RedazioneIn occasione della terza Cumbre della Macaronesia, svoltasi a Lanzarote, il presidente del Governo de Canarias, Fernando Clavijo, ha presentato un piano strategico volto a promuovere l’importanza delle isole Canarie, Madeira, Azzorre e Capo Verde davanti alla Union Europea. Questa iniziativa si fonda sulla firma della Dichiarazione di Lanzarote da parte dei leader dei quattro archipelaghi, la quale prevede la creazione di una Agrupación Europea de Cooperación Territorial . Tale ente mira a rafforzare il peso di questa regione sul piano europeo e nelle sue aree di influenza.
La dichiarazione di Lanzarote
La Dichiarazione di Lanzarote rappresenta un passo significativo nell’impegno comune di queste regioni per intensificare il dialogo politico e rafforzare la coesione in vari ambiti, tra cui quello economico, sociale, culturale e territoriale. Con questa strategia, le Canarie si pongono nella posizione di guidare e coordinare gli sforzi per una maggiore integrazione di questi territori all’interno della struttura europea.
Per implementare questo progetto, è stata creata una commissione tecnica con il compito di studiare la fattibilità dell’AECT. Qualora questa iniziativa si concretizzasse, l’AECT fungerà da rappresentante della Macaronesia a Bruxelles, contribuendo ad aumentare la sua visibilità e a promuovere gli interessi comuni dei quattro archipelaghi in ambito europeo.
Questo accordo riflette non solo il desiderio di cooperazione economica, ma anche la comune volontà di lavorare insieme per affrontare le sfide sociali e culturali. In un mondo sempre più globalizzato, la capacità di unire le forze diventa cruciale per garantire che le specificità e le necessità della Macaronesia vengano ascoltate e messe in evidenza.
Temi prioritari sostenibili per il futuro
Durante la cumbre, sono stati trattati anche temi cruciali legati allo sviluppo sostenibile, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. È stato sottolineato il ruolo fondamentale della Macaronesia in aree strategiche come la sicurezza marittima, la conservazione della biodiversità e la lotta contro il cambiamento climatico.
Particolare attenzione è stata dedicata ai progetti in corso, tra cui il Programma di Cooperazione Interreg Mac 2021-2027, che è stato dotato di un investimento significativo di 200 milioni di euro. Questo programma mira a finanziare iniziative nel campo dell’economia blu, dell’innovazione tecnologica e della gestione dei flussi migratori.
L’incontro ha offerto quindi un’importante opportunità per discutere i progressi già ottenuti e pianificare le future collaborazioni. Le isole hanno riconosciuto l’urgenza di affrontare problemi che interessano non solo la loro economia, ma anche il benessere dei loro abitanti e l’integrità ambientale dei loro territori.
Un futuro di collaborazione
In una sessione parallela dedicata al tema “Macaronesia del Conoscimento”, esperti provenienti dai quattro arcipelaghi hanno evidenziato l’importanza geostrategica di questa regione, situata tra Europa, Africa e America. Hanno sottolineato che la cooperazione tra le isole può rappresentare un’opportunità non solo per lo sviluppo economico, ma anche per la creazione di una rete di scambio di conoscenze e risorse.
Al termine della cumbre, i leader hanno concordato di incontrarsi nuovamente a Madeira nel 2025, consolidando così il loro impegno verso una continua cooperazione e difesa congiunta degli interessi della Macaronesia all’interno dell’Unione Europea e nella Comunità Economica dei Paesi dell’Africa Occidentale . Questa strategia comune segna un passo avanti importante per garantire una rappresentanza adeguata e una voce forte per le isole della Macaronesia sulla scena internazionale.
