Isole Canarie

Campagna di prevenzione del cancro della pelle a Tenerife: risultati e preoccupazioni

Il Cabildo di Tenerife lancia una campagna di prevenzione per sensibilizzare la popolazione sui rischi del cancro della pelle, rivelando 81 casi sospetti e promuovendo pratiche di fotoprotezione.

La questione dei tassi elevati di cancro della pelle nelle Isole Canarie ha adottato una nuova direzione grazie a una campagna di prevenzione lanciata dal Cabildo di Tenerife. L’iniziativa ha avuto come obiettivo primario la sensibilizzazione della popolazione locale sui rischi associati all’esposizione solare e ha già portato alla scoperta di 81 casi sospetti di patologie cutanee.

Campagna di prevenzione del cancro della pelle a Tenerife: risultati e preoccupazioni

Collaborazioni significative per la salute

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con diverse istituzioni, tra cui l’Associazione Spagnola contro il Cancro, l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Santa Cruz de Tenerife, la Direzione Generale della Salute Pubblica del Governo delle Canarie e la Gestione dell’Assistenza Primaria dell’Area di Salute di Tenerife. Questa iniziativa pilota ha avuto luogo in 19 comuni dell’isola nell’arco degli ultimi quattro mesi, cercando di educare i cittadini sui rischi legati all’esposizione al sole e sui metodi di protezione adeguati.

La mobilitazione e l’educazione della comunità sono stati elementi chiave dell’iniziativa, poiché informare le persone sui rischi correlati ai raggi UV è essenziale per prevenire malattie gravi come il cancro della pelle. Durante la campagna, i professionisti della salute hanno raggiunto oltre 1650 persone, facendo emergere l’importanza di pratiche di fotoprotezione quotidiana e consapevole.

Dati emersi dalla campagna di screening

Secondo il resoconto fornito dal Cabildo, da inizio campagna 59 utenti sono stati successivamente indirizzati all’Assistenza Primaria per la valutazione di lesioni sospette di Cheratosi Attinica. Tra questi utenti, sono stati registrati 41 uomini e 18 donne, con un’età media di 71 anni. Fino ad oggi, 36 di questi sono stati visitati dal proprio medico di fiducia, un passo cruciale per il trattamento tempestivo delle potenziali patologie.

Dopo l’esame medico, è stata confermata la diagnosi di lesione precancerosa di Cheratosi Attinica per 25 utenti, mentre 21 sono stati indirizzati al servizio di dermatologia per ulteriori indagini. Due di loro sono stati segnalati per interventi di chirurgia minore e altri due stanno seguendo un trattamento e monitoraggio con il proprio medico di Assistenza Primaria. Inoltre, tra i 36 utenti visitati, 4 presentavano segni di Carcinoma Basocelulare, un tipo di cancro della pelle ben noto.

Il pericolo dei raggi ultravioletti

Nella comunicazione del Cabildo di Tenerife, si sottolinea che le Isole Canarie registrano i livelli di radiazione ultravioletta più elevati d’Europa, con dati che possono addirittura triplicare i valori massimi misurati sulla Penisola. Questo fattore rappresenta un serio rischio, in particolare per la popolazione tinerfeña, che ha una pelle di tipo II, tipicamente caucasica, e quindi più suscettibile a danni cutanei dovuti all’esposizione prolungata ai raggi solari.

La campagna ha messo in evidenza quanto sia cruciale adottare misure preventive, dato che una protezione inadeguata può portare a conseguenze gravi per la salute. La formazione e l’informazione fornite durante l’iniziativa mirano a ridurre questi rischi e a promuovere la salute della popolazione.

Risultati delle indagini e delle pratiche di fotoprotezione

I risultati delle indagini effettuate durante la campagna rivelano dati allarmanti sulle abitudini di fotoprotezione della popolazione. Solo il 45% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare regolarmente protezione solare, e sebbene l’80% applichi fattori di protezione elevati , solo il 57% lo applica in modo corretto. Risulta anche preoccupante che il 18% degli intervistati non riapplichi il prodotto con la frequenza raccomandata.

Questi dati evidenziano l’importanza di continuare l’educazione sulla protezione solare e di adottare pratiche sicure di esposizione al sole. La Cheratosi Attinica, emersa come una delle lesioni più comuni e pericolose, può trasformarsi in carcinoma cutaneo se non trattata in modo adeguato. Queste condizioni sono frequenti in aree del corpo frequentemente esposte al sole, come il volto, le orecchie e il decolleté, a causa della radiazione UV accumulata negli anni.