Dopo un intenso dibattito che ha visto protagonisti i membri del governo e dell’opposizione, la presidente dell’insularità Rosa Dávila ha annunciato una serie di misure pensate per migliorare la mobilità a Tenerife. Tra le decisioni più significative spiccano l’introduzione di nuove navette e la drastica limitazione dell’accesso turistico al Parco Rurale di Anaga. Questo significativo pacchetto di provvedimenti è stato presentato durante un’unica sessione straordinaria richiesta dal partito PSOE, al fine di valutare gli sforzi intrapresi per affrontare il congestionamento del traffico sull’isola.
Restrizioni per l’accesso al Parco Rurale di Anaga
A partire da gennaio 2025, il Parco Rurale di Anaga subirà una delle più importanti restrizioni mai attuate per il settore turistico. Rosa Dávila ha dichiarato che “sarà vietato l’accesso alle navette turistiche,” segnando un cambiamento radicale nella gestione della mobilità in quest’area naturale. Questa misura è accompagnata dalla costruzione di un parcheggio dissuasivo a Las Canteras, il quale permetterà ai visitatori di lasciare il proprio veicolo e utilizzare una navetta dedicata per accedere al parco. La presidente ha sottolineato che “l’obiettivo di questa iniziativa è quello di preservare l’ecosistema del parco e migliorare l’esperienza dei visitatori,” limitando il numero di veicoli privati nella zona.
Dávila ha inoltre confermato che l’implementazione di questa restrizione è solo una parte di un piano più ampio teso ad ottimizzare la rete di trasporti pubblici sull’isola. La priorità sarà quella di creare un servizio di navette che possa ricollegare i punti strategici dell’isola e facilitare gli spostamenti dei turisti e dei residenti.
Incremento dei servizi di trasporto pubblico
Un altro aspetto importante delle nuove misure è l’aumento dei servizi di trasporto pubblico. A partire dal prossimo anno, sarà introdotta una navetta che collegherà il nord dell’isola con l’ospedale del nord di Tenerife. Questa nuova linea di trasporto rappresenta un ulteriore passo verso la riduzione della dipendenza da veicoli privati, migliorando al contempo l’accessibilità alle strutture sanitarie.
In aggiunta, la presidente ha annunciato una serie di accordi con i comuni di Granadilla e Arona per espandere il servizio di trasporto pubblico urbano attraverso Titsa, in modo che Adeje possa presto unirsi a questo progetto. Sono in programma anche servizi di trasporto a domanda per le aree di Arico, Fasnia e Güímar, con l’intenzione di estendere il modello ad altre località come Tacoronte, La Matanza e El Sauzal.
Queste iniziative sono un chiaro segno dell’impegno governativo a fronteggiare le sfide legate alla mobilità nell’isola, che negli anni ha registrato un aumento significativo del traffico e delle difficoltà di spostamento.
Progetti di infrastrutture e convenzioni
Il miglioramento delle infrastrutture è un altro tema centrale nell’agenda presentata da Dávila. Il progetto di costruzione di intercambiatori nelle zone di La Laguna e Santa Cruz è previsto per il 2025 e rappresenta uno degli sviluppi più ambiziosi per il sistema di trasporti di Tenerife. Inoltre, è in programma l’approvazione della sotterranea della Avenida Chayofitas, dove sorgerà un importante centro di interscambio che servirà anche come fermata del treno del sud.
La presidente ha inoltre parlato di un interessante accordo raggiunto con Ashotel per avviare un servizio di trasporto collettivo per i lavoratori di 10 hotel ad Arona, e ha annunciato che simili convenzioni potrebbero essere stabilite anche nel Porto di La Cruz. Queste collaborazioni rappresentano un passo importante per migliorare le condizioni di lavoro e l’accessibilità per i dipendenti del settore turistico.
Risultati e sfide nel futuro della mobilità
Nonostante le nuove iniziative, il dibattito ha messo in luce le perplessità dell’opposizione riguardo all’efficacia delle misure annunciate. A un anno dalle promesse di Dávila di risolvere il problema del traffico, le code persistono su tutte le principali arterie stradali dell’isola. Gli oppositori hanno chiesto alla presidente di presentare risultati concreti invece di continuare a fare annunci, auspicando un cambiamento reale e misurabile.
Dávila ha ricordato gli sforzi già compiuti, evidenziando che oltre 70 misure per la mobilità sono state messe in atto, riuscendo a evitare circa 23 milioni di spostamenti in auto nel corso degli ultimi 15 mesi. Questo messaggio è stato accompagnato da un richiamo alla necessità di ridurre l’uso delle auto private, sottolineando che “il 89% degli spostamenti sull’isola avviene con veicoli privati,” con un’occupazione media di solo 1.3 passeggeri per veicolo.
L’implementazione di progetti pilota per un sistema di accesso intelligente alle autostrade è prevista anche per il periodo 2025-2026, in collaborazione con il Comune di La Laguna per creare soluzioni di trasporto scolastico che possano rendere più sostenibili gli spostamenti. Queste misure, combinate con gli sforzi per sviluppare un trasporto pubblico efficace, potrebbero finalmente portare a una stabilizzazione della situazione della mobilità a Tenerife.