Isole Canarie

San Bartolomé de Tirajana: Archiviati i Procedimenti Contro l’Alcaldesa di Mogán

Il giudice di San Bartolomé de Tirajana archivia le denunce contro l’alcaldesa Onalia Bueno, confermando la regolarità dei contratti comunali e chiudendo un’importante indagine su presunti crimini elettorali.

Recentemente, il Giudice di Istruzione numero 1 di San Bartolomé de Tirajana e il Ministero Pubblico hanno deciso di non accogliere le denunce per presunta prevaricazione amministrativa e traffico d’influenze presentate da Isabel Santiago, ex consigliera di Nueva Canarias, contro l’alcaldesa di Mogán, Onalia Bueno. Questo sviluppo segna un importante passo nella complessa vicenda giudiziaria che coinvolge la politica locale e le accuse di finanziamento irregolare legate al partito Ciuca.

San Bartolomé de Tirajana: Archiviati i Procedimenti Contro l'Alcaldesa di Mogán

Le denunce e il provvedimento giudiziario

Isabel Santiago, ex consigliera del partito Nueva Canarias, aveva accusato l’alcaldesa Onalia Bueno di comportamenti illeciti, ma il tribunale ha ritenuto infondate le sue affermazioni. L’Amministrazione comunale di Mogán ha accolto con favore la decisione, che chiude uno dei quattro filoni di indagine più ampi sui presunti crimini legati alle elezioni municipali del 2011, 2015 e 2019. Le accuse riguardavano in particolare la gestione di contratti firmati dal comune con la ditta Arpiplan, responsabile del mantenimento delle aree cani per il periodo dal 2015 al 2020 e altri contratti di minore entità con l’architetto tecnico Jesús Romero Espeja.

Le investigazioni, infatti, avevano sollevato dubbi sulla regolarità di tali contratti e sul ruolo di Rayco Guerra, che era impiegato presso Arpiplan e che successivamente era diventato consigliere per l’Urbanistica nel 2019.

La correttezza dei contratti e le normative

Nel provvedimento di archiviazione emesso dal giudice, è emerso chiaramente che la procedura di contrattazione ha rispettato i requisiti stabiliti dalla Legge sui Contratti del Settore Pubblico . I contratti sono stati esaminati in dettaglio e dichiarati in linea con i criteri di mercato, oltre a soddisfare le necessarie qualifiche tecniche. L’analisi condotta dai tecnici comunali e dalla consulenza giuridica del comune ha dimostrato che non c’erano elementi indicativi di reato nelle contrattazioni oggetto delle denunce.

Questo verdetto offre non solo un riscontro per Onalia Bueno, ma getta anche un’importante luce sui processi amministrativi del comune di Mogán, evidenziando che tali pratiche sono state seguite in modo adeguato e nel rispetto delle normative vigenti.

Le dichiarazioni dell’alcaldesa Onalia Bueno

Commentando il provvedimento, Onalia Bueno ha espresso soddisfazione per la risoluzione della questione, sottolineando che questo segna la fine degli sforzi della sua avversaria politica per cercare di ottenere in aula ciò che non è riuscita a conquistare attraverso le urne. Ha definito le accuse come parte di una “politicizzazione della giustizia” condotta da Nueva Canarias, evidenziando l’importanza del confronto diretto con i cittadini piuttosto che nelle aule dei tribunali.

L’alcaldesa ha ribadito il suo impegno nei confronti della comunità di Mogán, sostenendo che la vera politica si svolge nelle strade, interagendo direttamente con i cittadini e rispondendo alle loro esigenze e preoccupazioni. Con queste affermazioni, Bueno tenta di riportare l’attenzione sulle questioni locali e sui servizi che il suo governo si impegna a fornire, distogliendo il focus dai conflitti legali che hanno caratterizzato questo periodo.