfezione in tutta la città, una media di circa trenta alla settimana. Tuttavia, il trattamento di infestazioni come quella dei galli richiede un approccio più complesso, sia per la natura di questi animali sia per il tipo di terreno in cui vivono.
Le difficoltà nella gestione delle invasioni avicole
L’incidenza della proliferazione di galli a La Paterna è sintomatica di un problema più ampio relativo alla gestione della fauna urbana. L’autorità municipale ha il compito di mantenere l’equilibrio tra il benessere degli animali e quello dei cittadini, e in questo caso, la presenza di galli ha reso difficile garantire la serenità pubblica. Le complessità nella gestione di tali situazioni sono amplificate dalla necessità di una risposta coordinata, che spesso si attua solo dopo segnalazioni da parte dei residenti.
Le operazioni di cattura e trasferimento degli animali richiedono un’analisi approfondita delle condizioni locali e delle modalità di intervento. Inoltre, la sensibilizzazione della comunità riguardo alle normative e alle migliori pratiche per la cura degli animali può contribuire a ridurre l’incidenza di queste problematiche. Con l’intensa attività agricola della zona, è fondamentale trovare un equilibrio per garantire una convivenza pacifica tra gli esseri umani e la fauna, evitando che piccole problematiche come quella dei galli possano trasformarsi in crisi più ampie.